Fedrigoni spa, leader in Italia ed Europa nella produzione di carte speciali, prodotti ad alto valore aggiunto per packaging e grafica ed etichette autoadesive, controllato dal fondo Bain Capital, ha rilevato Ritrama, multinazionale italiana che realizza prodotti autoadesivi (si veda qui il comunicato stampa). A vendere è stata la famiglia Rink, fondatrice del gruppo Ritrama, che manterrà la proprietà e la gestione del business di Ritrama in Nord America, continuando la collaborazione commerciale con il resto del gruppo.
Il closing della transazione è previsto per il primo trimestre 2020 ed è soggetto al perfezionamento di determinate condizioni sospensive. L’acquisizione sarà finanziata tramite nuovo debito e disponibilità di cassa di Fedrigoni. In base alle stime attuali, l’indebitamento complessivo netto del gruppo si ritiene sarà pari a circa 4 volte l’ebitda rettificato su base pro-forma. Fedrigoni dovrebbe pagare intorno ai 250-300 milioni di euro per comprare Ritrama, secondo Reuters .
Nell’operazione, Ritrama si è avvalsa del supporto di Tamburi Investment Partners quale advisor finanziario, Martinez & Novebaci quale advisor legale e LED Taxand per gli aspetti fiscali. Il Gruppo Fedrigoni è stato assistito da Rothschild & Co in qualità di advisor finanziario, Latham & Watkins quale advisor legale M&A, Pirola Pennuto Zei e PwC per quanto concerne gli aspetti fiscali e finanziari, BCG per gli aspetti di strategia commerciale, Kirkland & Ellis International LLP per quanto riguarda gli aspetti legali relativi al finanziamento dell’operazione, e Golder per gli aspetti health, safety and environment.
Ritrama conta 6 siti produttivi in Italia, Spagna, Regno Unito, Cile e Cina, oltre a 10 centri di taglio e distribuzione in Sudamerica, Polonia e Sudafrica, per un totale di 16 sedi e circa 1100 dipendenti (full-time e part- time). Con sede a Caponago (Monza Brianza), la società nel 2018 ha registrato ricavi per circa 400 milioni di euro.
Fedrigoni è attiva dal 1888 nella produzione di carte speciali. E’ controllata dal dicembre 2017 da Bain Capital Private Equity, che ha rilevato una partecipazione di controllo per 650 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione era stata finanziata tramite un prestito ponte, rifinanziato poi nell’aprile 2018 tramite un bond da 455 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), riaperto nel luglio 2018 per altri 125 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), raggiungendo una dimensione totale di 580 milioni di euro. Con circa 3.000 dipendenti in 16 stabilimenti tra Italia, Spagna, Brasile e Stati Uniti e 25.000 referenze in catalogo, il gruppo vende e distribuisce in circa 130 paesi nel mondo. A Fedrigoni fanno capo anche il celebre marchio e la manifattura Fabriano, con oltre 750 anni di storia. La società ha chiuso il 2018 con ricavi per 1,2 miliardi di euro.
Per Fedrigoni si tratta della seconda acquisizione dopo l’ingresso di Bain Capital nel capitale. La prima acquisizione risale infatti al maggio 2018 e riguarda Cordenons, azienda produttrice di carte fini e tecniche, con sede a Milano e due stabilimenti, di cui uno a Scurelle (Trento) e l’altro a Cordenons (Pordenone) (si veda altro articolo di BeBeez).
La nuova operazione porterà alla nascita di un grande player globale nel settore delle etichette autoadesive da 1,6 miliardi di euro di ricavi, dove il cliente può trovare ogni soluzione per le etichette autoadesive, sia ad alto contenuto tecnologico sia estetico, con un’offerta estremamente capillare e diversificata.
Con questa acquisizione, Fedrigoni rafforza la sua posizione di top player in Europa nel settore delle etichette autoadesive (dove opera attraverso i brand Arconvert e Manter), unendo la propria eccellenza nelle etichette per il vino, in cui è secondo produttore globale, per il food, l’household e la logistica, all’alta tecnologia applicata ai film adesivi di Ritrama, uno dei principali produttori mondiali per usi pharma, beverages e personal care. Ritrama, attraverso le divisioni graphics e industrial, integra l’offerta del Gruppo Fedrigoni in tali mercati di riferimento.
“I business di Arconvert e di Ritrama sono in forte sinergia e operano entrambi con ottimi risultati su mercati in gran parte complementari, Arconvert con un’alta specializzazione nelle etichette autoadesive realizzate con carte speciali, Ritrama con un maggiore expertise nella produzione dei film plastici autoadesivi”, ha confermato Marco Nespolo, amministratore delegato di Fedrigoni. “La nostra divisione Pressure Sensitive Labels, che sta già registrando performance molto positive, sarà ora più grande, completa e competitiva – prosegue Nespolo – in un mercato in continua crescita in tutti i settori di sbocco e tutte le geografie, a livello mondiale. Ritrama ha un DNA sano, italiano e di vocazione internazionale, come il Gruppo Fedrigoni”. Tomas Rink, presidente di Ritrama, ha aggiunto: “Questa operazione garantisce al gruppo Ritrama e alla sua organizzazione di poter crescere ulteriormente all’interno di una realtà industriale solida e in forte espansione a livello internazionale quale il Gruppo Fedrigoni, con cui condivide i medesimi valori”. “Questa operazione rappresenta un ulteriore importante passo per Fedrigoni, in linea con il nostro obiettivo di consolidare la presenza del Gruppo nei settori strategici Specialty Paper e Pressure Sensitive Labels, sia organicamente che attraverso l’acquisizione di realtà internazionali di rilievo come il gruppo Ritrama”, ha commentato Ivano Sessa, Managing Director di Bain Capital e presidente di Fedrigoni Holding.