Fintyre, il primo distributore di pneumatici da ricambio italiano e tra i primi cinque in Europa, ha annunciato ieri l’acquisizione de La Genovese gomme (LGg), società fondata nel 1927 dalla famiglia Balduzzi, che opera nella distribuzione all’ingrosso, vendita al dettaglio e ricostruzione degli pneumatici e servizi di assistenza (scarica qui il comunicato stampa).
Con una rete di otto punti vendita e un’offerta che copre tutti i principali marchi, LGg è leader in Sardegna nella distribuzione degli pneumatici da ricambio. Nel 2017 la società, che ha circa 70 dipendenti, ha generato ricavi per 11,7 milioni di euro.
Nella definizione dell’accordo per l’acquisizione di LGg, Fintyre è stata assistita dallo studio legale Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners e da PwC, mentre LGg è stata assistita dallo studio legale Macciotta & Associati.
Per Fintyre si tratta della quarta operazione in tre anni, dopo quella di Pneumarket dal gruppo Marangoni nel 2015 (si veda altro articolo di BeBeez), quella di Franco Gomme nel 2016 e quella, tramite la holding, della divisione Tyre and Automotive Technology della tedesca REIFF nel giugno 2017 (si veda altro articolo di BeBeez). Grazie a queste operazioni il gruppo ha raggiunto nel 2017 un fatturato consolidato europeo di 734,6 milioni di euro.
Fondata negli anni ’70 a Empoli con il nome di Pneuservice, Fintyre (nome acquisito nel 2008) ha sede a Seriate (Bergamo) e conta oltre 6 milioni di gomme distribuite nel 2017 e undici depositi che servono capillarmente il territorio nazionale. Fintyre è oggi il primo distributore italiano di pneumatici da ricambio e tra i primi cinque operatori in Europa. L’offerta di Fintyre include tutti le migliori marche (Bridgestone, Continental, Dunlop, Goodyear, Michelin, Pirelli) e copre i diversi segmenti di mercato (auto, autocarri, moto, veicoli industriali e agricoli). Guidata dal ceo Mauro Pessi, la società ha conseguito ricavi consolidati per 734,6 milioni di euro.
Fintyre è controllata dal marzo 2017 dal fondo Europe IV di Bain Capital (si veda altro articolo di BeBeez), tramite la holding European Tyres Distribution Limited. A vendere era stato BlueGem Capital e Bain Capital si era finanziato con un bond da 130 milioni di euro emesso nell’aprile 2017 (si veda altro articolo di BeBeez), che si era affiancato a uno strumento di debito unitranche sottoscritto da GSO Capital Partners (Blackstone Group), già tra i finanziatori di Fintyre, per sostenere il piano di sviluppo dell’azienda (si veda altro articolo di BeBeez).
Bluegem era entrato nel capitale di Fintyre nel 2009 con il 32,7% per supportare l’acquisizione della bergamasca All Pneus, affiancandosi così ai due fondi Sofipa Equity Fund e Sofipa Equity Fund II che avevano acquisito una partecipazione complessiva del 38,6% in Fintyre tra il 2007 e il 2008. Il resto del capitale era invece rimasto in capo ai vecchi azionisti delle società via via acquisite e in particolare a Orobica Investimenti srl (ex azionisti di All Pneus con il 18,24%). Successivamente Synergo sgr aveva acquisito Sofipa sgr da Unicredit ed era quindi subentrata alla gestione degli omonimi fondi. Nella prima parte del 2015, poi, Bluegem era salita al 90% di Fintyre, comprando quote da Synergo sgr e dai vecchi azionisti, con il restante 10% che era rimasto invece in capo a Orobica (circa il 7%) e alla famiglia Saioni.