Terza acquisizione nel packaging sostenibile per Alcedo sgr che, attraverso Green Sustainable Packaging spa (GSP), controllata dal suo Fondo V, ha acquisito il 100% di Cartotecnica Rigon srl, società attiva nella produzione e commercializzazione di soluzioni di packaging per il settore alimentare, meccanico, cosmetico e farmaceutico (si veda qui il comunicato stampa).
A vendere le quote è stata direttamente la famiglia Rigon, anche se alcuni soci di riferimento (Fiorenzo Rigon, Piera Battocchio Rigon e Manuel Rigon) reinvestiranno nel progetto acquisendo una quota di minoranza di GSP e mantenendo i loro ruoli operativi con focus rispettivamente sulle aree direzione generale, commerciale ed operations.
L’operazione è stata finanziata da Cassa Centrale Banca, assistita dallo Studio Legale Shearman & Sterling, mentre Alcedo è stata affiancata dello studio CBA, da Adacta (due dligence finanziaria e fiscale), Tauw, (due diigence sui temi ESG), Circle Brain (aspetti strategici). Per Rigon l’operazione è stata seguita dagli advisor Paolo Farinon ed Ermanno Catena (aspetti finanziari e fiscali) e dallo studio Studio Lambertini & Associati (aspetti legali).
Rigon, con sede a Carrè (Vicenza), è una società con oltre 60 anni di storia e ben riconosciuta nel settore, specializzata nella realizzazione di astucci e scatole in cartoncino teso ed accoppiato, con un parco macchine all’avanguardia e uno stabilimento moderno dedicato alla lavorazione di grandi lotti. La società ha fatturato 240 mila euro, l’ebitda è stato di 206 mila euro e la liquidità netta di 731 mila euro (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Fiorenzo Rigon, amministratore delegato di Cartotecnica Rigon, ha commentato: “Abbiamo individuato in Alcedo e in GSP i partner ideali per continuare ed accelerare lo sviluppo dell’azienda, con l’obbiettivo di cogliere nuove opportunità di espansione. Lavoreremo al loro fianco per rafforzare la nostra presenza nel mercato di riferimento e per l’ingresso in nuovi mercati, anche esteri, con un portafoglio di soluzioni e tecnologie davvero completo”.
E Filippo Nalon, partner di Alcedo, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di affiancare un’eccellenza come Rigon. Crediamo molto nelle prospettive di crescita di Rigon e di GSP: è un importante tassello nel rafforzamento della posizione di mercato in Italia del gruppo, che ci permette di diversificare il portafoglio prodotti e clienti e ampliare le soluzioni tecnologiche, mantenendo una grande attenzione alle tematiche di sostenibilità. Il settore è piuttosto frammentato ed ulteriori mirate acquisizioni sono già in fase di analisi”.
Con quest’ultima acquisizione il gruppo GSP raggiungerà un fatturato pro-forma di circa 30 milioni di euro, un footprint produttivo di oltre 20.000 mq, con un parco macchinari di ultima generazione e con un portafoglio prodotti e soluzioni packaging fortemente complementare, che spaziano dal general packaging in cartone teso e accoppiato al mondo paper-cups (coppette e bicchieri in carta), passando dalla termoformatura di materiali plastici fino ad arrivare al mondo della comunicazione, dalle brochure alle soluzioni espositive semplici e complesse in cartone e multimateriale.
E ora, nell’ottica di un ulteriore rafforzamento del gruppo è stato nominato come ceo di GSP Marco Scantamburlo, manager di lunga e comprovata esperienza nel settore, che si occuperà dello sviluppo strategico e dell’integrazione delle aziende.
Come detto, Alcedo aveva già effettuato due operazioni nel packaging, rilevando a novembre dalla famiglia Birolo 2023 il 100% di Firma Italia spa, che produce primi piatti disidratati, fra cui paste, risotti, zuppe, salse e piatti etnici, a marchio proprio e anche per conto terzi (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione era stata perfezionata da Gourmet Italian Food (GIF), controllata dal fondo Alcedo IV. Ad aprile 2022, invece, il fondo aveva rilevato Scatolificio Gondola-Triveneto srl, con sede a Cazzago di Pianiga (Venezia), società che opera con tre divisioni (termoformatura, cartotecnica e paper-cups).