E’ ufficiale, Exa Group, società leader nel mercato dei general contractor per la realizzazione di punti vendita retail chiavi in mano nel settore luxury/fashion, ma anche di hotel, ristoranti e centri direzionali, passerà a Montefiore Investment, fondo di private equity di matrice francese specializzato nell’area del mid-market, sarebbe infatti in trattative avanzate per l’acquisizione del gruppo. A vendere sono Alcedo sgr, che aveva acquisito il 55% del capitale nel febbraio 2016 tramite il fondo Alcedo IV, pagando 11 milioni di euro, e i tre fondatori, Giuseppe Polvani, Gianrico Specchio e Paolo Pratesi, che avevano mantenuto il 45% diviso equamente con il 15% ciascuno (si veda altro articolo di BeBeez).
Nell’operazione Alcedo è stata assistita dall’advisor finanziario Lincoln International, dallo studio legale Advant NCTM e da Russo De Rosa Associati per gli aspetti fiscali. Montefiore è stata invece affiancata da New Deal Advisors, società indipendente specializzata nella consulenza e servizi a supporto di operazioni straordinarie.
La sigla dell’accordo di vendita è stata annunciata ieri da Alcedo (si veda qui il comunicato stampa), ma era attesa da un paio di mesi (si veda altro articolo di BeBeez), cioé da quando si erano diffuse le prime voci circa l’intenzione di Alcedo di rimettere la sua quota di Exa Group sul mercato. Nel 2019, infatti, la sgr aveva già provato a capitalizzare l’investimento in Exa, forte della sua crescita, trattando la cessione con diversi fondi di private equity. Indiscrezioni di allora parlavano di una corsa finale tra Fondo Italiano d’Investimento sgr, alleata con Armonia sgr da una parte, e il fondo Trilantic dall’altra. La società sarebbe stata valutata attorno a 130 milioni di euro, ma alla fine non se ne era fatto più nulla.
Fondata nel 2005 e con sede ad Arezzo, ma presente anche a Milano, Exa Group gestisce progetti su scala internazionale con una controllata americana basata a New York e con filiali proprie a Mosca e nel centroamerica. Exa coordina l’intero processo costruttivo, dallo studio di fattibilità alla realizzazione; gestisce le fasi amministrative e autorizzative e si occupa della progettazione esecutiva architettonica ed ingegneristica. I clienti vanno da Bulgari a Dolce&Gabbana, da Aber Crombie&Fitch ad Alexander McQueen.
Nel 2018, dopo l’ingresso del fondo Alcedo, Exa ha acquisito la Mobil Project spa dalla famiglia De Stefani, anch’essa entrata in partnership nel gruppo e specializzata in servizi di arredamento contract esclusivi, dall’ideazione alla realizzazione. Nel 2021, Exa Group ha fatturato 125,5 milioni di euro, l’ebitda è stato di 4,5 milioni e il debito netto pari a 4,2 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Giuseppe Polvani, ceo di Exa ha dichiarato: “Ringraziamo Alcedo per averci accompagnato in questi ultimi anni ottenendo importanti risultati per il Gruppo e tutto il suo management nonché ai collaboratori, ai quali siamo grati anche per il senso di appartenenza mai venuto meno nemmeno durante la pandemia Covid-19. Siamo entusiasti di poter proseguire nel percorso di sviluppo ed internazionalizzazione del gruppo con un partner come Montefiore, con il quale condividiamo valori essenziali quali la passione, la qualità e la flessibilità”.
Franco Valvasori e Marco Guidolin, partner di Alcedo, hanno dichiarato: “Abbiamo acquisito il controllo di Exa nel 2016 quando la società registrava 50 milioni di euro di ricavi e aveva una presenza diretta in pochi Paesi. Nel 2022 ha realizzato il 50% circa dei ricavi al di fuori dell’Italia, più che triplicando i volumi e quadruplicando il personale rispetto al momento dell’acquisizione: crediamo che questa operazione dovrebbe raccontare ai molti imprenditori delle pmi ai quali ci rivolgiamo che soggetti come Alcedo sono un fattore di crescita e consolidamento in un mondo sempre più complesso e che è centrale, quindi, cogliere le partnership che i team come il nostro rappresentano. Siamo lieti che, dopo la fase di sviluppo realizzata sotto la guida di Alcedo, Exa ora possa proseguire nel suo percorso di crescita affiancata da un partner come Montefiore”.
Si tratta del secondo disinvestimento in pochi mesi per il fondo IV di Alcedo sgr, che lo scorso marzo ha ceduto al suo fondo V il 50% di Persefone srl, veicolo controllante di Demetra, facendo staffetta tra il fondo IV e il fondo V. Quest’ultimo, infatti, deterrà una quota del 50% nel capitale di Persefone srl, veicolo controllante di Demetra spa, società nata nel 2018 dalla fusione degli storici produttori italiani di macchinari agricoli Agrimaster e Breviagri, e sino a quel momento controllata al 95% dal fondo Alcedo IV. L’altro 50% è stato invece contestualmente comprato dal fondo Taste of Italy 2 gestito da Dea Capital Alternative Funds sgr (si veda altro articolo di BeBeez). Alcedo ha chiuso nel secondo semestre 2022 la raccolta del Fondo Alcedo V a quota 238 milioni di euro
Henri Topiol, partner di Montefiore Investment e Co-Head Italy, ha aggiunto: “Siamo lieti di poter collaborare con i fondatori di EXA, gruppo nel quale abbiamo trovato professionisti di talento e focalizzati nel raggiungere obiettivi ambiziosi. Questa operazione rientra perfettamente nel DNA di Montefiore: competenza nel settore, spirito imprenditoriale, sviluppo internazionale e investimento nel capitale umano”.
Si tratta della prima operazione italiana di investimento diretto per Montefiore, che proprio per effettuare nuovi investimenti a sud delle Alpi, nell’aprile 2022 aveva rafforzato l’ufficio italiano con la nomina di Carlo Mammola come senior advisor e co-head (si veda altro articolo di BeBeez).