Il private equity milanese Entangled Capital, tramite il fondo EC I, ha acquisito il 73% di Nuova Pasquini & Bini (NP&B), società di Altopascio (Lucca) che produce vasi in plastica rigenerata per le piante e l’arredo degli spazi verdi. A venderla sono state le famiglie Checchi e Silvi, che hanno deciso di reinvestire il 27%, mantenendo una loro presenza importante all’interno dell’azienda (si veda qui il comunicato stampa). Il closing dell’operazione è atteso nell’ultimo trimestre dell’anno.
Per Entangled Capital sgr, Legance – Avvocati Associati, PwC Deals, Studio Russo De Rosa e ERM hanno agito come consulenti legali, finanziari, fiscali e ESG. Lo Studio Legale Galgano ha agito a supporto delle famiglie Checchi e Silvi. Il ruolo di advisor è stato svolto da Maelius.
NP&B è nata negli anni ’60 e nel 1998 è stata acquisita dalle famiglie Checchi e Silvi, che subito si sono occupate della crescita industriale della società, contribuendo allo sviluppo, all’innovazione e alla presenza sul mercato internazionale. L’azienda oggi conta 60 dipendenti e produce oltre 22 milioni di vasi, destinati a più di 4 mila clienti nel mondo. Il principale prodotto della società è rappresentato dai vasi della linea a iniezione NPB, che utilizzano materiali rigenerati e di qualità e che garantiscono una tenuta elevata anche in condizioni climatiche in cui temperature differenti si alternano nella stessa giornata.
Nonostante i periodi di chiusura forzata dovuti all’emergenza sanitaria, Nuova Pasquini & Bini nel 2020 ha fatturato circa 22 milioni (in crescita rispetto al 2019) con un mol di circa il 20%. La società realizza oltre il 50% del fatturato fuori dall’Italia, in Arabia Saudita, Emirati Arabi, Spagna, Olanda, Germania, Regno Unito e soprattutto Nord America.
L’acquisizione dell’azienda da parte di Entangled Capital è volta ad accelerarne la crescita e potenziarne la presenza sul mercato, soprattutto internazionale. L’apporto del fondo a NP&B arriverà anche dal punto di vista manageriale, con un consiglio di amministrazione già creato che vede la presenza dei fondatori di Entangled Capital, Roberto Giudici e Anna Guglielmi, assieme a Gabriele Silvi.
Lo stesso Giudici ha affermato: “Ciò che ci ha colpito dell’azienda sono i suoi punti di forza. Primo fra tutti l’utilizzo della plastica rigenerata, cioè quel materiale che è lo scarto del processo di riciclo della plastica, usato ad esempio per i bitumi o l’asfalto e che rappresenta circa il 40% della plastica vergine riciclata in Italia. Puntiamo a far crescere l’azienda in Nord America. L’idea è quella di creare un hub che contenga inizialmente un magazzino per lo stoccaggio e poi un sito di produzione direttamente sul territorio. L’azienda può fare leva su un ottimo margine ed eccellenti prospettive di crescita per consolidare la leadership, in Italia e in Europa. Per raggiungere l’obiettivo non escludiamo uno sviluppo per tramite acquisizioni, ad esempio di competitor più piccoli, con uno dei quali siamo già in contatto. L’obiettivo è raddoppiare o quasi il fatturato entro i prossimi cinque anni”.
L’acquisizione di NP&B costituisce la seconda operazione per il fondo EC I, dopo l’acquisizione, avvenuta nel settembre 2020, del 100% di SM Pack, eccellenza italiana nella produzione di fiale, flaconi e campioni per l’industria farmaceutica e cosmetica, in coinvestimento con Capital Dynamics, colosso dell’asset management alternativo con sede a Zugo (Svizzera), e l’advisor di quest’ultima sull’Italia Luca Giacometti (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo stesso fondo EC I, dopo che nel gennaio 2020 ne era stato annunciato un primo closing a 25 milioni di euro su un target complessivo di raccolta di 100 milioni di euro, secondo quanto risulta a BeBeez al momento ha raccolto delibere di sottoscrizione da parte di investitori istituzionali per circa 70 milioni. L’hard cap è comunque stabilito a 150 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). EC I investe in pmi italiane redditizie con ricavi annui compresi tra i 10 e i 50 milioni di euro, con un ebitda annuo generalmente compreso tra i 2 e i 6 milioni di euro.