E’ riparto il processo di vendita di tutta o parte della piattaforma di information technology di Montepaschi, che la banca ha annunciato di voler separare in una società a parte con ricavi stimati per 350 milioni.
Secondo quanto riferisce Il Sole 24 Ore, infatti, il processo che negli ultimi mesi era stato messo in stand-by (si veda altro articolo di BeBeez) sarebbe ripartito, con Mps che avrebbe dato mandato a PwC per valutare le proposte in arrivo.
In prima linea sul dossier c’è Cedacri, la società specializzata nella fornitura in outsourcing di servizi di IT per le banche, partecipata da un gruppo di istituti di credito di piccole e medie dimensioni. Il FSI Mid-Market Growth Equity Fund a inizio anno ha comprato una quota del 27% del capitale della società proprio con l’obiettivo di farne una piattaforma di consolidamento del settore e già allora si era capito che la piattaforma IT di Mps potesse essere un target interessante (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre allora si diceva anche che il competitor principale di Cedacri in Italia e altro potenziale target per il fondo FSI è CSE, società a sua volta posseduta da un gruppo di banche, che nel 2016 ha registrato 164 milioni di euro di ricavi.