Isoclima group, leader mondiale nella produzione di vetri blindati e di transparenti ad elevate prestazioni, controllato dal fondo Stirling Square, ha annunciato l’acquisizione di due aziende in Nord America: la Global Security Glazing e la Dlubak Specialty Glass Corporation, entrambe vendute da SSI Consolidated Holdings (si veda qui il comunicato stampa), gruppo controllato sino al giugno 2020 da Grey Mountain Partners e poi ceduto al management e per una minoranza al private equity statunitense Czech Asset Management (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Global Security Glazing e Dlubak Specialty Glass sono leader di mercato da oltre 60 anni e sono note per la loro capacità di fornire soluzioni complete ai requisiti di vetrature di sicurezza, di protezione, vetro speciale e architettonico. Le due aziende gestiscono impianti di produzione rispettivamente in Alabama e in Pennsylvania. Entrambe presiedute da Lance Cotton, ora sono state accorpate sotto l’unico controllo di Isoclima Specialty Glass LLC. Cotton, oggi presidente e ceo di Isoclima Specialty Glass, ha commentato: “Isoclima è nota per l’attenzione alla qualità, l’innovazione, la cultura e le collaborazioni avviate con imprese di primissimo piano. La sua organizzazione è focalizzata alla progettazione e produzione di vetro ingegnerizzato ad alto valore aggiunto: non potremmo essere più entusiasti nell’avere una proprietà in grado di fornirci le risorse necessarie per offrire sempre le migliori soluzioni ai nostri clienti”.
Paolo Cavallari, amministratore delegato del gruppo Isoclima, ha commentato: “Siamo entusiasti di questa acquisizione. È un passo importante verso il raggiungimento del piano strategico 2023 di Isoclima. Espandendosi in un nuovo segmento di mercato e potendo fare affidamento su realtà produttive che si trovano in un’area territoriale fondamentale per il raggiungimento dei propri obiettivi di crescita, il gruppo rafforza la propria leadership nel settore delle soluzioni trasparenti per la balistica. Partendo da questa solida base, Isoclima intende diventare il leader del Nord America nel mercato dei materiali trasparenti blindati”.
Fondato nel 1977 da Augusto Gasparetto e Alberto Bertolini e con sede a Este (Padova), il gruppo Isoclima ha tre siti di produzione in Europa e uno in Messico, con quasi 1.000 dipendenti in tutto il mondo. In collaborazione con aziende leader mondiali nei settori automobilistico, aerospaziale, marittimo e ferroviario, ha sviluppato una serie di prodotti che hanno rivoluzionato il mercato, offrendo soluzioni innovative e ad elevata tecnologia, quali ad esempio Omniarmor, Omnilite, Isolite. Il bilancio consolidato 2020 indica ricavi netti per 65,1 milioni (da 86,6 milioni nel 2019), un ebitda di 14,6 milioni (da 18,3 milioni) un ebit negativo per 2,8 milioni (da +9,4 milioni) e un debito finanziario netto di 55,3 milioni (da 55,6 milioni).
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Bertolini nel luglio 2017 aveva guidato il management buyout della società insieme all’allora ceo Bill O’Gara, manager con una consolidata esperienza nei settori della difesa e dei mezzi blindati civili e militari (poi uscito da Isoclima un anno dopo) e con il supporto del fondo Stirling Square Capital Partners che aveva acquistato la maggioranza del capitale, attraverso SSCP Armour Holdings sca (si veda altro articolo di BeBeez).
Nell’ambito dell’operazione fondi gestiti da Pemberton Asset Management avevano sottoscritto parte di un’emissione obbligazionaria di Isoclima da 75 milioni di euro complessivi in due tranche (60 milioni di euro e 31 milioni di dollari, a scadenza rispettivamente in marzo e aprile 2028) quotate alla Borsa di Vienna, mentre Crédit Agricole FriulAdria aveva erogato un finanziamento di tipo revolving. Anche il fondo AZ1 Antares gestito da Azimut Libera Impresa sgr aveva finanziato l’LBO così come il fondo Equita Private Debt Fund.