Si è chiusa in questi giorni l’acquisizione della bresciana Italpresse Industrie e delle sue controllate, tra le quali Gauss Automazione, da parte del fondo bavarese Auctus Capital Partners. Il fondo ha acquisito il pacchetto di maggioranza da Industrie Saleri Italo spa (che progetta e produce pompe acqua per i più importanti marchi automobilistici) e il rimanente 37,5% da Gianfranco Corini, Francesco Albertini e Federico Albertini.
Advisor legale delle banche finanziatrici è stato lo studio leale Pedersoli e Associati, mentre Aucutus è stato assistito sul fronte finanziario da Argonas e sul piano legale dallo studio David Raifer. Infine I venditori sono stati supportati da Pirola Pennuto Zei & Associati.
Italpresse produce macchine per la pressofusione per l’industria dell’automotive e ha chiuso il 2014 con 72 milioni di euro di ricavi, ai quali si aggiungono i 15 milioni della controllata Gauss, specializzata nella costruzione di sistemi automatici per la gestione dell’alluminio fuso.
L’operazione, anticipata dal Corriere della Sera a fine gennaio, è stata supportata da un finanziamento erogato da UBI Banca, GE Capital Interbanca e Unicredit alla società veicolo Light Metal Casting Equipment con la quale il fondo ha condotto il deal. Non solo. Al finanziamento bancario si è sommato anche un finanziamento mezzanino erogato sotto forma di obbligazione strutturalmente subordinata sottoscritta dal fondo francese di private debt Idinvest Partners (si veda qui il comunicato stampa di Argonas).
Auctus Capital ha già investito nel settore: nel febbraio 2013 aveva comprato la StrikoWestofen di Gummersbach, in Renania.