Primo add-on dall’ingresso di Orienta Capital Partners nel 2022 (si veda altro articolo di BeBeez) per Ilma srl (Industria Legno Magliano Alpi), che progetta e produce tetti ed altre strutture in legno, che ha acquisito le attività e il marchio di Fas srl, che a sua volta progetta e realizza serramenti in legno (si veda qui il comunicato stampa). Orienta investe in pmi dall’elevato potenziale di crescita.
Secondo quanto risulta a BeBeez l’operazione è stata realizzata mediante il veicolo Fare Biowood spa di cui sono soci, oltre ad Orienta che ne detiene la maggioranza, sia i francesi di Indigo Capital sas sia Marco Alberani, amministratore delegato di Ilma. Fare Biowood, che fa capo ad Orienta mediante una catena societaria a due anelli, mediante prima FA R Evolution spa e poi Fare Green srl, a sua volta ha acquisito il 100% di una newco creata ad hoc, Fas Serramenti srl (la cui attività, da visura, è iniziata il 30 maggio 2024), al cui interno è stata conferita la società ceduta.
A vendere sono stati i fratelli Chiara e Lorenzo Elia, che detenevano il 50% ciascuno e sono figli del fondatore dell’azienda, che è stata creata nel 1957. Secondo i termini dell’accordo i due fratelli reinvestiranno in Fare Biowood e rimarranno nel loro ruolo di amministratori delegati, fino all’approvazione del bilancio 2024 risulta a BeBeez. Successivamente Lorenzo diventerà consigliere del veicolo acquirente.
Da un punto di vista strategico, l’acquisizione crea sinergie potenziali fra le due realtà, che sono entrambe focalizzate su prodotti in legno di alta qualità per l’edilizia e si rivolgono al mercato B2B con prodotti personalizzabili e complementari, spiega una nota, sottlineando che si tratta di prodotti ecosostenibili, sia grazie alle caratteristiche intrinseche del legno sia grazie agli investimenti per diminuore le emissioni di CO2 determinate dai processi produttivi.
L’operazione è stata finanziata da Iccrea Banca e Banca Alpi Marittime (assistiti da Simmons & Simmons).
Ilma, è stata assistita da Grant Thornton, che si è occupata della financial e tax due diligence, da BModel, per quanto riguarda la redazione del piano industriale congiunto e da Pavia & Ansaldo per gli aspetti legali.
I venditori, invece, sono stati affiancati da Viel Consulting Group, in qualità di advisor finanziario, da Advant Nctm per gli aspetti legali e da Sistema Valore per l’attività di temporary manager.
Fas è stata fondata da Giovanni Elia ed oggi, prima di quest’accordo con Orienta, era la seconda generazione, Lorenzo e Chiara, a guidare l’azienda. La società progetta e realizza internamente i propri serramenti che sono disponili in un’ampia varietà di soluzioni, fra cui legno e legno-alluminio.
Nel 2022, ultimo bilancio disponibile, Fas ha generato 9,6 milioni di euro di ricavi, 1,4 milioni di ebitda, con 5,3 milioni di debiti netti (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). L’obiettivo degli acquirenti è quello di raddoppiare il fatturato in tre anni.
“In questi ultimi due anni, Ilma ha saputo imporsi come uno dei punti di riferimento del settore delle costruzioni in legno e l’acquisizione di Fas permette di completare la propria offerta con un marchio storico ed un prodotto d’eccellenza”, ha detto Lorenzo Isolabella, socio di Orienta Capital Partners. “Abbiamo piani ambiziosi e continueremo il nostro percorso di crescita per acquisizioni”.
“Siamo entusiasti e profondamente orgogliosi di accogliere FAS nel nostro gruppo. I loro prodotti in legno su misura, caratterizzati da una marcata ecosostenibilità, si integrano perfettamente con la nostra missione, creando un’offerta davvero unica nel settore”, ha commentato Alberani. “Quest’acquisizione rappresenta per noi un passo significativo: Ilma diventa un vero polo di innovazione e integrazione. Grazie al nostro impegno, abbiamo già esteso le nostre attività nel nord-ovest e in Francia, con Ilma France. Ora, insieme a Fas, siamo pronti a superare nuovi confini e a crescere ancora di più facendo leva sulla nostra volontà di innovare il mondo dell’edilizia e della bioedilizia”.
Chiara e Lorenzo Elia hanno concluso dicendo: “Siamo orgogliosi di entrare a far parte di un gruppo con grandi ambizioni di crescita ed espansione. Per FAS questa operazione è segno di una continuità aziendale che permetterà un insieme di opportunità di sviluppo in ogni ambito, dal tecnologico all’innovativo con esponenziale crescita a livello occupazionale.
Come accennato, Ilma è specializzata nella progettazione e produzione di tetti, pareti e altre strutture in legno per edilizia tradizionale e bio-edilizia, ed è stata acquisita per la maggioranza da Orienta Capital Partners nel 2022, mentre il resto del capitale era stato rilevato da Alberani, allora manager e in quel momento designato per la carica di amministratore delegato del nuovo gruppo, e da Indigo Capital, finanziatore dell’operazione tramite un prestito obbligazionario mezzanino, in questo affiancato da ICCREA Banca e Banca Alpi Marittime che avevano a loro volta finanziato il veicolo di acqusizione.
Per Ilma si tratta del primo passo di crescita realizzato per linee esterne, come da programma al momento dell’acquisizione.
L’operazione di due anni fa si inquadra all’interno del progetto FA R Evolution, tramite il quale Orienta investe su realtà improntate a innovazione, tecnologia, ecosostenibilità e trasformazione digitale. Al netto di Ilma, il cui ingresso ha portato il gruppo a ricavi complessivi di 50 milioni di euro, sono stati sette gli investimenti effettuati in quest’ambito: la scozzese ACT Blade (pala ecosostenibile per turbine eoliche), Bierrebi (progettazione e assemblaggio di macchinari per il taglio, a fustella e CNC), Contrader (consulenza e ingegneria IT, design e sviluppo sia di software sia di hardware e wearable devices innovativi), Eco Insight, Plyform (elementi strutturali e aerodinamici in fibra di carbonio con varie proprietà, per velivoli ad ala fissa, rotante e droni), Rockin’1000 (grandi eventi live) e Trendcolor (componenti per cosmetici).
Orienta ha sede a Milano e a Forlì ed i suoi soci sono: Augusto Balestra, Marco Bizzarri, Giancarlo Galeone, Mario Gardini, Lorenzo Isolabella, Sergio Serra e Paolo Strocchi.