Mentre sul fronte FC Inter l’azionista di controllo Suning lavora al rifinanziamento del debito nei confronti del colosso Usa dell’asset management alternativo Oaktree (si veda altro articolo di BeBeez), entro fine mese dovrà chiudere anche la partita con l’azionista di minoranza LionRock, proprietario di una quota del31,05%
Da un lato, infatti, il prossimo maggio è in scadenza il bond PIK da 275 milioni di euro con cedola 12%, emesso nel maggio 2021 da Great Horizon sarl, il veicolo lussemburghese che con il quale la Suning della famiglia Zhang controlla l’Inter, sottoscritto dal fondo (si veda altro articolo di BeBeez), e che dovrà essere rimborsato insieme agli interessi capitalizzati, per un totale di circa 380 milioni. E dall’altro, il 31 gennaio scadono le opzioni put e call sulla quota di LionRock, come ricordato nei giorni scorsi dal Corriere dello Sport e come già evidenziato a suo tempo da BeBeez.
Come noto, LionRock è l’operatore di private equity di Hong Kong che è anche un investitore in Suning Sports International, parte della stessa Suning. LionRock aveva acquisito le quote nel 2019 dal vecchio proprietario dell’Inter, Erick Thohir (si veda altro articolo di BeBeez), per una cifra di 166 milioni, stando ad alcuni documenti di Goldman Sachs circolati successivamente all’operazione (si veda altro articolo di BeBeez). Di quella cifra, però, 133 milioni erano stati prestati da Suning Sports International e da Great Horizon sarl, il veicolo lussemburghese con il quale Suning controlla il teeam nero-azzurro. Questo significa che per liquidare la quota di LionRock, Suning dovrebbe pagare cash soltanto 33 milioni e rinunciare al credito di 133 milioni.
Particolare di colore, nel frattempo, è il fatto che lo scorso 2 gennaio, come riferito da Panorama, la Cayman Islands Gazette riporti il nome di LionRock Zuqiu Limited e di LionRock Zuqiu LP, veicoli ai quali fa capo la quota dell’Inter, tra quelli delle società registrate alle Cayman e a rischio di cancellazione entro il prossimo 31 gennaio perché non più operative oppure perché non in regola con le comunicazioni obbligatorie. Dal capo dell’Europa di LionRock, Tom Pitts, sempre a Panorama è arrivata poi la rassicurazione che entro fine mese saranno depositati i documenti richiesti, evitando così la cancellazione.
Tornando al tema del debito, ricordiamo che il bond sottoscritto da Oaktree, che ha finanziato Great Horizon sarl, cioé non direttamente l’FC Inter, è garantito con le quote del club nero-azzurro. Ma secondo quanto riferito ancora da Panorama, in caso di escussione della garanzia, il contratto prevede una clausola in base alla quale a Suning verrebbe riconosciuta la differenza tra il valore di FC Inter al netto dei debiti e l’ammontare del credito vantato dal fondo. E a proposito del valore della squadra, ricordiamo che nei mesi scorsi si è parlato di un’offerta arrivata da un fondo medio-orientale per un enterprise value di 1,3 miliardi di euro (si veda articolo di BeBeez).