Per quasi due anni è stata al centro di indiscrezioni legate a una possibile cessione. E di potenziali compratori non ne sono mancati. Ora le 130 farmacie di Neo Apotek, il network italiano di farmacie guidato dalla famiglia Riva-Cocchi-Passoni, nato nel novembre 2019 con il supporto di Banca Profilo e di un gruppo di clienti che ha investito in club deal nell’iniziativa (si veda altro articolo di BeBeez), hanno finalmente trovato un acquirente. Si tratta di Dr. Max Group, uno dei più importanti network specializzati nella gestione di farmacie in Europa, con oltre 3.000 punti vendita fisici e online e 20 mila dipendenti (si veda qui il comunicato stampa). Secondo quanto risulta a BeBeez, l’enterprise value di questa operazione si aggira fra i 350 e i 400 milioni di euro.
Dr.Max Group è stato costruito a partire dal 2004 da Penta Investments Group, holding di investimento con sede a Praga, specializzata in private equity, nei settori health care, servizi finanziari e manifatturiero e retail, e in real estate, con un patrimonio complessivo di 14 miliardi di euro a fine 2022.
Dr. Max è stato assistito da EY, Shearman & Sterling e AK Evan. Gi advisor di Neo Apotek sono stati Rothschild & Co., Studio Legale Gattai, Minoli, Partners e Banca Profilo. New Deal Advisors, società indipendente specializzata nella consulenza e servizi a supporto di operazioni straordinarie, ha assistito Neo Apotek nella vendita.
Secondo voci di stampa, Neo Apotek aveva concesso l’esclusiva a Dr.Max lo scorso maggio (si veda qui PharmacyScanner), dopo che a metà febbraio si era parlato di trattative in corso con le catene Hippocrates-Lafarmaciapunto e Alliance-Boots (si veda qui IlSole24Ore). Prima ancora, a fine novembre 2022, Neo Apotek aveva avviato un’altra trattativa in esclusiva con il fondo francese di private equity PAI Partners, attendo quindi le altre offerte, si parlava di Eurazeo ed EQT, pervenute sul tavolo dell’advisor Rothschild (si veda altro articolo di BeBeez), ma quasi un mese dopo le parti avevano lasciato il tavolo senza arrivare a un’intesa. A quel punto Rothschild era tornato quindi sul mercato per individuare nuovi potenziali interessati.
Ricordiamo che a oggi al capitale di NeoApotek partecipa, come detto, un gruppo di investitori organizzati in club deal da Banca Profilo (quotata a Piazza Affari e controllata dal fondo di private equity Sator guidato da Matteo Arpe), riuniti in Apotek Invest (per il 58% del capitale); Route Capital Partner (al 31%) fondata da Marco Ferrara, Nicola Carminucci e Giuseppe Altieri; la famiglia milanese di farmacisti Riva Cocchi (11%) e infine Ismaele Passoni, editore del settore. Nel giugno 2022, poi, NeoApotek si è assicurata un finanziamento da 100 milioni di euro da Tikehau Capital per finanziare l’acquisto di nuove farmacie e arrivare entro fine anno a 200 esercizi di proprietà e a 500 entro il 2026 (si veda altro articolo di BeBeez).
In occasione dell’annuncio del finanziamento da parte di Tikehau, il gruppo aveva comunicato che il fatturato era di 260 milioni di euro, che contava oltre 800 dipendenti dislocati in più di 180 farmacie, distribuite soprattutto nel Nord Italia, e che puntava a chiudere il 2022 con oltre 300 milioni di euro di ricavi (si veda qui il (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Dr. Max Group da parte sua è presente in Italia dal 2018, quando aveva acquisito Farmacia Nuova della D.ssa Fantoni Beatrice e del Dott. Lodovichi Andrea & C. S.n.c., con sede a Pisa; Farmacia del Vivo, con sede a Poggibonsi; e Farmacia dell’Ospedale di Lavagnini D.ssa Marta e C. S.a.s. con sede a Pietrasanta (si veda qui il comunicato stampa di allora dell’advisor Cavour). Negli anni successivi il gruppo ha poi continuato lo shopping, come si legge nelle Relazioni ai bilanci 2019 (6 farmacie), 2021 (10 farmacie) e 2022 (23 farmacie). E nell’ultimo anno, si legge nella nota diffusa venerdì 17 novembre, Dr. Max ha comprato in totale ancora oltre 35 farmacie in varie città italiane. Grazie all’acquisto di Neo Apotek ora il numero di farmacie Dr. Max in Italia sale a oltre 210.
Nel 2023, il percorso di crescita di Dr. Max ha visto un aumento degli investimenti in diverse aree, e questi sforzi continueranno nel 2024. Il nuovo magazzino centralizzato di Telgate, che si estende su una superficie di oltre 14.000 mq, testimonia l’impegno dell’azienda a migliorare l’efficienza e a snellire i processi. All’inizio dell’anno saranno effettuati ulteriori investimenti in automazione per migliorare l’efficienza dei processi, garantendo una catena di approvvigionamento affidabile e senza interruzioni. Inoltre, gli investimenti saranno indirizzati al rafforzamento dei servizi omnichannel e della piattaforma di e-commerce drmax.it, che attrae oltre 1 milione di clienti al mese. Dr. Max amplierà anche la gamma di servizi per la salute e la bellezza offerti nelle farmacie, con l’obiettivo di offrire soluzioni innovative e di qualità a prezzi competitivi per servire meglio le persone e migliorare il loro benessere. La società mira a creare una rete di farmacie standardizzata e senza soluzione di continuità che non solo stabilisca i parametri di riferimento del settore in Italia, ma che risuoni anche con gli elevati standard stabiliti in tutta Europa.
