Nuova acquisizione per Italmatch Chemicals, il gruppo chimico internazionale leader nella produzione e commercializzazione di additivi speciali per il trattamento acque e oil & gas, per la plastica e per oli lubrificanti, controllato da Bain Capital (si veda qui il comunicato stampa). Il closing dell’operazione è atteso nel primo trimestre del 2019.
Il gruppo ha infatti siglato un accordo per l’acquisizione della britannica BWA Water Additives, fornitore leader a livello mondiale di soluzioni per i settori oil & gas, trattamento acque a uso industriale e desalinizzazione, con forte presenza negli Usa. A vendere è Berwind Corporation, un family office Usa, che aveva acquistato a sua volta la società nel 2011 da Seera Investment Bank, una banca del Bahrein. Allora, quando BWA registrava ricavi per 90 milioni di sterline, era stata valutata 185 milioni di sterline.
Il finanziamento dell’operazione avverrà attraverso una combinazione di debito e di equity. Fire (BC) spa, società controllante di Italmatch Chemicals, ha ottenuto impegni finanziari per la componente di debito del finanziamento, che è destinata a completare l’attuale struttura del capitale di debito del Gruppo Italmatch Chemicals. Fire (BC) spa è la stessa società che lo scorso fine settembre ha collocato il bond da 410 milioni di euro (a scadenza 30 settembre 2024 con cedola pari al tasso euribor 3 mesi più 475 punti base) che ha supportato il buyout da parte di Bain Capital, annunciato a luglio e conclusosi a ottobre (si veda altro articolo di BeBeez). Si prevede che, in seguito all’acquisizione di BWA e dopo aver conseguito le previste sinergie, la leva finanziaria sarà sostanzialmente in linea con i livelli attuali.
Moody’s nel suo report in cui assegnava al bond rating B3 lo scorso settembre, aveva parlato indirettamente di questa acquisizione. La società di rating riferiva, infatti, che Italmatch aveva annunciato di essere in trattative per acquisire un produttore di additivi chimici con una forte impronta operativa negli Stati Uniti e che la transazione si sarebbe potuta chiudere nel quarto trimestre 2018. Se così fosse stato, diceva Moody’s, per Italmatch il deal sarebbe stato molto importante, perché avrebbe aggiunto nuovi ricavi per circa 100 milioni di euro e nuovo ebitda per 23 milioni. Italmatch aveva già spiegato allora che avrebbe finanziato la potenziale acquisizione con un mix di equity e di debito per arrivare comunque ad avere una leva di 5,35 volte.
Guidato dall’amministratore delegato Sergio Iorio, il gruppo ha chiuso il 2017 con 400 milioni di euro di ricavi e un ebitda di 65 milioni, mentre a fine giugno aveva raggiunto ricavi pro-forma degli ultimi 12 mesi di 448 milioni.
Italmatch è cresciuta in questi ultimi anni soprattutto per acquisizioni. Dal 2016 a oggi, in particolare, ha comprato business & asset relativi alla produzione e vendita di fosfonati realizzati nel sito produttivo della cinese Jiayou Chemical Co., la statunitense Detrex Corporation, la brasiliana Sudamfos do Brasil, la francese Magpie Polymers, due rami d’azienda di Solvay (additivi a base di fosforo per il settore minerario e additivi per il trattamento acque) e la statunitense Compass Chemical International.
Italmatch è una società monitorata da BeBeez Private Data