
Sesta acquisizione per il polo dell’arredo e design italiano Italian Design Brands (IDB), che ha rilevato la maggioranza di Modar, azienda specializzata nel segmento contract chiavi in mano per il retail e il lusso (si veda qui il comunicato stampa). Partecipa all’operazione con una quota di minoranza anche Giovanni De Ponti, professionista e investitore nel settore del mobile e del design. Il fondatore di Modar, Dante Malagola, resterà azionista e amministratore delegato della società. L’operazione è stata finanziata da Unicredit.
Gli advisor dell’operazione sono stati Eversheds Sutherland, Tonucci & Partners, studio Maisto e Associati, Merchants Square – Professionisti Associati Milanesi e SCS Consulting, mentre Unicredit è stato assistito da sul piano legale da Gattai, Minoli, Agostinelli, Partners.
Fondata nel 1971, Modar realizza, a livello internazionale, punti vendita per i più noti brand del lusso e del fashion, assistendoli dalla fase di progettazione alla consegna del progetto. La società ha oggi una sede centrale a Paderno Dugnano, costituita dal centro progetti, dagli uffici e dalle unità produttive per la lavorazione del legno, e una sede distaccata a Tunisi, attrezzata per sviluppare un lavoro autonomo nell’area sud mediterranea, integrandosi con la sede centrale per la produzione di arredi. A breve sarà inaugurata una nuova sede di oltre 7000 m2 a Barlassina (Monza Brianza). A oggi l’azienda conta 70 dipendenti ed esporta oltre l’80% del proprio fatturato, che nel 2018 è stato di 30 milioni di euro, a fronte di un ebitda di 3,2 milioni e di una liquidità netta di 2,86 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Guidata dall’amministratore delegato Giorgio Gobbi, Italian Design Brands è stata creata nel 2015 per promuovere un polo del design italiano di alta qualità su iniziativa di Private Equity Partners spa (di Fabio Sattin e Giovanni Campolo), Paolo Colonna (ex presidente e amministratore delegato di Permira e associati spa), Giovanni e Michele Gervasoni, supportati da un gruppo selezionato di investitori privati di alto livello (si veda altro articolo di BeBeez). Da allora IDB ha condotto una serie di acquisizioni e ha chiuso il 2018 con circa 270 dipendenti e ricavi per oltre 100 milioni di euro con una quota export del 70%.
Con Modar, salgono a sei aziende acquisite a soli quattro anni dalla sua fondazione dal Gruppo IDB, che diventa quindi un polo dedicato all’arredo di design da oltre 130 milioni di euro. Nel dettaglio, IDB ha rilevato: Gervasoni nel maggio 2015 (si veda altro articolo di BeBeez), Meridiani nell’aprile 2016 (si veda altro articolo di BeBeez), Cenacchi International nel settembre 2017 (si veda altro articolo di BeBeez), Davide Groppi nel marzo 2018 (si veda altro articolo di BeBeez) e Saba Italia nell’ottobre scorso (si veda altro articolo di BeBeez).