La rete di poliambulatori di sanità privata Centro Medico Sant’Agostino (CMS) passa interamente a UnipolSai. L-GAM ha infatti venduto alla compagnia assicurativa la propria partecipazione dell’80% in Società e Saluta spa, che opera appunto con il brand commerciale CMS, così come la partecipazione in capo ai manager, che continueranno a guidare la società. Ad assistere la società d’investimento occupandosi della financial vendor due diligence è stata New Deal Advisor (si veda qui il comunicato stampa di CMS e qui quello dell’advisor). Si dice che la società sia stata valutata 150 milioni di euro.
L’operazione arriva a pochi mesi di distanza dall’ultima riorganizzazione dell’azionariato di Società e Salute spa. Lo scorso agosto, infatti, Oltre Venture, la società di impact investing fondata da Luciano Balbo e Lorenzo Allevi, è uscita dal capitale della rete di poliambulatori di cui possedeva il 15% attraverso il suo veicolo di impact investing Oltre 1. Contestualmente all’uscita di Oltre Venture anche L-GAM aveva venduto un 5%, scendendo appunto all’80%. A comprare erano stati alcuni dei manager, guidati dal managing director Andrea Porcu (si veda altro articolo di BeBeez). Oltre 1 aveva promosso e fondato nel 2009 Società e Salute spa con un primo investimento di 2,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Anche il veicolo successivo Oltre Venture II aveva supportato la crescita della società, sino appunto all’ingresso nel capitale da parte di L-GAM nel 2019. (si veda altro articolo di BeBeez).
L-GAM, holding di investimento costituita nel 2013 da Ferdinando Grimaldi (ex senior partner di Bain Capital e di Investcorp), Yves Alexandre (ex capo degli investimenti europei di Investcorp) e Felipe Merry del Val (ex senior partner di Bain Capital) è cresciuta grazie al supporto della famiglia reale del Principato del Liechtenstein (si veda altro articolo di BeBeez) e ha successivamente raccolto capitali da altri blasonati investitori, sino ad arrivare a un totale di 780 milioni di euro. L-GAM controlla tra l’altro anche i cosmetici italiani Ancorotti e nel 2018 ha comprato da Cristina Calori l’intera quota di maggioranza del brand statunitense di outwear Woolrich International Ltd.
Tornando al Centro Medico Santagostino, con le sue 34 sedi, è uno dei principali operatori in Lombardia, in particolare nell’area milanese; si avvale della collaborazione di circa 1.300 medici, con un modello di offerta volto a garantire una patient experience di qualità a condizioni accessibili e con ridotti tempi di attesa, grazie anche all’innovazione tecnologica che costituisce uno dei fattori distintivi dell’azienda.
L’acquisizione per UnipolSai costituisce un importante tassello dell’ecosistema welfare, riguardante lo sviluppo e la gestione diretta di una rete di poliambulatori che offre alta qualità a prezzi inferiori a quelli di mercato e che ha chiuso il 2021 con 49,3 milioni di euro di ricavi consolidati e un ebitda di 8,8 milioni a fronte di un debito finanziario netto di 6,4 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Sul fronte del debito ricordiamo che la società nel gennaio 2020 ha emesso un minibond da 2 milioni di euro a scadenza gennaio 2025, che è stato sottoscritto interamente da Amundi tramite il suo fondo Amundi Finance et Solidarité, primo fondo d’investimento sociale e solidale in Francia (si veda altro articolo di BeBeez).
Luca Foresti, ceo di CMS, ha spiegato: “Si tratta di una grande opportunità di sviluppo per Santagostino. Unipolsai è un player di prima grandezza nel panorama italiano, con una forte attenzione al welfare nel suo complesso e una presenza già rilevante nella sanità privata. Il fatto che abbia scelto Santagostino per un suo consolidamento in questo settore a livello nazionale dimostra la validità del nostro modello, costruito in questi 14 anni di vita. Grazie alle sinergie che potremo mettere in campo, sarà più facile raggiungere obiettivi ambiziosi: completare l’offerta clinica, diventando il primo erogatore di sanità privata in tutta Italia, ad alta qualità e accessibilità: insomma la piattaforma di salute degli italiani, basata su accessibilità e forte componente digitale. Dopo 14 anni in cui abbiamo lavorato alacremente per definire un modello di sanità all’avanguardia ora possiamo entrare in tutta Italia a testa alta e con le risorse necessarie”.
Andrea Porcu, direttore generale di CMS, ha aggiunto: “Abbiamo costruito in questi anni un modello di sanità accessibile, smart, digitalizzata, che concilia prezzi accessibili, elevata qualità clinica e innovazione. Per Milano e hinterland siamo ormai una realtà familiare per centinaia di migliaia di pazienti. Con Unipolsai siamo pronti a fare il grande salto». Prima tappa di questo nuovo viaggio: Roma. Dove dopo il primo poliambulatorio specialistico di piazza Cavour, si apprestano ad aprire due grandi centri, in via Goito e alla Garbatella”.