Credem Private Equity sgr ha annunciato il 6 dicembre il prossimo lancio di un’opa su Finlogic spa, gruppo pugliese, con sede ad Acquaviva delle Font (Bari), che fornisce sistemi integrati di etichettatura per la riconoscibilità e tracciabilità, quotata a Euronext Growth Milan a 12 euro per azione (si veda qui il comunicato stampa). Finlogic era sbarcato all’allora AIM Italia nel 2017 a 3,60 euro per azione (si veda altro articolo di BeBeez) e ieri ha chiuso la sessione di borsa a 11,60, dopo che il 7 dicembre era già balzato a 11,50 euro dai 7,12 euro del giorno prima. Il tutto per una capitalizzazione a questi prezzi attorno agli 84 milioni di euro.
Nel dettaglio, Credem Private Equity, per conto dei fondi Credem Venture Capital II, Credem Elite ed EltifPlus, ha siglato di un accordo con BF Capital srl, holding finanziaria della famiglia Battista e principale azionista di Finlogic con il 61,625% del capitale, e con l’azionista di minoranza Italcode (controllata da Vincenzo Battista) con il 2,723%, che prevede per entrambi i soggetti apportino all’opa la loro intera partecipazione. Inoltre BF Capital si è impegnato a reinvestire nel veicolo che lancerà l’opa parte dei proventi derivanti dall’adesione all’opa.
Il veicolo che lancerà l’opa sarà controllato (direttamente e/o indirettamente) da Credem ed eventualmente partecipato (sempre direttamente o indirettamente) da altri investitori individuati dalla medesima Credem e sarà inoltre partecipato dall’attuale amministratore delegato che è previsto sia confermato alla guida, nonché da altri manager del gruppo Finlogic.
L’esecuzione all’accordo e, conseguentemente, la promozione dell’offerta sono sospensivamente condizionate al verificarsi di una serie di condizioni, tra le quali le autorizzazioni Antitrust e il non esercizio del golden power da parte del governo. L’opa sarà ritenuta efficace se le adesioni all’offerta permetteranno al veicolo acquirente di detenere una partecipazione almeno pari al 95% dei diritti di voto di Finlogic.
Credem è assistita nell’operazione dallo studio legale Gatti Pavesi Bianchi Ludovici. Per Credem, la business due-diligence è stata eseguita da OC&C Long Term Partners, KPMG ha seguito gli aspetti finanziari mentre lo studio Russo De Rosa & Associati si è occupato della parte fiscale; BDO ha effettuato l’analisi ESG. Lo studio legale L2 Value assiste BF.
Finlogic ha chiuso i primi 9 mesi del 2022 con 48,7 milioni di euro di ricavi in aumento del 29% dai 37,7 milioni di euro dei 9 mesi 2021, includendo anche i 2,9 milioni delle due società acquisite nel periodo, Alfacod srl e ASE srl (si veda qui il comunicato stampa). I primi sei mesi si erano invece chiusi con 30,9 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 5 milioni e un debito finanziario netto di 4 milioni (si veda qui il comunicato stampa). Il bilancio 2021 aveva infine registrato 51,3 milioni di ricavi, un ebitda di 8,2 milioni e un debito finanziario netto di 2,6 milioni (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione arriva per i fondi di Credem Private Equity a pochi giorni dall’annuncio dell’acquisizione del controllo di controllo di LIR – Laboratori Italiani Riuniti spa, con un investimento di 10 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).