La boutique di consulenza all’economia reale che ruota intorno al mondo dell’agricoltura Finance for Food srl, presieduta da Arturo Semerari, e Azimut Libera Impresa (Ali) sgr hanno lanciato il nuovo fondo Finance for Food One. Il veicolo è gestito da Ali sgr, mentre Finance for Food è sponsor e advisor. Il fondo ha annunciato un primo closing a 80 milioni di euro, ma il target finale è 200 milioni (si veda qui l’ANSA).
L’attuale dotazione deriva dalla partecipazione di investitori istituzionali come la Cassa nazionale forense, Empire Investors ed Epap ma ci sono trattative in corso con con altre casse come Enasarco e Inarcassa. Nel giugno 2017 Italia Oggi aveva riportato la notizia della costituzione a Roma della società Finance for Food srl da parte dell’avvocato Francesco Gianni, fondatore del noto studio legale Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners; della Tredici, veicolo di Paolo Bordi, partner dello stesso studio; di Paolo Cuccia, presidente di Gambero Rosso; e della Quantum Finance di Angelo Avan.
Il presidente Semerari è stato a lungo presidente di Ismea e infatti non a caso Finance for Food ha attivato una partnership con Ismea ((Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare), ma anche con Agriconsulting spa, società con oltre 50 anni di storia, leader in Europa nella consulenza in campo agricolo e agroindustriale, operante in 40 Paesi nel mondo e tra i più grandi gestori di aziende agricole per conto di società terze. Quest’ultima supporterà il fondo Finance for Food One nella valutazione delle opportunità di investimento.
Il nuovo fondo Finance For Food, investirà in agroindustria e in tutti quei servizi che vi ruotano attorno, come la distribuzione, la ristorazione, i macchinari, l’energia rinnovabile, la tecnologia, l’informatizzazione, gli agriturismo. L’obiettivo del veicolo è entrare nella gestione di piccole e medie aziende agricole italiane costituite in società di capitali per acquistarne partecipazioni e introdurre gestioni di tipo manageriale.
Proprio nei giorni scorsi Azimut ha annunciato un poker di novità in occasione dell’apertura della due giorni di convention di Azimut Libera Impresa Expo, dedicata agli investimenti in economia reale di cui BeBeez è partner (si veda altro articolo di BeBeez). Azimut ha infatti annunciato in primo luogo la costituzione della nuova divisione immobiliare e infrastrutture; la partnership con la piattaforma di innovazione B2B Gellify, un accordo con la fintech londinese Wiserfunding (si veda qui il comunicato stampa) e ha confermato il lancio del nuovo fondo di venture capital Italia 500 in partnership conP101 sgr, già anticipato lo scorso settembre in occasione della presentazione alla stampa del nuovo piano industriale che punta a portare a 10 miliardi di euro gli asset in gestione investiti in private asset (si veda altro articolo di BeBeez).
Quella di Finance For Food One è la terza iniziativa di private equity in Italia con un focus sul settore agroalimentare. Da tempo è infatti attivo il fondo IdeA Taste of Italy, veicolo gestito da DeA Capital Alternative Funds sgr, che ha appena lanciato il nuovo fondo Idea Taste of Italy II, con una raccolta target di 250-300 milioni di euro e basato a Madrid, in Spagna (si veda altro articolo di BeBeez). Nel novembre 2017, era stato lanciato Agrifood One, fondo con focus sulla filiera agroalimentare lanciato da Garnell sgr, la società di gestione di fondi di private equity fondata da Filippo La Scala e partecipata da un gruppo di altri investitori tutti professionisti e già soci di La Scala in Garnell srl, la società di consulenza e investment management con la quale La Scala sino a quel momento aveva operato a fianco di imprese, imprenditori e investitori istituzionali per operazioni di finanza straordinaria anche nel settore energy (si veda altro articolo di BeBeez).