A quasi quattro anni dall’acquisizione, il fondo IGI Investimenti Sei, gestito da IGI Private Equity, ha deciso di cedere Nuovaplast, società della provincia di Teramo leader tecnologico nella trasformazione del PET per la produzione di preforme di alta qualità, alla brasiliana Valgroup MG, uno dei gruppi più importanti al mondo nell’industria dei polimeri vergini e riciclati, che fattura 1,5 miliardi di dollari e attivo particolamente in Brasile, Spagna, Stati Uniti, Messico e Uruguay.
IGI è stata assistita nella vendita da Mediobanca come advisor finanziario, LABS Corporate Finance, che ha strutturato l’operazione e da Chiomenti per la parte legale. KPMG ha curato la due diligence finanziaria; per la parte fiscale ha assisitito lo Studio Legale Molinari Agostinelli.
Ricordiamo che nel gennaio 2019 IGI Private Equity aveva rilevato il 74,3% del capitale di Nuovaplast, primo investimento del fondo Sei, tramite il veicolo Clio Srl, controllato da IGI Investimenti Sei, mentre l’imprenditore Roberto Tomasoni aveva mantenuto una quota del 25,3%., con il managing director Sergio Tosolini che ha diretto le operazioni della società (si veda altro articolo di BeBeez). All’operazione aveva partecipato anche come socio di minoranza Equilybra, medical beauty center con sede a San Benedetto del Tronto specializzato in trattamenti di medicina estetica per il rimodellamento corporeo e per gli inestetismi del viso, mentre Angelo Mastrandrea, partner di IGI Private Equity, ne aveva assunto la presidenza.
Con sede a Villa Lempa (Teramo), nel 2020 Nuovaplast ha superato i 50 milioni di euro di ricavi, mentre quest’anno, grazie al processo di sviluppo portato avanti da IGI e finalizzato al consolidamento della leadership sul mercato, espansione della capacità produttiva e mantenimento di alti standard tecnologici grazie a importanti investimenti nell’automazione , il gruppo prevede di chiudere il 2022 con un fatturato superiore ai 90 milioni di euro e un Ebitda del 15% circa. Un bel progresso se si considera che nel 2018, quindi prima di essere rilevata dal fondo di private equity, la società aveva fatturato poco più di 50 milioni.
“Con Nuovaplast abbiamo portato a termine, tra i tanti, due obiettivi fondamentali della nostra strategia di investimento: la gestione del passaggio generazionale in azienda con l’ingresso di un team di managers capaci e l’implementazione di un progetto di economia circolare con l’investimento nella controllata 3R che permette al gruppo Nuovaplast di internalizzare la produzione di R-PET (PET riciclato) partendo da scaglie di bottiglie post-consumo”, ha dichiarato Mastrandrea, “grazie al lavoro fatto abbiamo ceduto a Valgroup una società leader di mercato con un solido management team e una chiara vocazione green”.
“Con questa operazione vogliamo diversificare, anche geograficamente il core business del gruppo, espandendo la nostra presenza in Europa”,ha dichiarato Luigi Geronimi, presidente di Valgroup, “l’acquisizione di Nuovaplast ci permetterà di entrare in un nuovo mercato con una posizione già ben consolidata e lo sviluppo di rapporti sinergici con i principali fornitori e clienti del settore e ottenendo economie di scala”.
Ricordiamo che IGI Investimenti Sei era stato lanciato nell’ottobre del 2018 con un obiettivo di raccolta di 150 milioni. L’acquisizione di Nuovaplast era stata seguita, nell’estate 2019, dall’acquisizione del 100% di Test Industry Srl, leader nella produzione di banchi prova motore, tramite il veicolo Thalia Srl, controllato da IGI Investimenti Sei e da Eraldo Bianchessi (si veda altro articolo di BeBeez). Nel maggio 2021 aveva quindi rilevato la OME Metallurgica Erbese, produttrice di istemi di fissaggio per l’industrial petrolifera, e un mese dopo ha portato nel proprio perimetro Tramec S.r.l., azienda di Calderara di Reno (BO) con volume d’affari di 30 milioni e attiva attiva nei sistemi di trasmissione di potenza per macchine. Lo scorso agosto, infine, il fondo, grazie anche al coinvestimento da parte di fondi di private equity gestiti da Unigestion SA, lo scorso agosto ha rilevato la maggioranza di Matec Industries (Macchine Tecnologiche), azienda fondata nel 2004 dai due imprenditori Matteo Goich e Massimo Bertolucci, e uno dei principali operatori nel mondo degli impianti di filtraggio delle acque di processo industriale (si veda qui comunicato stampa).