Leonardo Ferrandino, ceo del gruppo Dr. Max, ha commentato: “Questa acquisizione strategica ci permette di unire il meglio di entrambe le realtà, contribuendo a valorizzare l’esperienza e la struttura consolidata di Dr. Max, nonché l’attenzione all’eccellenza e all’innovazione per cui Dr. Max è conosciuta in Europa. Con l’acquisizione di Neo Apotek, consolidiamo il nostro impegno in un percorso di rapido sviluppo in Italia, un percorso iniziato con l’apertura della prima farmacia Dr. Max nel 2018. La nostra visione è chiara: Dr. Max è già leader di mercato in numerosi Paesi europei e siamo determinati a raggiungere una posizione di leadership anche in Italia. L’acquisizione di Neo Apotek rappresenta una tappa significativa di questo percorso, un tassello fondamentale per la nostra crescita e per tutte le persone che lavorano con noi”.
“Questa operazione segna un momento storico per l’azienda e per il nostro settore in Italia”, ha aggiunto Alessandro Urbani, amministratore delegato di Dr. Max Italia: “Con questa acquisizione abbiamo portato il numero dei dipendenti Dr. Max a oltre 1.300, tra farmacisti e professionisti del settore, dimostrando la solidità del nostro piano di sviluppo e la grande capacità del team di realizzarlo. L’aggiunta di nuove risorse e talenti rappresenta un’incredibile opportunità per accelerare la crescita nei prossimi anni”.
Andrea Riva, ceo di Neo Apotek: “Con questa operazione entriamo in una nuova fase per Neo Apotek, in cui tutte le persone che hanno contribuito al successo dell’azienda nel corso degli anni continuano a svolgere un ruolo fondamentale. Condividiamo valori simili e una visione comune di crescita a lungo termine con Dr. Max, quindi siamo fiduciosi di unirci a uno dei principali attori internazionali del settore, che valorizzerà il talento del personale di Neo Apotek e continuerà il percorso di sviluppo intrapreso negli ultimi anni”.
Ricordiamo che il gruppo Neo Apotek è stato creato a partire dal 2019: dalle iniziali quattro strutture presenti in Lombardia è diventata attiva su tutto il territorio nazionale sviluppando un network consolidato in 18 regioni. Con 130 milioni di euro di equity raccolti in due round, di cui complessivamente 74 milioni da parte degli investitori individuati da Banca Profilo, rappresentava il club deal di matrice industriale più grande mai promosso e realizzato da Banca Profilo fino a quel momento ( si veda qui la presentazione agli analisti dei risultati 2021 di Banca Profilo). La raccolta di Banca Profilo aveva visto coinvolti 147 Investitori, di cui 50 nuovi clienti, con un ticket medio per Investitore di circa 500 mila euro tra primo e secondo round. Dei 130 milioni di euro raccolti nel complesso, 95 milioni derivano da un aumento di capitale concluso nel corso del 2021, quindi ben di più dei 50 milioni ipotizzati a inizio 2021 (si veda qui la presentazione agli analisti dei risultati del primo trimestre 2021 di Banca Profilo pag. 18). L’attività di investimento aveva infatti visto anticipare il piano di impiego del capitale di circa 18 mesi. A fine 2021, il portafoglio della società contava 100 farmacie per ricavi pro-forma di circa 150 milioni di euro. Complessivamente nell’esercizio 2021 l’operazione aveva generato 3 milioni di euro di commissioni, di cui 1,1 di commissioni di distribuzione, un milione di advisory fee e 900 mila euro di commissioni amministrative. Ad oggi, il capitale sociale netto ammonta a 134 milioni.
A maggio 2022 Neo Apotek si è alleata con Unifarco spa, società fondata e formata da farmacisti che crea e distribuisce prodotti cosmetici, nutraceutici, dermatologici, di make up e dispositivi medici, che fornisce oltre 5.600 farmacisti in Europa (di cui oltre 2.900 in Italia) con filiali in Germania e Spagna e reti di vendita sviluppate in Francia, Austria, Belgio e Svizzera (si veda qui l’articolo di BeBeez). Le due società hanno infatti dato vita a Uniapotek srl, una joint venture controllata al 70% da Neo Apotek e per il 30% da Unifarco (si veda qui il post Linkedin di NeoApotek), con l’obiettivo di affiancare i titolari di farmacie del network Unifarco che siano intenzionati a cedere in tutto o in parte la propria attività, senza però che il cambio di controllo comporti l’uscita di quelle farmacie dalla base clienti di Unifarco, creando così una riduzione di fatturato. In sostanza, grazie alla jv, Unifarco resta partner fondamentale di queste farmacie che vengono acquisite da Neoapotek e allo stesso tempo Unifarco può supportare gli altri esercizi indipendenti migliorando le condizioni di acquisto di prodotti e servizi.
Quest’ultima transazione ricalcava quella di maggio 2021 e che riguardava l’alleanza con Apoteca Natura Asset Management, società partecipata da Apoteca Natura, a sua volta appartenente al gruppo toscano Aboca (si veda qui l’articolo di BeBeez). In quel caso l’operazione aveva portato alla nascita di Apoteca Natura Holding Italia, di cui l’80% controllato da Neo Apotek e il 20% da Apoteca Natura AM.