Kyip , acronimo di Kyma Investment Partners , fondo guidato dal ceo e cofondatore Gianluca Losi e focalizzato sulla trasformazione digitale delle pmi italiane, ha acquisito Selecta Digital, azienda italiana attiva nella comunicazione automatizzata multicanale per l’interazione tra azienda e clientela. A vendere sono stati i soci Marco Corradini e Ludovico Carlo Diaz (si veda qui il comunicato stampa).
L’acquisizione è stata finanziata anche dal fondo 1 di Anima Alternative sgr (assistita da Gatti Pavesi Bianchi Ludovici) che ha erogato un finanziamento subordinato di tipo mezzanino di 12 milioni di euro. Ulteriori fondi sono stati forniti da Bnl, Banca Sella e illimity Bank.
Ethica Group, stramite le controllate Ethica Corporate Finance ed Ethica Debt Advisory, ha assistito Kyip Capital nell’operazione. Gli aspetti legali sono stati curati da Gattai, Minoli, Partners. quelli legati alla due diligence commerciale da PwC. Della parte finanziaria, fiscale e Esg si è occupata Deloitte. I venditori sono stati assistiti dallo studio legale Di Cecco e Associati e da Pedersoli, che ha anche assistito alcuni dei venditori per gli aspetti relativi al reinvestimento. Advant Nctm ha seguito le banche finanziatrici per gli aspetti legati al finanziamento senior.
Con questa operazione e la contestuale unione con Datlas (già in portafoglio da ottobre 2021) nasce Datlas Group. Come spiegato in una nota, la nuova realtà avrà un fatturato previsto di 60 milioni di euro e un ebitda di circa 10 milioni. Il gruppo sarà specializzato nei servizi di outsourcing di data validation e multichannel communication.
Quello in Datlas è stato il primo investimento, contestualmente al primo closing a 100 milioni di euro, per Kyma (si veda qui il comunicato stampa di allora e altro articolo di BeBeez, avvenuto a settembre del 2021. Allorra era stato acquisito il 70% del fornitore italiano di servizi in outsourcing di data validation e data integration, di cui Kyma intende fare una piattaforma di aggregazione nel settore del software. Ricordiamo che Il secondo closing del fondo era stato raggiunto lo scorso dicembre a 120 milioni di euro.
L’integrazione tra Datlas e Selecta è una tappa cruciale di questo progetto, in quanto le due società sono perfettamente complementari sia per tipo di attività e modalità di gestione dei servizi che di clientela.
Selecta Digital è stata fondata nel 1980 con sede a San Martino Rio (Re) e si occupa dell’integrazione e outsourcing di soluzioni multicanale (fisiche, digitali e telefoniche) per la customer interaction. E’ inoltre il primo operatore nazionale privato nel settore della stampa e imbustamento di comunicazioni obbligatorie. Attualmente conta cinque siti operativi, di cui tre in Italia, uno in Spagna e uno in Albania, nonché 350 clienti prevalentemente provenienti da settori bancario, assicurativo, Pa, telefonico e utilities.
Datlas è stata fondata nel 2017 da un gruppo di manager guidato da Fabrizio Soru e ha concluso l’esercizio 2021 con un fatturato di 11,5 milioni di euro, mentre Selecta vanta una storia decennale e ha raggiunto nel 2021 un fatturato di 42,1 milioni di euro.
Il nuovo Datlas Group prevede di chiudere l’esercizio 2022 in forte crescita, in vista di una piena integrazione, che si prevede porterà ulteriori buoni risultati dal 2023. Il nuovo gruppo sarà guidato da Fabrizio Soru , top manager di Datlas, in qualità di ceo, mentre gli attuali soci e manager di Selecta, Marco Corradini e Ludovico Carlo Diaz, parteciperanno attivamente allo sviluppo futuro del gruppo rispettivamente come presidente del consiglio di amministrazione e responsabile della divisione Delivery.
Ricordiamo che lo scorso giugno KYMA Investment Partners, fondata nel novembre 2020 da Luciano Hassan, Gianluca Losi, Carlo Privitera e Michele Fontana Sabatini (si veda altro articolo di BeBeez), ha cambiato nome in KYIP Capital sgr e contemporaneamente ha annunciato che la raccolta del primo fondo aveva raggiunto i 130 milioni di euro, superando il target iniziale di raccolta, che sarebbe proseguita (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Secondo quanto risulta a BeBeez il final closing dovrebbe avvenire a fine anno. Del totale raccolto al momento, 30 milioni di euro sono stati sottoscritti da Fondo Italiano di Investimento sgr, 40 milioni dall’European Investment Fund, 10 milioni da Cassa Forense, 5 milioni da Banco BPM e 50 milioni da privati, family offices e HNWI (High Net Worth Individual).
In tema di investimenti, contestualmente all’annuncio di ieri, è emerso anche che nel corso del 2021 l’allora Kyma ha iniziato anche la costruzione di una piattaforma nel settore education, acquisendo partecipazioni in Scuola Politecnica di Milano e in Ferrari Fashion School.
Quanto ad Anima Alternatives, per il fondo Alternative 1 tratta dell’ottavo investimento, coerentemente con la strategia ibrida che contempla investimenti in direct lending di debito senior e subordinato e in equity in cambio di quote di minoranza. Il fondo ha già investito più del 60% della propria dotazione e prevede di incrementare ulteriormente il suo deployment entro la fine del 2022.