Mutares, holding di investimento di private equity quotata a Francoforte e specializzata nell’investimento in parti di conglomerate carve out, ha annunciato l’acquisizione di Sirti Energia spa dal Gruppo Sirti, controllato da Pillarstone Italy (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione verrà condotta dalla controllata di Mutares, EXI, la ex Ericsson Servizi Italia, acquisita da Mutares nel marzo 2021 (si veda altro articolo di BeBeez). Il closing dell’operazione e il conseguente rebranding è previsto per inizio agosto.
Sirti è stata assistita da Equita K Finance (Clairfield Italy), parte del Gruppo Equita, in qualità di advisor finanziario e da DLA per gli aspetti legali. Mutates è stata assistita dallo studio legale DIZ Associati.
Sirti Energia è la ex Foi & Vitali Elettrodotti, società specializzata nella gestione e manutenzione di linee elettriche alta-media-bassa tensione, acquisita dal gruppo Sirti nel 2016 (si veda altro articolo di BeBeez). In Foi & Vitali, che è stata poi ridenominata appunto Sirti Energia, è stato successivamente integrato il ramo d’azienda produttivo di Basso (già controllata di Sirti) e successivamente la business unit Energy&Utilities è stata potenziata con oltre 220 nuove risorse per ampliare l’attività a tutto il comparto delle utility, compresi il settore idrico e quello del gas.
Sirti Energia ha sede a Milano ed è tra i leader italiani nei servizi di costruzione e manutenzione nel mercato delle infrastrutture energetiche. L’azienda ha un noto marchio consolidato e una base di clienti ed è specializzata nella progettazione, costruzione e manutenzione di reti di trasmissione e distribuzione di energia sotterranee e aeree. Opera inoltre nel settore rinnovabili ed e-mobility, impiegando circa 400 persone in tutta Italia. La società genera circa 60 milioni di euro di ricavi.
Sirti, uno dei leader in Italia nella realizzazione di infrastrutture per reti telco ed energia, ha completato il turnaround e si sta rifocalizzazione sul core business legato ai temi PNRR della digitalizzazione. Ricordiamo infatti che Sirti nel novembre 2020 aveva già annunciato la vendita della sua Business Unit Trasporti a Mermec spa, gruppo che sviluppa soluzioni tecnologiche integrate per la gestione della sicurezza e il miglioramento delle reti ferroviarie del Gruppo Angel (si veda altro articolo di BeBeez). Sirti si aspetta di chiudere il 2022 con 700 milioni di euro di fatturato, un portafoglio ordini di oltre 1,5 miliardi di euro e un debito netto di 2 volte l’ebitda.
Johannes Laumann, cio di Mutares, ha commentato: “Questo segna l’ottava acquisizione nel 2022 e la nostra quarta transazione nel settore energetico. La nostra esperienza in questo settore aiuterà queste società di nuova acquisizione a trarre vantaggio l’una dall’altra e sfruttare le sinergie. Sono fiducioso che con il supporto del team Mutares, Sirti Energia potrà sfruttare appieno il potenziale di crescita innescato dalla transizione energetica”.
Mutares punta infatti a creare un campione nazionale nella realizzazione e manutenzione di infrastrutture. L’integrazione tra EXI e Sirti Energia darà vita a un importante attore per i servizi di installazione e manutenzione nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni in Italia, servendo una base clienti complementare con un’ampia gamma di servizi e combinando il know-how di EXI Project Management con Manodopera qualificata Sirti Energia. Non solo. Si prevedono sinergie di ricavi anche con Balcke-Dürr Energy Solutions (ex Toshiba Transmission & Distribution Europe spa), fornitore di servizi di Engineering-Procurement-Construction (EPC) per la trasmissione e distribuzione di energia, con sede a Genova e acquisito lo scorso marzo da Toshiba Group attraverso la controllata del fondo Balcke-Dürr, gruppo tedesco che realizza soluzioni per l’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni per le utilities e l’industria chimica (si veda altro articolo di BeBeez).