Excellera Advisory Group, polo italiano di comunicazione e government affairs nato a novembre 2022 dall’alleanza tra Cattaneo Zanetto Pomposo & Co. e Community srl con il supporto finanziario e strategico di Xenon Private Equity (si veda altro articolo di BeBeez), avrebbe individuato in Barabino & Partners (B&P) il target ideale per ampliare ulteriormente la sua struttura. Lo scrive MF Milano Finanza.
Al momento del lancio di Excellera un anno fa già era stato precisato che si trattava di un primo passo verso la creazione di una più ampia aggregazione di realtà professionali per competere, da leader, anche in Europa. Ora Xenon starebbe affrontando la fase di due diligence, ottenuto l’accesso alla virtual data room e, se tutto andrà bene, l’operazione potrebbe essere annunciata tra fine anno e l’inizio del 2024, con B&P che manterrebbe marchio e indipendenza gestionale, così come già è accaduto per le altre due società del gruppo.
Fondata a Genova nel 1985 da Luca Barabino, B&P è tra le principali agenzie di comunicazione in Italia. Ha sedi a Milano, Roma, Genova, Londra, Parigi, Monaco di Baviera, Berlino e New York, oltre a un piccolo ufficio a Bruxelles. La società italiana Barabino & Partners Società Benefit spa (B&P) è oggi controllata dall’amministratore delegato Luca Barabino, attraverso la sua Aldebaran srl (68%), affiancato dal partner e direttore generale Federico Steiner (12%), dalla partner e responsabile HR Luisa Robba (attraverso Alpeh srl, 5%) e dai partner Stefania Bassi (3%), Claudio Cosetti (1%), Luca Degiovanni (1%) e Roberto Stasio (0,5%). il restante 9,5% sono azioni proprie.
Sempre secondo quanto riferito da MF Milano Finanza, i partner di B&P conferirebbero a Excellera integralmente le loro partecipazioni della società di comunicazione e contestualmente alcuni soci e partner reinvestirebbero in Excellera per poco meno del 20%, mentre Luca Barabino e Federico Steiner manterrebbero le loro cariche per almeno cinque anni ed entrerebbero a far parte del board, dove oggi siedono Auro Palomba (fondatore e amministratore delegato di Community), Alberto Cattaneo e Paolo Zanetto e rappresentanti di Xenon. Ed ecco lo schema: Xenon resterà in maggioranza; i soci industriali avrebbero una mini stanza che vede i tre soci di Cattaneo Zanetto Pomposo al 19,5%, AlwaysOn (che riunisce i soci Community) e Barabino al 13%.
Il gruppo B&P conta circa 140 tra dipendenti e collaboratori e ha chiuso il 2022 con ricavi complessivi aggregati per 21 milioni, una redditività lorda di 6 milioni e un utile netto di 4,2 milioni. Considerando soltanto Barabino & Partners Società Benefit spa (B&P), il 2022 si chiuso con 16,5 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 5,4 milioni, un utile netto di 3,6 milioni e liquidità netta per 2,9 milioni, a fronte di un patrimonio netto di 8,1 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Se andasse in porto l’aggregazione con B&P, Excellera raggiungerebbe un fatturato complessivo di circa 50 milioni di euro a fine 2023, un ebitda tra 18 e 20 milioni e oltre 250 professionisti.
Excellera, infatti, oggi da sola conta di chiudere il 2023 con un fatturato di 28 milioni di euro e una crescita aggregata a doppia cifra, partendo dagli oltre 25 milioni di euro di fatturato del 2022, un organico di 140 professionisti suddivisi nelle sedi di Roma, Milano, Treviso e Bruxelles, e più di 300 clienti. Community ha infatti chiuso il 2022 con 10,8 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 4,4 milioni e liquidità netta per 14 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Quanto a Cattaneo Zanetto & Co, il bilancio 2022 si è invece chiuso con 14,7 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 6,2 milioni e liquidità netta per circa 8 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Detto questo, il progetto Excellera punta ad arrivare a 100 milioni di ricavi. Per questo sono attese altre operazioni di aggregazione nei prossimi mesi. In particolare, accanto ai due ambiti già operativi di comunicazione e lobby, potrebbero aggiungersene altri, acquisendo società attive nel campo data e analytics.