Wise sgr è in trattative con Intesa Sanpaolo per cederle la sua quota del 10% di Banca Itb. l’istituto che gestisce il business dei servizi di pagamento online per le tabaccherie italiane. Lo scrive oggi MF Milano Finanza, precisando che Intesa Sanpaolo è già azionista di Itb al 10% e avrebbe intenzione di rilevare l’intero capitale di Banca Itb.
Gli altri azionisti della banca digitale presieduta da Rosario Bifulco e guidata dall’amministratore delegato Francesco Marrara sono, tutti con identiche quote del 13,33%, il colosso delle scommesse Igt (gruppo De Agostini), Altadis, la Federazione dei Tabaccai, la Bootes di Bifulco e la Ayperos di Marrara.
Che gli azionisti di Itb fossero intenzionati a valorizzare l’asset in tempi brevi ne aveva già dato MF-Milano Finanza lo scorso 16 settembre. E, scartata l’ipotesi di quotazione a Piazza Affari, sembra ora essere stata decisa la strada della vendita.
Nata nel 2009, Banca Itb ha una quota di mercato dei pagamenti elettronici del 35% grazie alla rete di 21 mila tabaccai convenzionati e vanta un giro d’affari di 38,5 milioni di euro a fine 2015 in termini di commissioni con un utile netto di 8,6 milioni, oltre a un attivo patrimoniale di 220 milioni. L’anno scorso, poi, Banca Itb ha effettuato pagamenti da parte dei cittadini per 7 miliardi ed erogato servizi bancari per i tabaccai e le aziende clienti con flussi finanziari pari a 2,5 miliardi.
Un business che è destinato a crescere anche quest’anno, visto che è partito il servizio che rende possibile il pagamento nei confronti della pubblica amministrazione e che nel business plan 2016-2018, oltre a nuovi conti di deposito, è stato previsto il lancio di un marketplace per gli acquisti effettuati dai correntisti.