Seco, società italiana leader nell’alta tecnologia per la miniaturizzazione dei computer, ha firmato un accordo per rilevare gli asset di Oro Networks LLC e delle sue controllate (si veda qui il comunicato stampa). A venderli è il fondatore Ajay Malik, manager con rilevante esperienza in ruoli esecutivi in società quali Google e Cisco e autore di numerose pubblicazioni nel campo dell’intelligenza artificiale.
Seco è partecipata dal Fondo Italiano Tecnologia e Crescita (FITEC), a sua volta gestito da Fondo Italiano d’Investimento (FII sgr) e dallo scorso 5 maggio è quotata a Piazza Affari (si veda altro articolo di BeBeez).
L’operazione sarà perfezionata tramite la controllata Seco Usa, Inc., che deterrà il 70% della newco Seco Mind US, nella quale confluiranno gli asset di Oro: il restante 30% della newco sarà di proprietà di Ajay Malik e di alcune figure-chiave di Oro, con l’obiettivo di garantirne il pieno coinvolgimento nella gestione. Malik sarà ceo di Seco Mind US.
Il Gruppo Seco pagherà 7 milioni di dollari per gli asset di Oro e verserà ulteriori 2 milioni a titolo di aumento di capitale in Seco Mind US. L’operazione sarà finanziata attraverso l’utilizzo di fondi propri di Seco e di finanziamenti bancari. Sulla base dei dati finanziari 2020 di Oro, l’operazione è stata perfezionata sulla base di multipli EV/ebitda ed EV/Ebit rispettivamente pari a 7,8 volte e 8,2 volte. Il closing dell’operazione è previsto per fine mese.
Fondata nel 2018, Oro Networks progetta e sviluppa soluzioni basate su AI che commercializza in modalità Software-as-a-Service. Le soluzioni di Oro permettono di connettere e gestire rapidamente in cloud qualsiasi hardware per finalità di smart control, monitoraggio e visualizzazione di informazioni ad alto valore aggiunto tramite tecniche di machine learning, deep learning, predictive analytics e data mining. Le soluzioni real-time edge AI di Oro consentono di trasformare qualsiasi dispositivo in un terminale intelligente gestito tramite il cloud e di applicare modelli personalizzati, basati su algoritmi di intelligenza artificiale, ad un set di dati estratti sul campo. Inoltre, i clienti possono usufruire di una serie di applicazioni già pronte o personalizzate per il monitoraggio in tempo reale dei principali indicatori di performance.
Oro conta circa 100 dipendenti, dislocati tra Stati Uniti, India e Brasile. Nel 2020 la società ha registrato ricavi pari a 2,6 milioni di dollari, con un tasso di crescita prossimo al 100% rispetto al 2019. I ricavi aggregati del primo trimestre del 2021 si sono attestati a un milione (+55% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), con un margine di ebitda (rettificato) superiore al 40% ed una posizione finanziaria netta positiva per 0,8 milioni.
L’acquisizione di Oro è strategica per Seco, che aggiunge un importante elemento al suo portafoglio di soluzioni nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, aumentando molto il peso del software nell’offerta del Gruppo: grazie alle proprie competenze nell’integrazione di servizi ad alto valore aggiunto, Oro consentirà a Seco di servire sempre più clienti software-first, con particolare riferimento al mercato statunitense. Inoltre, quest’ultima acquisisce competenze sulla personalizzazione dei propri algoritmi, garantendo al contempo la prossimità geografica ai clienti americani grazie a una presenza nella Silicon Valley. In particolare, l’operazione consente a Seco di accelerare ulteriormente l’adozione nel mercato americano di CLEA, suite che integra Intelligenza Artificiale, Internet of Things, Cloud Computing e Big Data Analysis a servizio dei clienti, lanciata nel febbraio scorso da Seco Mind, realtà del gruppo che integra le competenze acquisite nei campi dell’Intelligenza Artificiale, IoT e data orchestration (si veda qui il comunicato stampa).
Per Seco l’operazione segue l’acquisizione del novembre scorso del 70% di Hopenly, pmi innovativa che produce prodotti e/o servizi ad alto valore tecnologico (si veda altro articolo di BeBeez), e del 70% di Ispirata, startup fondata nel 2012 e specializzata in data orchestration, ossia l’automazione dei processi basati sull’analisi dati. Nel febbraio 2019 Seco ha anche comprato la maggioranza di Fannal Electronics, società cinese specializzata in tecnologie di interazione uomo-macchina e nota per la qualità dei suoi touch-screen (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondata nel 1979 da Daniele Conti e Luciano Secciani, Seco ha sede ad Arezzo ma ha uffici anche negli Stati Uniti, in Germania e a Taiwan.La società progetta e produce, interamente in Italia, computer miniaturizzati e sistemi integrati per uso industriale. La società annovera tra i propri clienti multinazionali quali Cimbali, Esaote, Technogym e Vimar. FII sgr è entrata nel capitale nell’aprile 2018, investendo 10 milioni di euro in aumento di capitale, al fine di accelerarne l’espansione e l’internazionalizzazione (si veda altro articolo di BeBeez).
La società toscana nel 2020 ha presentato sul mercato Biorespira: un dispositivo innovativo specifico per pazienti Covid-19 e con patologie respiratorie. Si tratta di un ventilatore polmonare portatile non invasivo realizzato in partnership con Ibd, industria innovativa italiana attiva nel settore biomedicale, la cui produzione sarà avviata non appena saranno rilasciate le necessarie certificazioni.
Come sopra ricordato, Seco si è quotata in Borsa nell’aprile scorso. Il collocamento è avvenuto sulla base di un equity value della società, precedente l’aumento di capitale, compreso tra 264,6 milioni e 332,8 milioni di euro, pari a un prezzo minimo di 3,30 euro per azione e un prezzo massimo di 4,15 euro, a cui corrisponde una capitalizzazione post aumento di capitale compresa tra circa 353,7 milioni e 444,8 milioni. La società ha quindi debuttato in Borsa a 3,7 euro con una capitalizzazione di poco meno di 400 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
La società ha chiuso il 2020 con ricavi per 76,1 milioni di euro (+16,4%, si veda qui il bilancio 2020) un ebitda rettificato di 15,9 milioni (+35,3%) e un debito finanziario netto rettificato in aumento da 7,6 a 11,4 milioni dopo aver effettuato acquisizioni per 4,9 milioni di euro.
Massimo Mauri, ceo di Seco, ha così commentato l’operazione Oro Networks: “Grazie a Oro Networks acquisiamo importanti competenze utili alla personalizzazione di Clea secondo le caratteristiche dei clienti finali e a integrare la suite con l’intelligenza artificiale. L’integrazione con aziende dinamiche, all’avanguardia e complementari rispetto al nostro business fungerà da acceleratore del nostro percorso di sviluppo, che sarà accompagnato da una solida crescita organica”.
Ha aggiunto Malik: “Il mercato globale dell’AI crescerà a ritmi vertiginosi nei prossimi anni, fino a superare i 190 miliardi di dollari nel 2025. Con CLEA e l’AI Suite di Oro, saremo in grado di utilizzare l’intelligenza artificiale, nell’edge o nel cloud, tra 25 e 100 volte più velocemente rispetto agli altri”.