HIG Capital ha annunciato che comprerà una partecipazione di controllo in Santa Lucia Pharma Apps, uno dei principali player del mercato italiano dei servizi avanzati per la sanità, che offre alle strutture sanitarie sistemi e tecnologie per la tracciabilità e la gestione dei farmaci e dei dispositivi medici monouso e impiantabili (si veda l’Ansa). A vendere è il gruppo Giglio, fondato dai fratelli Sergio e Bruno Giglio, che resterà in minoranza nel capitale della società.
Con sede in provincia di Piacenza, SLPA oggi gestisce progetti avanzati di tracciabilità dei beni sanitari per oltre 10 mila posti letto in 25 ospedali italiani, tra cui alcuni importanti centri di riferimento universitari e ad alta specializzazione. SLPA ha chiuso il bilancio a giugno 2016 con 18 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 7,2 milioni e un debito finanziario netto di 6,2 milioni n(si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
A SLPA era stato conferito nel luglio 2015 il ramo d’azienda di Ingegneria Biomedica Santa Lucia dedicato allo sviluppo e fornitura di sistemi automatizzati volti alla gestione delle dosi farmacologiche e dei dispositivi medici a favore di degenti in ambito sanitario e la progettazione e gestione di software finalizzati all’automazione di processi in ambito sanitario. Il conferimento era avvenuto in vista della cessione del capitale di Ingegneria Biomedica Santa Lucia a Pantheon Group, gruppo internazionale controllato da Permira e nato nell’agosto del 2014 dall’aggregazione di Asteral Limited e Mesa Group Holdings, entrambe società leader nella fornitura, gestione e manutenzione di attrezzature ospedaliere di diagnostica per immagini di alta tecnologia (si veda altro articolo di BeBeez).