Il fondo di private equity svedese EQT ha venduto a Kos (società del Gruppo Cir partecipata dal fondo F2i) la holding Charleston, azienda tedesca attiva nella fornitura di servizi residenziali per anziani non autosufficienti e di servizi ancillari per pazienti anziani e con elevata disabilità (si veda il comunicato stampa). Il controvalore dell’operazione (EV) ammonta a circa 90 milioni di euro ed esclude la proprietà immobiliare delle residenze sanitarie gestite da Charleston, che non sarà parte del perimetro dell’acquisizione. L’operazione sarà finanziata attraverso linee di credito già nella disponibilità della società, ed il closing è previsto entro la fine di ottobre 2019. Con l’acquisizione di Charleston, il numero di strutture gestite da Kos crescerà da 85 a 132, per un totale di oltre 12.000 posti letto e circa 11.200 dipendenti. Il fatturato pro-forma 2018 del Gruppo Kos post-acquisizione ammonta a circa 700 milioni. Nell’operazione il Gruppo Kos è stato assistito da BNP Paribas in qualità di financial advisor, SKW Schwarz e Carnelutti Studio Legale Associato per gli aspetti legali e da Deloitte, Candesic, e Perner Architekten per le attività di due diligence relative all’acquisizione.
L’amministratore delegato di Kos Giuseppe Vailati Venturi ha dichiarato: “L’acquisizione di Charleston rappresenta un passo significativo nel percorso di internazionalizzazione di Kos e permetterà un’accelerazione dello sviluppo della società; il mercato tedesco offre sia molteplici opportunità di aggregazione sia possibilità di avviare numerose nuove residenze. Il know-how sviluppato dal Gruppo Kos in Italia, in ambito riabilitativo e sanitario, costituisce una leva importante per valorizzare il potenziale di crescita di Charleston.” Carlo Michelini, presidente di Kos, ha aggiunto: “Con questa operazione Kos ripropone in Germania il modello di crescita che ne ha caratterizzato il successo in Italia: l’acquisizione di una piattaforma che farà da volano per l’aggregazione e il consolidamento di nuove strutture, con l’obiettivo di creare un’eccellenza di scala europea nel settore socio-sanitario”.
Charleston, fra i primi dieci operatori tedeschi attivi nella parte occidentale del paese, è una società di dimensioni rilevanti strutturata per crescere ulteriormente nel mercato tedesco. Con circa 880mila posti letto residenziali, dei quali circa il 40% gestito da operatori privati, la Germania rappresenta oggi uno dei principali mercati europei e beneficia, grazie ai fattori demografici e alla solidità del sistema di finanziamento, di interessanti prospettive in termini di stabilità e crescita.
Kos è uno dei principali operatori italiani nel settore socio-sanitario. Fondato nel 2002 dal Gruppo Cir, che detiene il 59,5% del capitale della società, dal 2016 è partecipato al 40,5% dal fondo infrastrutturale F2i. Quest’ultimo ha rilevato la quota di Ardian nel marzo 2016 (si veda altro articolo di BeBeez). Il Gruppo Kos opera in Italia nel campo della riabilitazione funzionale con Santo Stefano Riabilitazione, nella residenzialità assistita per anziani con il marchio Anni Azzurri, nella riabilitazione psichiatrica con Neomesia, nella diagnostica per immagini e terapia oncologica con Medipass e in ambito ospedaliero con l’Ospedale di Suzzara. Inoltre, il Gruppo opera in UK e India con la controllata Medipass e, sempre in India, attraverso la joint-venture ApoKos nella fornitura di servizi di riabilitazione.
EQT è l’operatore di private equity svedese sponsorizzato dalla famiglia Wallenberg, una delle più ricche e potenti famiglie di imprenditori svedesi con interessi che vanno da Saab a Ericcson, da Electrolux ad ABB. La famiglia Wallenberg possiede il 20% della società di gestione ed è uno dei principali investitori nei fondi gestiti da EQT. Al momento investe in private equity tramite il fondo EQT VIII, che ha chiuso la raccolta a 10,75 miliardi di euro nel febbraio 2018 (si veda altro articolo di BeBeez). EQT è attivo anche nel venture capital e nelle infrastrutture. Su quest’ultimo fronte, ha chiuso l’ultimo fondo EQT Infrastructure IV lo scorso marzo con una raccolta di 9 miliardi (si veda altro articolo di BeBeez). La società ha raccolto oltre 61 miliardi di euro in 29 fondi e circa 40 miliardi di attivi in gestione. Le aziende in portafoglio sono localizzate in Europa, Asia e Stati Uniti, hanno un fatturato complessivo di oltre 21 miliardi di euro e circa 127.000 dipendenti. EQT ha iniziato a guardare con interesse all’Italia a inizio 2016 (si veda altro articolo di BeBeez) e ha condotto il suo primo investimento in Italia nel marzo di quell’anno, quando il fondo EQT VII ha investito in Lima, leader globale nelle protesi ortopediche sostitutive e con tecnologia 3D (si veda altro articolo di BeBeez). Nel giugno del 2018, il fondo EQT VIII ha comprato il controllo di Facile.it, la principale piattaforma comparativa online di prodotti assicurativi auto e moto, gas e luce, telefonia e finanza personale (si veda altro articolo di BeBeez). Nel marzo scorso EQT ha comprato dal fondo Charme III, gestito da Charme Capital Partners (l’sgr guidata da Matteo Cordero di Montezemolo), il controllo della spagnola Igenomix, leader mondiale nel settore delle biotecnologie (si veda altro articolo di BeBeez). Nel luglio scorso il fondo EQT ha aperto a Milano la sua sede italiana. L’ufficio sarà diretto da Federico Quitadamo, managing director e head of EQT Italy (si veda altro articolo di BeBeez).
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