Impresoft, tra le più importanti società ICT in Italia, controllata da Clessidra Private Equity dal 2021, ha annunciato l’acquisizione del 100% Develon Digital, azienda di riferimento specializzata nella consulenza strategica, nella progettazione dell’esperienza utente e nel design e sviluppo di applicazioni digitali headless per desktop e mobile, aumentando così il suo know-how e proponendosi come un polo tecnologico solido e aperto (si veda qui comunicato stampa).
A vendere l’intero capitale sono la holding Develon srl, che deteneva il 62,5%, e Serviceplan Italia srl (37,5%). Develon Digital ha chiuso il 2022 con 2,7 milioni di ricavi netti, un ebitda di 357 mila euro e liquidità netta per 288 mila euro (si veda qui report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
L’acquisizione di Develon Digital rientra nel progetto strategico che Impresoft Group sta implementando, volto ad arricchire il centro di competenza customer engagement di un’offerta CRM “end-to-end” che va dal disegno della strategia di digital marketing alla sua realizzazione con sistemi di Marketing Automation, passando dalla gestione delle vendite e del post-vendita per arrivare all’e-commerce.
“Sono entusiasta di aver guidato Develon Digital nel percorso di crescita di questi anni che l’ha portata ad approdare ad Impresoft Group. Attraverso questa operazione, sono convinto che Develon Digital possa crescere ulteriormente mettendo a disposizione il proprio know how e completando l’offerta end-to-end del centro di competenza customer engagement. In un mercato che cerca partner sempre più strutturati, Develon Digital è un tassello complementare alla strategia di approccio al business perseguita da Impresoft. Questo risultato rappresenta un ulteriore traguardo per il Gruppo Develon, che si conferma leader nella definizione di new digital business e nello sviluppo di aziende innovative”, ha commentato Lorenzo Gottin, ceo di Develon Digital e presidente del Gruppo Develon.
Si tratta della quarta acquisizione condotta da Impresoft, da quando il fondo Clessidra è entrato nel capitale nel 2021. Pochi giorni fa il gruppo ha infatti annunciato l’acquisizione di Open-Co, leader in Italia nella progettazione, produzione e implementazione di software LIMS e applicazioni per la gestione dei laboratori di prova, dei sistemi qualità e controllo di processo. A vendere era stata la famiglia Antonelli, che ha scelto di reinvestire per una minoranza nel gruppo Impresoft (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, a novembre 2022, Impresoft aveva portato nel proprio perimetro Hiteco, aumentando la propria esperienza in ambito SAP, grazie al know how sviluppato negli anni e alle certificazioni ottenute, e andando così ad integrare l’attuale portafoglio di soluzioni ERP. Un ingresso, quello di Hiteco, che si è poi rivelato strategico sia dal punto di vista geografico, perché ha permesso alla società di Clessidra di espandersi in centro Italia, sia dal punto di vista del posizionamento perché rafforza il focus sul settore manifatturiero e sulla Pubblica Amministrazione (si veda altro articolo di BeBeez). Nel settembre 2022 era invece stata rilevata Cloudnova, società di riferimento nel panorama HubSpot in Italia, guidata da Alessandro Bodo, uno dei fondatori nel 2012, e Nicola Sartore, ceo e amministratore anche delle aziende Sariv e Fonte Margherita (si veda altro articolo di BeBeez).
Nata nel novembre 2019 dall’unione di 4ward, Brainware, Gruppo Formula, Impresoft e Qualitas Informatica, grazie al supporto del fondo Xenon Private Equity VIII, Impresoft è poi passata a fine 2021 sotto il controllo del fondo Clessidra Capital Partners 4, affiancato come coinvestitore da Italmobiliare (si veda altro articolo di BeBeez). Poi nell’aprile 2022 si è aggiunto come ulteriore coinvestitore anche il fondo Anima Alternative I di Anima Alternative sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
Il buyout di Clessidra era stato rifinanziato nel marzo 2022 da Pemberton Asset Management (si veda qui altro articolo di BeBeez). Secondo quando si legge nel verbale della riunione del Consiglio di amministrazione di Pitagora 2 spa, controllante di Formula Impresoft (disponibile per gli abbonati di BeBeez News Premium e BeBeez Private Data), l’asset manager britannico aveva sottoscritto 83,8 milioni di euro di bond a 7 anni con cedola pari a 525 punti base sopra il tasso euribor tre mesi (con floor 0%) e potrà sottoscrivere altri 25 milioni di euro di bond con le stesse caratteristiche che saranno eventualmente emesse per finanziare ulteriori acquisizioni.
Grazie alla campagna di m&a condotta sia nel periodo di controllo da parte di Xenon sia nell’ultimo paio d’anni sotto il controllo di Clessidra, Il gruppo conta oggi più di 3500 clienti attivi e un fatturato di oltre 110 milioni di euro.