
Investindustrial e Tejara Capital (il nuovo nome della casa di investimento kuwaitiana Investment Dar) hanno annunciato ieri un aumento di capitale da 200 milioni di sterline per Aston Martin (si veda qui il comunicato stampa).
L’iconica casa produttrice di supercar è controllata dai due fondi, rispettivamente, al 37,5% e al 56%, affiancati anche dal top management e da Daimler (poco meno del 5%, per sancire un accordo di fornitura e sviluppo motori firmato a fine 2013, che consentirà a Mercedes e Aston Martin di sviluppare motori V8 su misura per le vetture inglesi di nuova generazione).
L’aumento di capitale avverrà sotto forma di azioni privilegiate in due tranche da 100 milioni ciascuna, di cui la prima è già stata versata e la seconda da versarsi entro 12 mesi. Lo scorso gennaio MF-Milano Finanza aveva avanzato l’ipotesi di una possibile ricapitalizzazione di AstonMartin per finanziare i nuovi progetti, che includono quello di un suv, il DBX. Sul piatto c’era anche l’ipotesi dell’emissione di un nuovo bond dopo quello da 170 milioni di dollari del marzo 2014 (si veda altro articolo di BeBeez).
Investindustrial aveva acquisito il 37,5% del gruppo automobilistico britannico nel dicembre 2012, affiancandosi all’allora Investment Dar (Tid), con possibilità di salire fino al 50% entro i successivi cinque anni, in seguito ad aumenti di capitale fino a 80 milioni di sterline per finanziare il piano di investimenti.
Questo importante investimento in nuovi modelli di lusso rappresenta il cuore della strategia di Aston Martin. Secondo il piano, l’azienda farà il proprio ingresso nel mercato dei crossover di lusso con l’introduzione di un nuovo veicolo basato sulla concept car DBX, presentata ai recenti Saloni dell’auto di Ginevra e Shanghai. L’ingresso di nuovi modelli, guiderà la strategia di crescita futura che punta ad assicurare che Aston Martin continui a produrre le auto più belle del mondo, in grado di offrire performance sportive con con passione, stile, lusso e bellezza.
Andy Palmer, ceo di Aston Martin Lagonda ha commentato: “Questo ulteriore aumento di capitale a lungo termine ci consentirà di introdurre nuovi modelli e di ampliare la nostra presenza nel segmento del lusso. La concept car DBX ha generato un interesse superiore alle aspettative. L’ulteriore investimento annunciato oggi ci consentirà di produrre la DBX e altri nuovi prodotti nel segmento del lusso che andranno a costituire la gamma più prestigiosa, completa e diversificata della nostra storia.”
La casa britannica di auto sportive ha chiuso il 2014 con un fatturato consolidato di 468 milioni di sterline e un ebitda normalizzato di 66 milioni.