Fondo Agroalimentare Italiano I, gestito da Unigrains Developpement, e Fondo Cresci al Sud (gestito da Invitalia) hanno acquistato il 70% (35% ciascuna) di Frigomeccanica, leader italiano nelle attrezzature frigorifere, nei mobili e nei componenti tecnologici per gelaterie, caffè, pasticceria, negozi al dettaglio e aree food court (si veda qui il comunicato stampa). A vendere è stata la famiglia Di Serafino, che ha reinvestito, mantenendo una quota del 30% e continuerà a guidare l’azienda.
Nell’operazione, Frigomeccanica è stata assistita dallo studio del prof. Guerrieri e dallo studio Catenacci e Associati. I nuovi investitori sono stati affiancati da Gitti & Partners, Grant Thornton, Pirola Pennuto Zei e Associati, Goetzpartners.
Fin dalla sua creazione nel 1973 a opera della famiglia Di Serafino, Frigomeccanica ha mantenuto un costante focus sulla ricerca tecnologica e sull’innovazione stilistica per rivolgersi al mercato della refrigerazione commerciale, offrendo una gamma ampia e di alta qualità di espositori, banchi, vetrine reach-in e altre attrezzature. La società oggi è guidata da Enzo di Serafino, figlio di uno dei fondatori, e opera su 3 stabilimenti all’avanguardia per una superficie totale di 42.000 mq nel sud e centro Italia. Nel 2020 il gruppo, con sede a Mosciano S. Angelo (Teramo), ha impiegato 155 persone con un fatturato di oltre 20 milioni di euro, di cui oltre il 20% dall’estero. L’offerta della società è focalizzata su clienti del settore retail ed HoReCa con una gamma completa di soluzioni, tipiche del made in Italy, sotto 6 marchi principali tra cui: Frigomeccanica, marchio principale con una gamma completa di vetrine gelateria e pasticceria, vetrine panetteria e vendita al dettaglio, arredi eleganti ed esclusivi per il bar nonché per il small retail e l’HoReCa; Stiltek, dedicata ai semilavorati per attrezzature per arredo bar; Officine 900, offre soluzioni d’arredo su misura per bar, panetterie e pasticceria; Sifa, focalizzato sul mondo degli arredi per i panificati e della pasticceria; R&C System, componenti refrigerati da incasso; Arredamenti DeBlasi, arredo bar e vetrine gelati.
L’investimento del Fondo Agroalimentare Italiano I, specializzato nell’industria agroalimentare italiana, e del Fondo Cresci al Sud, investitore istituzionale dedicato alle pmi del Sud Italia, sosterrà lo sviluppo di Frigomeccanica lungo tre assi principali: crescita organica con l’ampliamento della rete di vendita nel Nord Italia; internazionalizzazione in paesi specifici con importante cultura gelatiera; opportunità di crescita esterna per ampliare la gamma di prodotti.
Enzo di Serafino, ceo di Frigomeccanica, ha dichiarato: “Questa operazione rappresenta una tappa importante sia per Frigomeccanica che per la nostra famiglia nel passaggio ad un’ulteriore generazione. Il supporto finanziario e strategico di questi due investitori specializzati e altamente complementari consentirà alla nostra azienda di iniziare una nuova fase di crescita attraverso l’espansione geografica, l’innovazione di prodotto ed un’offerta adattata e flessibile per soddisfare al meglio le esigenze dei nostri clienti “.
Francesco Orazi, gestore del Fondo Agroalimentare Italiano I, ha spiegato: “Attraverso la nostra competenza e un’ampia rete di contatti nel settore agroalimentare italiano saremo particolarmente attivi nel supportare lo sviluppo di nuove relazioni commerciali, nonché l’approvvigionamento e l’analisi di potenziali opportunità di crescita esterna in quello che resta un mercato frammentato”. Tra le ultime operazioni del fondo, ricordiamo che lo scorso ottobre 2020 Fondo Agroalimentare Italiano I insieme a Neuberger Berman, ì ha rilevato Logistica 2, società attiva nel Trentino nei settori dei trasporti e della logistica del freddo. Quest’ultima è stata acquisita tramite Trasporti Romagna, azienda attiva prevalentemente nel Triveneto, controllata dai due fondi dal dicembre 2016 (si veda altro articolo di BeBeez) e partecipata anche da Intesa Sanpaolo e dall’imprenditore Simone Romagna.
Quanto al Fondo Cresci al Sud, acquisisce partecipazioni, prevalentemente di minoranza, nel capitale di rischio delle pmi con sede legale e operativa nelle 8 regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il fondo è stato istituito dalla Legge di Bilancio 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n. 160 commi 321-326), con una dote complessiva di 250 milioni di euro (150 milioni per il 2020 e 100 milioni per il 2021). Il fondo era stato presentato nel febbraio 2020 dall’allora Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano (si veda qui il comunicato stampa e qui il PIano Sud 2020) come primo passo per l’attuazione del programma “Cresci al Sud”, che prevede una serie di linee di interventi su equity, debito e filiera. Il Fondo “Cresci al Sud” è gestito da Invitalia, che può avvalersi di Mediocredito Centrale – Banca del Mezzogiorno, ed è stato reso operativo da una convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri la scorsa estate (si veda qui il comunicato stampa).
A proposito dell’investimento in Frigomeccanica, Antonio Riccio, responsabile della gestione (ex Imi Fondi Chiusi sgr), ha concluso: “Frigomeccanica è un perfetto esempio delle promettenti pmi del Sud Italia che è nostra missione sostenere. I prodotti di alta qualità dell’azienda con una costante attenzione allo stile e all’innovazione contribuiscono al valore aggiunto e al riconoscimento internazionale del marchio made in Italy..