CVC Capital Partners si è alleato con il gruppo cinese iDreamSky Technology, un grande editore di giochi per dispositivi mobili, per rilevare la rivale Leyou Technologies Holdings quotata a Hong Kong, per l’equivalente di 1,3 miliardi di dollari Usa (si veda Reuters). Il consorzio prevede di fare a inizio aprile un’offerta vincolante da 3,3 dollari di Hong Kong per azione per delistare Leyou, quotata a Hong Kong. Il prezzo rappresenta un premio di quasi il 30% sul prezzo medio di 2,56 dollari segnato da gennaio. IDreamSky, partecipata da Tencent, punta a detenere una quota di maggioranza di Leyou, mentre CVC verrebbe ad avere una quota di minoranza significativa. L’azionista di controllo di Leyou, Charles Yuk, che possiede il 52,4% della società, potrebbe mantenere una piccola partecipazione. Leyou, nota per aver sviluppato i famosi giochi Warframe, sta ora collaborando con Amazon per co-produrre un gioco online basato sull’opera letteraria fantasy “Il Signore degli Anelli”. L’industria del gioco cinese, la più grande del mondo, ha ricevuto una spinta nelle ultime settimane dopo l’epidemia di coronavirus che ha costretto molti residenti cinesi a rimanere a casa, aumentando i download dei giochi. iDreamSky è in trattative con Charles Yuk dalla seconda metà del 2019. Solo di recente, però, iDreamSky ha cercato co-investitori per contribuire a finanziare un accordo.
Re Mago Ltd, società con sede a Londra e attiva nel segmento OEM (Original Equipment Manufacturer), ha dato mandato esclusivo a Translink Corporate Finance per il reperimento di risorse finanziarie e la ricerca di investitori finanziari e/o partner industriali volti a sostenere il piano di sviluppo internazionale della società. Re Mago è attiva fin dal 2012 nello sviluppo di software specializzati nell’ottimizzazione gestionale delle classroom e dei business meeting. Re Mago è presente attualmente sul mercato con Valarea, un software di visual collaboration e webinar ad architettura aperta sviluppato a Rimini, in Italia, e a Tolosa, in Francia, caratterizzata da un estrema facilità d’uso e da un insieme di peculiarità funzionali tali da creare un vero e proprio “spazio” collaborativo, oltre a permettere l’utilizzo condiviso sino a 1000 partecipanti. La società vanta tra i propri clienti anche aziende del calibro di Ricoh, Econocom, Prada, Politecnico di Milano e Samsung. Il piano di sviluppo triennale (2020-2022) prevede investimenti complessivi di 14 milioni di euro circa così suddivisi: 42% in tecnologia ,18% in espansione internazionale (Regno Unito/ EMEA-NAFTA-Russia/Emirati Arabi Uniti/Far East/America Latina) e 40% in costi di struttura. Attualmente Re Mago è presente in Italia, Francia e Regno Unito. Re Mago ha aderito al programma di Solidarietà Digitale, l’iniziativa del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, che ha la finalità di attenuare l’impatto sociale ed economico del coronavirus. Per informazioni clicca qui
AfricInvest, una delle principali piattaforme di private equity panafricane, tramite il suo AfricInvest Financial Inclusion Vehicle (FIVE) ha acquisito una partecipazione di minoranza in I&M Bank. Il ffofndo ha condotto. sua volta l’operazione tramite la newco AfricInvest Evergreen Investments (si veda qui AVCA). FIVE è un fondo perpetuo che investe in leader di mercato nel settore dei servizi finanziari che sono in prima linea nell’innovazione in tutto il continente africano. FIVE è supportato da vari investitori istituzionali come istituti di finanziamento dello sviluppo tra cui FMO, BIO, Norfund, KfW, AfDB e IFU, nonché da investitori istituzionali africani, fondi pensione e family office. Incorporata nel 1963, I&M Bank (precedentemente Banque Commerciale du Rwanda Limited o BCR) è la più antica istituzione finanziaria in Ruanda. Oggi è un attore leader con una forte presenza in tutto il paese. La Banca è quotata alla borsa del Ruanda ed è una consociata di I&M Holdings Plc, un gruppo leader regionale di servizi finanziari in Africa orientale, attivo in Kenya, Tanzania, Ruanda e Mauritius e quotato a Nairobi. I&M, che ha una lunga storia nel settore dei servizi finanziari, ha creato una vasta rete di banche corrispondenti in tutto il mondo e gode di una forte relazione con i principali DFI internazionali.
Ardian ha completato l’acquisizione di una quota di maggioranza di Audiotonix, produttore di console di mixaggio audio, da Astorg. sulla base di un enterprise value di circa un miliardo di euro (si veda qui Privateequitywire).L’operazione era stata annunciata lo scorso dicembre (si veda qui il comunicato stampa). Astorg, che aveva acquisito l’attività da Epiris nel 2017, manterrà una partecipazione di minoranza. Con uffici a Parigi, Londra, Francoforte, Milano e Lussemburgo, Astorg ha attualmente un patrimonio gestito di 8,2 miliardi di euro, suddiviso tra tre fondi, con Astorg VII nella fase di investimento. Ardian, invece, ha circa 96 miliardi di dollari di asset in gestione.