di Salvatore Bruno
Cap Vert, azienda francese in portafoglio ad Ambienta SGR SpA, il più grande asset manager europeo specializzato sulla sostenibilità ambientale, ha perfezionato l’acquisizione delle connazionali Createck – Négoplantes e Caussat, attive nella cura del verde urbano, settore in cui Cap Vert è tra i principali player nazionali, con particolare esperienza nei servizi di potatura (si veda qui il comunicato stampa).
Createck è nata nel 2001 nella regione di Bordeaux, nel sud-ovest della Francia, e realizza metà del fatturato dalla creazione e la manutenzione del verde, il resto provenendo dalla vendita all’ingrosso di piante, il che consnetirà a Cap Vert di migliorare gli attuali termini di acquisto. Createck e Cap Vert collaborano da anni. La prima beneficia della vasta esperienza imprenditoriale nella regione del ceo e fondatore Sebastien Catediano, che nel tempo ha sviluppato un portafoglio diversificato di clienti privati. A lui sarà affidato lo sviluppo commerciale di Cap Vert nella regione sud- occidentale.
Caussat è invece stata fondata molto prima, nel 1974 ed è uno dei principali player nel settore della cura del paesaggio in Occitania. Il gruppo è specializzato nella creazione di aree verdi con piante locali e può anche contare su una forte expertise nella manutenzione di parchi e giardini. Ciò ha consentito all’azienda di costruire solide relazioni con clienti pubblici e privati nella regione di Tolosa. Grazie a questa acquisizione Cap Vert potrà ampliare l’offerta di servizi nel sud della Francia, dove il gruppooffriva finora solo servizi di potatura.
Alain Capillon, presidente di Cap Vert, ha commentato: “Queste acquisizioni dimostrano l’appetibilità di Cap Vert per i fondatori e gli imprenditori determinati ad assicurare lo sviluppo della propria società, salvaguardandone al contempo l’identità e tutelando il personale. Il piano d’integrazione di Cap Vert poggia su un mix perfetto che prevede il mantenimento del nome delle società acquisite, il rafforzamento della presenza locale e l’apporto di valore aggiunto attraverso il supporto fornito a livello centrale. Sono convinto che le complementarità e le sinergie tra le nostre società favoriranno lo sviluppo reciproco di competenze e ci permetteranno di offrire un servizio migliore ai clienti”.
Ha aggiunto Catediano: “Siamo fermamente convinti che l’aggregazione al gruppo Cap Vert porterà vantaggi a entrambi i gruppi e siamo impazienti di lavorare ad ancora più stretto contatto per espandere la gamma dei servizi e migliorare la qualità dell’offerta nella Francia sud-occidentale”.
Eric Caussat, fondatore dell’omonima società, ha dichiarato: “Penso che la decisione di vendere la mia società a Cap Vert, con cui condividiamo gli stessi valori,sia stata la scelta miglioreper garantire il futuro dei dipendenti preservando allo stesso tempo l’integrità dell’azienda”.
Gwenaelle Le Ho Daguzan, partner di Ambienta, ha concluso: “Queste due acquisizioni, le prime di una lunga serie, fanno parte di un progetto buy and build volto a migliorare ulteriormente la nostra offerta per i clienti del Gruppo. Sono state completate solo qualche mese dopo l’acquisizione di Cap Vert da parte di Ambienta, a dicembre del 2021, a fianco di Evolem“.
Ricordiamo infatti che Ambienta ha rilevato a Dicembre 2021 la maggioranza di Cap Vert (si veda altro articolo di BeBeez e qui il comunicato stampa di allora) dal family office Evolem, da BNP Développement e dal management, che hanno reinvestito nella società guidata da Capillon.
Capillon ha fondato Cap Vert, con sede nella regione di Parigi, nel 1984. L’azienda è un fornitore di numerosi servizi per la cura del verde urbano, e cura la manutenzione delle aree verdi urbane offrendo servizi di irrigazione, realizzazione di fontane ed erogazione di trattamenti preventivi e curativi ecosostenibili. Queste attività acccelerano la crescita e riducono la mortalità degli alberi nelle aree urbane, che possono così catturare fino al 70% in più di emissioni di anidride carbonica rispetto ad altri alberi maturi non trattati.
