Impresoft, polo tecnologico nato a novembre 2019 dall’unione di 4ward, Brainware, Gruppo Formula, Impresoft e Qualitas Informatica e controllato dal fondo Xenon Private Equity VII, la scorsa settimana ha acquisito le società vicentine OpenSymbol e NextCrm (si vedano qui la nota di OpenSymbol, qui quella di NextCrm e qui il comunicato stampa dei consulenti). Il management di OpenSymbol ha contestualmente reinvestito nel progetto Impresoft ed entrerà nel Cda della capogruppo Formula Impresoft. Anche il management di NextCrm continuerà a gestire le operazioni dell’azienda ed entrerà nel Cda di Formula Impresoft, con un forte reinvestimento nella holding. Nell’operazione, Impresoft è stata assistita da LCA Studio Legale, OpenSymbol è stata affiancata da Sart Studio Legale e NextCrm dallo studio Grassi Cagnato.
Fondata nel 2004 da Enrico Maggi (ceo) e Stefano Bicego (coo) e con oltre 70 professionisti, OpenSymbol supporta le aziende nell’affrontare la customer revolution, inquadrando i progetti di CRM in una più ampia strategia che vede il cliente al centro. A oggi conta più di 300 aziende e 10.000 utenti clienti. La società, con sede a Vicenza, ha chiuso il 2019 con ricavi per 6,63 milioni di euro, un ebitda di 1,2 milioni e una liquidità netta di un milione (si veda qui l’analisi di Leanus). NextCrm, anch’essa vicentina, è un system integrator e inoltre fornisce consulenza specializzata sull’implementazione di Salesforce, l’ecosistema cloud per le aziende più diffuso al mondo. Ha sede a Vicenza.
Luigi Mattiazzi, general manager di NextCrm, ha spiegato: “Per noi era strategico entrare in Impresoft, tra i gruppi più importanti dell’ICT Italiano. Al suo interno potremo valorizzare ancora meglio i talenti che operano in azienda dando alla nostra organizzazione la possibilità di crescere e continuare a innovare per supportare i clienti al meglio nell’implementazione di Salesforce.”.
Maggi di OpenSymbol, ha commentato: “Condividiamo la visione e i valori aziendali di Impresoft. Ci accomuna la volontà di accompagnare i clienti nel loro viaggio di trasformazione digitale e crediamo che l’unione delle nostre competenze e dell’esperienza sul mercato ci permetteranno di aiutare le aziende a compiere quel salto di qualità necessario a sostenere la competitività in un mondo sempre più iperconnesso”.
Rossano Zivieri, presidente di Formula Impresoft, la capogruppo dell’acquorente, ha dichiarato: “La creazione del nuovo polo si innesta nel progetto imprenditoriale che Impresoft Group ha avviato meno di un anno e mezzo fa, e ne costituisce un tassello fondamentale. Le soluzioni di OpenSymbol e NextCrm, infatti, ci permettono di arricchire ulteriormente UniQa, la nostra soluzione completa per la gestione di processi, organizzazione e tecnologie in azienda, compiendo quella promessa che avevamo fatto fin dall’inizio del nostro ambizioso progetto e che vedeva al centro le aziende nostre clienti e la loro completa trasformazione digitale”.
Christian Parmigiani, ceo di 4WardPro e brand & communication di Impresoft Group, ha aggiunto: “L’esigenza di indirizzare un mercato potenziale in forte crescita e avere a disposizione risorse economiche e professionisti competenti, inoltre, è per noi fondamentale. Insieme, mettendo a valore le nostre esperienze e conoscenze, potremo creare qualcosa di unico in Italia e diventare sempre di più la risposta alle esigenze delle aziende che vedono nell’innovazione il giusto mezzo per fare evolvere il proprio business”.
Una volta concluse le acquisizioni di OpenSymbol e NextCrm, Impresoft Group conterà oltre 3.500 clienti attivi, 600 dipendenti e un fatturato di oltre 70 milioni di euro, rafforzando così la sua posizione tra i maggiori gruppi ICT in Italia. Sempre in un’ottica di espansione del gruppo, Impresoft nel giugno 2020 ha acquisito Progel, società con sede ad Argelato (Bologna) attiva nella trasformazione digitale delle aziende (si veda altro articolo di BeBeez).
Impresoft è stata rilevata da Xenon nel novembre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, il fondo ha comprato l’omonima azienda, che contestualmente ha comprato 4Ward. A vendere Impresoft erano stati il socio di riferimento Antonello Morina (che ha assunto il ruolo di presidente di Impresoft Group), Rossano Ziveri (che è diventato ceo) e altri manager, che hanno reinvestito nella nuova realtà. A vendere 4Ward sono stati Christian Parmigiani e Andrea Pichler, altri soci e manager, che hanno anch’essi reinvestito. Ricordiamo che lo scorso ottobre 4ward e Lca Ventures, venture capital che fa capo a Lca studio legale, sono entrati in Iuscapto, startup genovese che mira a rivoluzionare i criteri di catalogazione e ricerca delle informazioni, grazie a sofisticate soluzioni di intelligenza artificiale (si veda altro articolo di BeBeez).