Antares Vision, leader nelle tecnologie di ispezione visiva, è tornata interamente nelle mani dei fondatori Emidio Zorzella e Massimo Bonardi, che hanno riacquistato le quote (21,11%) che Fondo Italiano di Investimento sgr deteneva dal luglio 2012.
L’operazione è stata finanziata con due linee di credito messe a disposizione da parte di un pool di banche composto da Iccrea BancaImpresa e Bcc Colli Morenici del Garda, assistite da studio Curtis, Mallet-Prevost, Colt & Mosle.
ACube, di Alioscia Berto, è stato l’advisor di Antares Vision nella strutturazione dell’operazione mentre la società è stata assistita per i profili fiscali e contabili dallo studio 4Legal e dallo Studio Marchese. Infine Antares è stata supportata sul fronte dei finanziamenti dallo studio Orsingher Ortu.
Come evidenziato anche dall’ultimo rendiconto del primo fondo gestito da FII sgr, il fondo aveva acquisito la sua quota in Antares Vision a seguito della sottoscrizione di un aumento di capitale da 4 milioni di euro e dell’acquisto di azioni per un altro milione.
Nata nel 1998 da uno spin-off dell’Università di Brescia, Antares Vision ha sede a Castel Mella (Brescia) ed è leader nelle tecnologie di ispezione visiva, nelle soluzioni di tracciatura e nella gestione degli smart data.
Più nel dettaglio, svolge un’attività di progettazione, realizzazione e distribuzione di soluzioni di visione artificiale, con focus sul settore farmaceutico, al fine di produrre prodotti e sistemi atti a garantire la sicurezza del farmaco. La società distribuisce i prodotti a marchio proprio, Antares Vision, e si avvale della collaborazione di circa 180 dipendenti.
Con il supporto del Fondo italiano, la società ha avviato un nuovo processo di crescita che prevede l’ampliamento della capacità produttiva e della struttura di ricerca e sviluppo, attraverso la costruzione di un nuovo stabilimento in Italia e l’apertura di alcune filiali estere, cui è seguito il consolidamento della rete commerciale internazionale.
Antares Vision ha chiuso il 2015 con circa 40 milioni di euro di fatturato, un ebitda di 8,7 milioni e liquidita netta per 5,7 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).