L’americana Knowlton Development Corporation, controllata dal dicembre 2018 dal fondo Usa Cornell Capital e partecipata dalla Caisse de Dépôt et Placement du Québec, Investissement Québec e HarbourVest Partners, ha acquisito la trentina Zobele, specializzata in prodotti di largo consumo per la cura della casa come insetticidi e profumi per ambiente, e che vanta come clienti alcuni tra i maggiori gruppi mondiali (si veda qui il comunicato stampa).
A vendere è stato il fondo inglese DH Private Equity Partners, il nuovo nome preso nel 2017 dal fondo d’investimento britannico Doughty Hanson. Quest’ultimo, tramite la newco Z Beta sarl, nel 2006 aveva acquisito il 75,6% della società dalla famiglia Zobele (si veda BeBeez Private Data, cliccare qui per sottoscrivere l’abbonamento).
A inizio mese si parlava di un forte interesse del fondo Centerbridge Partners che avrebbe a sua volta voluto rilevare Zobele tramite la controllata statunitense Kik Custom Products.
DH Private Equity Partners aveva avviato la vendita di Zobele nel novembre 2019. L’operazione rientra nel processo di graduale liquidazione del portafoglio della ex Doughty Hanson, anche a seguito della scomparsa del fondatore Nigel Doughty nel 2012. Zobele era una delle tre aziende rimaste in portafoglio (vedi sito di DH Private Equity), le altre due sono la scozzese Asco (servizi di logistica) e la francese Kp1 (prefabbricati in cemento).
L’amministratore delegato di Zobele Roberto Schianchi e l’attuale management continueranno a gestire il business di Zobele sotto l’ombrello di Knowlton Development Corporation (KDC/ONE), e la sede centrale di Zobele rimarrà in Italia. L’acquisizione sarà finanziata da un significativo reinvestimento di capitale proprio da parte di Cornell Capital e della Caisse de dépôt et placement du Québec (CDPQ), oltre che degli altri investitori di KDC/ONE. Nell’operazione, Jefferies Group LLC ha svolto il ruolo di consulente finanziario di KDC/ONE e Cornell Capital, mentre Weil, Gotshal & Manges LLP è stato il loro consulente legale. Zobele è stata assistita dall’advisor finanziario Guggenheim Securities, LLC e da quello legale Skadden, Arps, Slate, Meagher & Flom LLP.
L’acquisizione di Zobele da parte di KDC/ONE migliorerà ulteriormente la sua piattaforma globale attraverso la prodotti per la bellezza, la cura della persona e della casa. Nicholas Whitley, presidente e ceo di KDC/ONE, ha dichiarato: “La combinazione ta le due aziende guiderà un’innovazione senza precedenti per i nostri partner e una significativa espansione nei principali mercati geografici e finali”. Roberto Schianchi, amministratore delegato di Zobele, ha affermato: “Insieme a KDC/ONE, siamo sicuri che saremo in grado di portare avanti il nostro obiettivo comune di creare prodotti e tecnologie all’avanguardia su larga scala”. Justine Cheng, presidentedi KDC/ONE e partner di Cornell Capital, a sua volta ha commentato: “Questa transazione strategica e altamente complementare posiziona KDC/ONE per un continuo successo come partner globale del marchio, in grado di fornire innovazione su misura ad un ritmo accelerato”.
Fondata in Italia nel 1919, Zobele è un produttore leader mondiale con oltre 5.000 dipendenti, due centri di innovazione, cinque centri di progettazione e sviluppo e sette strutture all’avanguardia negli Stati Uniti, in Europa, Asia e America Latina. Zobele a inizio 2013 aveva emesso un bond da 180 milioni di euro per rifinanziare le linee di credito erogate nel 2006 a supporto del buyout da parte di Doughty Hanson (si veda altro articolo di BeBeez). Il bond aveva scadenza febbraio 2018 e pagava una cedola del 7,875% ed era stato quotato alla Borsa del Lussemburgo. Nel febbraio 2017 Zobele ha rimborsato in anticipo il bond e ha rifinanziato il debito, con un prestito sindacato da 210 milioni di euro erogato dall’allora Interbanca, Hsbc, Natixis e Unicredit (si veda altro articolo di BeBeez)
Il presidente Enrico Zobele e l’amministratore delegato Roberto Schianchi lo scorso settembre, in occasione dei festeggiamenti per i 100 anni dell’azienda, avevano detto che il gruppo si avviava a chiudere il 2019 con oltre 400 milioni di euro di fatturato, il 17% in più dei 343 milioni del 2018 e il doppio di 15 anni fa, quando l’azienda trentina decollò come operatore mondiale con l’acquisizione della spagnola Dbk. (si veda qui L’Adige). “La nostra redditività è alta. L’ebitda è ben oltre il 10% delle vendite e il gruppo fa utili”, aveva aggiunto Schianchi. In resaltà si dice che alla fine l’ebitda sia stato addirittura di 60 milioni. I profumatori d’ambiente sono il suo prodotto principale: deriva infatti da questo prodotto il 60% delle vendite, mentre gli insetticidi sono il 25% e gli altri prodotti il 15%. Allora era stato detto che Zobele aveva intenzione di avviare acquisizioni soprattutto nei settori di nuova espansione, dai prodotti per la cura della persona e degli animali ai profumatori per il bucato, per i quali è stato aperto il nuovo stabilimento produttivo a Dallas, negli Stati Uniti. e che per questo “potremmo aver bisogno di risorse addizionali”, aveva aggiunto Zobele.
Fondata nel 2002, Knowlton Development Corporation ha sede a Longueuil (Quebec). E’ uno dei principali formulatori e produttori di prodotti personalizzati a livello mondiale di soluzioni personalizzate per i marchi di bellezza, cura della persona e per la casa. KDC/ONE impiega oltre 7.000 dipendenti in 18 stabilimenti in Nord America, Europa e Asia. L’azienda gestisce anche 3 centri di innovazione e R&S. Negli ultimi 5 anni, KDC/ONE ha registrato una rapida crescita grazie al completamento di diverse acquisizioni; l’ultima è stata quella di HCT Group, un fornitore di soluzioni di produzione per marchi cosmetici.
Cornell Capital LLC è una società di investimenti con sede negli Stati Uniti con 3 miliardi di dollari di asset in gestione e uffici a New York e Hong Kong. Investe in aziende dei settori beni di consumo, finanziario e industriale. Il fondatore e Senior Partner è Henry Cornell, che ha ricoperto la carica di vicepresidente della Divisione Merchant Banking di Goldman Sachs prima di fondare Cornell Capital nel 2013.