Il fondo Cinven ha siglato l’accordo per acquisire Eurovita, la compagnia assicurativa controllata all’80% dal fondo JC Flowers da fine 2013. Ora il fascicolo passa all’Ivass, l’autorità di controllo che dovrà autorizzare l’operazione. Le trattative erano in corso dallo scorso gennaio (si veda altro articolo di BeBeez).
Le altre quote sono in mano a banche partner della compagnia: la Cassa di Risparmio di Bolzano e la Banca Popolare di Puglia e Basilica, prima di tutto, che detengono rispettivamente circa il 6,5 e il 5,5% del capitale, e Unicredit con il 3,47%.Cinven potrebbe decidere di rilevare anche queste quote e quelle degli altri istituti che hanno percentuale più piccole per avere la gestione dell’intero capitale.
L’operazione sarà condotta tramite Phlavia Investimenti, la holding sotto la quale Cinven ha riunito le altre controllate italiane nel settore assicurativo e cioé le compagnie italiane del gruppo Ergo e Old Mutual Wealth Italy, dando vita a un polo da 2 miliardi di premi e più di 12 miliardi di riserve (si veda altro articolo di BeBeez).
Eurovita, sotto la guida di Andrea Battista, dai poco meno di 600 milioni di premi vita del 2014 ha oggi praticamente raddoppiato il giro d’affari. La compagnia ha infatti chiuso l’esercizio 2016 con un utile netto di 19 milioni di euro e una raccolta premi per 1,26 miliardi di euro (scarica qui il comunicato stampa sul bilancio). E JC Flowers ha già ottenuto in cambio buoni dividendi (in due anni le cedole erogate dalla compagnia sono state pari a 25 milioni), rientrando in parte dei 47 milioni investiti nel 2014 a fronte dei 60 milioni di valutazione complessiva.Oggi quel valore appare di fatto più che raddoppiato. Anche non c’è se non c’è stata nessuna indicazione sul prezzo pattuito tra le parti la valorizzazione di Eurovita, secondo quanto riferito da MF Milano Finanza nei giorni scorsi, sarebbe circa 140 milioni.
Presieduta da Davide Croff e guidata dall’ad Erik Stattin (ex Oliver Wyman e Intesa Vita), Phlavia raggiungerà così un totale di oltre 2,5 miliardi di euro di premi e le riserve lorde raggiungeranno 17 miliardi, con una rete distributiva formata da 250 agenti, più di 11 mila promotori finanziari e oltre 2.500 sportelli.