Il Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo punta sul private equity e sul private debt e mette a disposizione delle società che desiderano proporsi, e oggi è l’ultimo giorno per farlo, la documentazione necessaria per partecipare al processo di valutazione (si veda qui la notizia pubblicata sul sito del Fondo).
Era stato alcuni giorni fa il consiglio di amministrazione del Fondo a deliberare di attivare un processo di valutazione di fondi di investimento alternativi (FIA) che investono in tre direzioni, private equity secondario europeo e/o globale, private equity italiano, private debt europeo
A partire da domani ci saranno nove giorni per visionare la documentazione, compilarla e restituirla, in modo da partecipare all’attività di valutazione da parte dei manager preposti all’interno del fondo che fa capo all’istituto guidato da Carlo Messina.
Ricordiamo che, come si legge nel bilancio 2022, nel corso di quell’anno il fondo pensione aveva chiuso la selezione dei gestori per gli asset “Private Equity Italia Large e Private Equity Global Large, avviata a fine 2021, per un importo di investimento ipotizzato di 40 milioni di euro egualmente ripartiti sulle due tipologie di FIA, denominati in euro” e il Consiglio di amministrazione aveva deliberato di sottoscrivere, per il Private Equity Large Global 25% Europa, un commitment di 15 milioni di euro nel fondo Partners Group Direct Equity V e un commitment di 10 milioni di euro nel fondo Eurazeo Capital V; per il Private Equity Large Italia, un commitment di 10 milioni di euro nel fondo Nextalia Private Equity e un commitment di 10 milioni di euro nel fondo Clessidra Capital Partners 4“. Sempre nel bilancio si legge che a fine 2022 il fondo pensione aveva “già deliberato la partecipazione ai fondi: Macquarie European Infrastructure Fund 7 (Fondo chiuso, mobiliare – Infrastrutture e rinnovabili) con un impegno deliberato di euro 10 milioni; Glennmont Clean Energy Fund (Fondo chiuso, mobiliare – Infrastrutture e rinnovabili) con un impegno deliberato di euro 10 milioni; White Italia – FundRock (Fondo chiuso, mobiliare – Infrastrutture e rinnovabili) con un impegno deliberato di euro 10 milioni”, oltre come detto in PG Direct Equity V di Partners Group e in Eurazeo Capital V. In totale, le partecipazioni in fondi di investimento alternativi erano valutate circa 428 milioni di euro a fine 2022, pari al 4,91% dell’ANDP (Attivo Netto Destinato alle Prestazioni) del fondo (si veda l’elenco di tutti in fondi in portafoglio, alle pagg. 28-29 del bilancio 2022).
Il Fondo Pensione a Contribuzione Definita del Gruppo Intesa Sanpaolo è stato individuato, nel 2015, come l’ente preposto per il processo di aggregazione delle diverse forme di previdenza complementare a contribuzione definita presenti nel gruppo, che ha preso il via a luglio del 2016 ed è continuato negli anni successivi.