A poche settimane dall’annuncio dell’investimento in Archer Aviation, startup californiana produttrice di velivoli electric vertical takeoff, accanto alla Spac Atlas Crest Investment Corp, a Stellantis e ad altri investitori (si veda altro articolo di BeBeez), la holding della famiglia Agnelli-Elkan, Exor, ha annunciato ieri l’acquisizione del 24% del capitale della casa produttrice delle iconiche scarpe di lusso Christian Louboutin per 541 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Exor affiancherà così i fondatori e nominerà due dei sette membri del Consiglio di amministrazione. L’operazione si dovrebbe concludere entro il secondo trimestre dell’anno.
Fondata nel 1991 da Christian Louboutin insieme a Bruno Chamberlain, Henri Seydoux e Faheema Moosa, la società è cresciuta fino a diventare uno dei nomi di spicco del lusso globale, famoso nel mondo per le sue tipiche scarpe da donna con suola rossa e riconosciuto anche per aver diversificato con successo la propria attività in calzature da uomo, pelletteria e accessori e bellezza. Christian Louboutin ha una vasta presenza internazionale attraverso circa 150 negozi gestiti direttamente e situati in 30 paesi, una rete mondiale di relazioni all’ingrosso premium e l’e-commerce. L’ingresso di Exor nel capitale aiuterà la società a sviluppare la presenza del brand, in particolare attraverso un’ulteriore espansione geografica, soprattutto in Cina, anche con il rafforzamento delle sue attuali piattaforme digitali e di e-commerce.
John Elkann, presidente e l’amministratore delegato di Exor, ha commentato: “Ho ammirato nel corso degli anni il talento di Christian nel creare uno dei grandi marchi di lusso globali indipendenti al mondo. Oggi, siamo molto entusiasti di unirci a lui, Bruno e al loro fantastico team per lavorare insieme per accelerare lo sviluppo di questa ambiziosa azienda. Condividiamo lo stesso spirito di famiglia, cultura e valori, che sono alla base di una forte partnership. La straordinaria creatività, l’energia e la visione unica di Christian Louboutin sono precisamente le qualità necessarie per costruire una grande azienda”.
A sua volta Christian Louboutin ha dichiarato: “Exor è un’azienda con una costante attenzione a lungo termine e una forte cultura imprenditoriale alla quale, con il mio socio Bruno, siamo anche molto legati e alla quale ci riconosciamo pienamente. Era importante per me, e per i membri della nostra azienda, che per scrivere una nuova pagina nella storia della nostra Maison, il partner con cui ci saremmo associati rispettasse i nostri valori, fosse di mentalità aperta e avesse un ambizioso, giovane dinamismo. E così è diventato chiaro che Exor sarebbe stato il partner ideale con cui avremmo continuato l’avventura di Louboutin, iniziata solo 30 anni fa. Siamo, come tutta la mia squadra, molto contenti di questa unione e vorremmo ringraziare John e il team Exor per questo, avendo tanta cura di capire la storia umana della nostra Maison per poterci accompagnare bene per i decenni a venire”.
Si tratta del secondo investimento in pochi mesi nel settore lusso per Exor, dopo quello annunciato lo scorso dicembre nella scaleup di moda cinese Shang Xia, affiancandosi nel capitale al fondatore Jiang Qiong Er e al colosso francese del lusso Hermés, già presente come investitore della prima ora (si veda qui il comunicato stampa). In quel caso per Hemés si è trattato di un investimento da 80 milioni di euro in aumento di capitale riservato. Fondata nel 2010, Shang Xia ha oggi negozi in località esclusive a Shanghai, Pechino, Chengdu, Hangzhou, Shenzhen e Parigi. Il 2021 vedrà l’apertura di nuovi negozi a Singapore e Taipei.