I principali clienti di Cap Vert sono istituzioni pubbliche, con le quali stringe accordi pluriennali. Cap Vert è riconosciuta come un riferimento nel settore e conta ad oggi più di 500 dipendenti, con l’ambizione di continuare a espandere la sua rete sul territorio francese. L’azienda è un “one stop shop” per i servizi di cura del verde urbano che agisce come consolidatore di mercato.
Ricordiamo che Evolem, è un family office che Bruno Rousset (fondatore di April) ha creato nel 1997 e che aveva acquisito la maggioranza di Cap Vert nel settembre 2020 (si veda qui il comunicato stampa). Evolem ambisce a sviluppare e far crescere iniziative sostenibili a favore dell’imprenditorialità, dell’occupazione, dell’istruzione e dell’ambiente.
Da allora la strategia Buy & Build di Cap Vert ha vissuto una notevole accelerazione, con ben 9 acquisizioni negli ultimi 12 mesi. L’importante crescita, sia organica che per vie esterne, ha permesso al gruppo di completare e superare gli obiettivi del business plan quinquennale in soli due anni.
Nell’ambito della strategia di investimento di Ambienta, Cap Vert è un investimento teso al controllo dell’inquinamento. Le attività del gruppo migliorano infatti la crescita della vegetazione, aumentano la cattura di anidride carbonica, contribuiscono a ottimizzare i flussi idrici e di calore nelle città e migliorano la conservazione della biodiversità. Il gruppo esegue inoltre trattamenti ambientali e servizi di irrigazione. I fattori di attrattività per Ambienta sono stati il mercato di riferimento, sostenuto da trend di sostenibilità di lungo periodo, l’offerta unica di servizi legati alla cura del verde urbano e il potenziale di crescita in un mercato con significative opportunità di consolidamento.
Ricordiamo che nel novembre del 2021 Ambienta ha ceduto al fondo di private equity americano TA Associates, a una valutazione di circa 500 milioni di euro, la maggioranza di Nactarome, uno dei principali produttori europei di aromi naturali per alimenti. Il fondo Ambienta III, che controllava l’80% della società, ha reinvestire nel 20% (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel corso del 2022, Ambienta ha in programma la raccolta del quarto fondo, che per dimensioni sarà superiore al terzo, che aveva chiuso la raccolta nel 2018 a 635 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Secondo quanto risulta a BeBeez, infatti, il fondo III, tenuto conto di un paio di operazioni in stato avanzato e in via di conclusione, è ormai investito per circa i due terzi.
Fondata nel 2007, opera con sedi a Milano, Londra, Parigi e Monaco, Ambienta sgr gestisce asset per 2 miliardi di dollari concentrandosi su investimenti in società industriali qualificate, collegate con i megatrend ambientali, ossia nell’uso efficiente delle risorse naturali e del controllo dell’inquinamento. Nel settembre 2020 la sgr ha aperto un nuovo ufficio a Parigi e assunto due nuovi partner, la summenzionata Le Ho Daguzan in Francia e Hans Haderer in Germania (si veda altro articolo di BeBeez). Ambienta sgr nel maggio 2020 ha nominato presidente Carla Ferrari, in sostituzione di Antonio Segni, che aveva lasciato la carica dopo 12 anni. Nel Consiglio di amministrazione della sgr è stato contestualmente nominato Alfredo Altavilla in qualità di consigliere indipendente (si veda altro articolo di BeBeez). Nel maggio 2020 la sgr ha lanciato Ambienta X Alpha, il primo fondo long/short al mondo interamente dedito alla sostenibilità ambientale (si veda altro articolo di BeBeez).
Ambienta sgr è uno degli investitori di private capital monitorati da BeBeez Private Data