Lottomatica Group spa, la holding company di Lottomatica spa, uno dei principali operatori del settore del gioco italiano, quotata a Piazza Affari dallo scorso maggio (si veda altro articolo di BeBeez), ma tuttora controllata da Apollo Global Management, ha acquisito tramite la sua controllata GBO spa il 100% del capitale sociale di SKS365 Malta Holdings Limited per un valore di 639 milioni di euro. La cifra è equivalente a un multiplo pari a 8,7 volte l’ebitda stimato per il 2023 su base pre-sinergie e di 5,2 volte su base post-sinergie (si veda qui il comunicato stampa).
Più nel dettaglio, il perfezionamento del deal è previsto entro il primo semestre 2024, subordinato alle consuete approvazioni Antitrust e regolamentare. L’operazione verrà finanziata tramite una combinazione di cassa disponibile e debito aggiuntivo, per il quale Lottomatica ha già ottenuto l’impegno per un ammontare di 500 milioni di euro nella forma di bridge debt facility. Il leverage netto al closing è stimato nell’intorno di 2,8 volte su base pre-sinergie e 2,6 volte su base post-sinergie
Mediobanca ha agito in qualità di financial advisor di Lottomatica nella transazione, mentre Lazard è advisor finanziario degli azionisti di Sks365.
Attraverso questa acquisizione, Lottomatica rafforzerà la propria posizione in Italia con una quota nel mercato totale online del 28,3%, arricchendo inoltre il proprio portafoglio di marchi e accelerando il profilo di crescita grazie ad un’operazione altamente sinergica. Il gruppo stima di raggiungere sinergie cash di costo per 60 milioni di euro e sinergie di ricavo per almeno 5 milioni entro il 2026.
SKS365 è leader nel mercato italiano online e delle scommesse sportive, che può contare su circa 600 mila clienti registrati online, con brand come Planetwin365 e PlanetPay365 ed una rete di circa 1.000 punti vendita retail di scommesse sportive. Il gruppo detiene una quota di mercato del 9,6% nel segmento iSports e del 6,4% nel segmento iGaming, e prevede di generare 74 milioni di margine operativo lordo 2023, di cui circa 70% online e 30% sports franchise.
Alexander Martin, ceo di SKS365, ha commentato: “Siamo orgogliosi di diventare parte del gruppo Lottomatica. Non avremmo potuto trovare un partner migliore per continuare la nostra vision per SKS365 con i brand PlanetWin365 e PlanetPay365. Voglio ringraziare i nostri azionisti, tutti i dipendenti ed i partner che hanno contribuito, sotto la mia guida, allo sviluppo di un operatore omnichannel di successo, caratterizzato da un forte slancio nei segmenti dello sport online e dell’iGaming, che complementano un retail network di successo. Sono felice di continuare a guidare il team di SKS365 e sono entusiasta di poter lavorare con Guglielmo Angelozzi ed i nuovi colleghi del gruppo Lottomatica”.
Guglielmo Angelozzi, ceo di Lottomatica Group, ha aggiunto: “Siamo entusiasti di dare il benvenuto nel nostro gruppo a SKS365, tra i leader nel settore dei giochi in Italia, guidato da uno dei più rispettati management team nell’industry e dalla leadership di Alexander Martin. Aggiungiamo dei brand di grande valore e complementari al nostro portafoglio, PlanetWin365 e PlanetPay365, e siamo felici di lavorare con Alexander e tutto il team”.
Ricordiamo che lo scorso 3 maggio Lottomatica è sbarcata a Piazza Affari con una capitalizzazione di circa 2,265 miliardi di euro e un flottante del 26,5% (si veda altro articolo di BeBeez), all’esito dell’ipo da 9 euro per azione, il minimo della forchetta prevista di 9-11 euro (si veda altro articolo di BeBeez), che dopo un aumento di capitale da 40 milioni di euro ha portato Apollo a scendere al 71,8% del capitale di Lottomatica tramite il veicolo Gamma Topco sarl. A Norges Bank fa invece oggi capo il 3,4%, mentre il restante 24% è in mano ad altri azionisti.
Guardando al bilancio, i primi nove mesi del 2023 si sono chiusi per Lottomatica con ricavi pari a 1,19 miliardi di euro (+12% rispetto allo stesso periodo del 2022), una raccolta di 21,7 miliardi (+19%) e un adjusted ebitda di 426,4 milioni di euro (+15%), (si veda qui il comunicato stampa).
L’intero 2022 si era invece concluso con ricavi pari 1,4 miliardi e un ebitda di 460 milioni di euro (da 228 milioni nel 2021), ma che pro-forma, considerando l’acquisizione di Betflag spa e le sinergie implementate nel corso dell’anno, ha raggiunto i 518 milioni di euro. Il tutto con una forte generazione di cassa per 391 milioni e a fronte di un debito finanziario netto di 1,422 miliardi di euro (da 1,268 miliardi), cioé pari a 2,7 volte l’ebitda, a livello di società operativa e di 1,695 miliardi (da 1,54 miliardi), cioé 3,2 volte l’ebitda, a livello di gruppo (si veda altro articolo di BeBeez).
Buona parte di quel debito di Lottomatica derivava dall’intesa attività di m&a condotta negli anni e supportata grazie all’emissione di bond. In particolare, come detto, lo scorso novembre 2022 Lottomatica ha comprato l’intero capitale sociale di Betflag spa, in un’acquisizione che è stata finanziata con il rilascio del conto escrow costituito con i proventi dei 350 milioni di euro di bond obbligazioni senior secured emesse a fine settembre (si veda altro articolo di BeBeez)
L’attuale Lottomatica Group era nato alla fine del 2020, quando Gamenet, allora controllata da Apollo Management IX tramite Gamma Bidco, aveva acquisito per complessivi 950 milioni di euro in contanti da Lottomatica Holding srl il business italiano B2C di International Game Technology, quotata al New York Stock Exchange, che consisteva nel 100% di: Lottomatica Scommesse srl, leader nel settore delle scommesse sportive online, e di Lottomatica Videolot Rete spa, primo concessionario new slot in Italia per numero di apparecchi e raccolta (si veda altro articolo di BeBeez). Per finanziare quell’operazione Gamma Bidco aveva emesso un bond da 575 milioni di euro con cedola 5,125% e scadenza 2025. Dal 1° gennaio 2022 Gamma Bidco si è poi fusa con Gamenet con un reverse merger, assumendo il nome di Lottomatica spa (si veda pag. 20 del prospetto del bond da 350 milioni).
A sua volta Gamenet era stata acquisita interamente da Apollo a inizio 2020, a valle di un’opa lanciata nel gennaio di quell’anno tramite Gamma Bidco; la società era stata poi delistata il 26 febbraio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). Il debito di Gamenet era poi stato rifinanziato per complessivi 640 milioni di euro suddivisi in due bond a cinque anni, di cui 340 milioni a tasso fisso pari al 6,25% e 300 milioni a tasso variabile con cedola pari all’euribor 6 mesi maggiorato del 6% (si veda altro articolo di BeBeez).