Il fondo Progressio metterà sul mercato l’anno prossimo il marchio italiano di mobili di design Giorgetti. Lo riferisce Il Sole 24 Ore, secondo cui il private equity avrebbe incaricato la banca d’affari Lazard di valutare possibili future manifestazioni d’interesse. Al dossier potrebbero essere interessati altri fondi di private equity e gruppi strategici.
Giorgetti è nata a Meda (Monza-Brianza) nel 1898, come piccolo laboratorio di ebanisteria. Oggi ha un giro d’affari superiore ai 65 milioni di euro, di cui l’80% realizzato all’estero. È specializzata nella realizzazione di progetti di interior design destinati al residenziale, all’hôtellerie, al retail e al settore nautico. È stata rilevata da Progressio nell’agosto 2015, si dice per un enterprise value attorno ai 30 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Da allora Giorgetti è cresciuta sia per linee interne sia per acquisizioni. L’ultima risale al giugno 2018, quando ha acquisito Battaglia Interior Contractors, altra azienda brianzola specializzata in progetti di interior design (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso aprile Giorgetti è entrata a far parte di Altagamma, la fondazione che riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana.
Nell’ambito del design, ricordiamo che Progressio a inizio ottobre ha acquisito la maggioranza di Interni spa, leader nella progettazione e fornitura di prodotti, servizi e soluzioni di arredo in ambito residenziale per una clientela di alto profilo (si veda altro articolo di BeBeez). Non a caso Interni, che punta a quota 20 negozi, sta già aprendo una nuova struttura a Londra in partnership proprio con il gruppo Giorgetti.