Ergon Capital mette in vendita Golden Goose, marchio italiano emergente di abbigliamento e accessori casual di lusso, noto soprattutto per il brand omonimo di sneaker. Lo scrive Il Sole 24 Ore, precisando che il fondo azionista Ergon Capital ha affidato a Lazard il mandato per valutare le numerose manifestazioni d’interesse ricevute negli ultimi mesi.
Ergon Capital Partners III aveva acquisito la maggioranza di Golden Goose nel maggio 2015 dai fondi di Dgpa sgr e Riello Investimenti e dai fondatori della società, Alessandro Gallo e Francesca Rinaldo. Nell’ambito dell’operazione, Zignago Holding spa aveva rilevato una quota di minoranza in qualità di coinvestitori. L’operazione era stat condotta sulla base di una valorizzazione della società di 100 milioni di euro, dopo che la società aveva chiuso il 2014 con 48 milioni di euro di ricavi (+60% dal 2013) e con un ebitda superiore ai 10 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Ora Ergon Capital avrebbe già rifiutato offerte per 350 milioni di euro, sulla base del fatto che quest’anno l’ebitda previsto è di 33-35 milioni, dopo ave chiuso il 2015 con 76,7 milioni di ricavi, un ebitda di 19,8 milioni e un debito finanziario netto pure di 19,8 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta che ci si è registrati gratuitamente).
Nutrito l’elenco dei fondi di private equity che starebbero studiando il dossier. Si parla di Carlyle, BC Partners, Lion Capital, Charme, Chequers, Permira e Riverside. Ma si fa il nome anche di Mayhoola, la holding di investimento dei reali del Qatar, che in Italia già possiede Valentino e Pal Zileri (si veda altro articolo di BeBeez).