Il gruppo francese delle schermature solari Stella Group (controllato dal private equity PAI Partners) punta ad acquisire Pratic F.lli Orioli spa, azienda di proprietà della famiglia omonima, specializzata anch’essa nella produzione di tende da sole. L’operazione è attualmente al vaglio dell’Authority Antitrust e lunedì 22 maggio scadranno i termini per presentare le osservazioni in merito all’operazione (si veda qui l’avviso al mercato).
Pratic è nata nel 1960 a Fagagna (in provincia di Udine) ed è attiva nella progettazione di pergole bioclimatiche e tende design. Guidata dalla famiglia Orioli, oggi dai fratelli Edi e Dino, l’azienda ha rivoluzionato il concetto di copertura solare, portando il design italiano all’interno di strutture che in passato venivano impiegate unicamente come riparo dal sole. Il successo di Pratic si riscontra in progetti outdoor destinati al settore residenziale e dell’ospitalità collettiva. Le sue soluzioni valorizzano ogni tipologia di spazio esterno, che diventa fruibile per tutto il tempo dell’anno.
Nel 2021, Pratic ha fatturato 64,6 milioni di euro, l’ebitda è stato di 19,9 milioni e la liquidità netta pari a 20,2 milioni (si veda qui il report di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Per quanto riguarda Stella Group, PAI Partners ne ha acquisita la maggioranza nel 2019 (si veda qui il comunicato stampa di allora), tramite il fondo PAI Europe VII, che ne aveva rilevato il 61%. Nell’occasione, il gruppo era stato valutato 629 milioni di euro. Stella Group è specializzata nelle soluzioni di schermatura solare e fornisce prodotti per edifici residenziali, commerciali e industriali. La società francese opera con numerosi marchi: La Toulousaine, SWS UK, Profalux, Eveno, Sofermi, Flip, Alulux, Duotherm, Biossun, AVZ ed Erhardt Markisen. Oltre a griglie e persiane in metallo e tapparelle, le divisioni del gruppo producono anche tende veneziane, porte da garage sezionali e a rullo, cancelli in alluminio, recinzioni e balaustre. Stella può contare complessivamente su 2.200 impiegati, 24.000 clienti, 16 stabilimenti di produzione e 650 milioni di euro di turnover.
Il fondo PAI Europe VII ha attratto investimenti da 126 investitori di 27 diversi paesi, chiudendo la raccolta nel 2018 a 5,1 miliardi di euro. Tra le società già in portafoglio vi è anche l’italiana Conceria Pasubio, produttore di pelli per il settore auto, rilevata nel giugno 2021 dal fondo CVC Capital Partners in seguito ad un’asta in cui erano in corsa anche la multinazionale TFL, controllata dal private equity Black Diamond, e il gruppo industriale sino-tedesco AIGC (si veda altro articolo di BeBeez). L’asta, gestita dall’advisor JP Morgan, si era aperta nel precedente mese di marzo dello stesso anno. Allora la valutazione della società era stimata attorno ai 700 milioni di euro.
PAI Partners ha sviluppato una base di investitori ampia e diversificata nei suoi sette fondi di private equity successivi, per i quali gestisce 26,4 miliardi di euro. Tra le ultime operazioni la cessione del 100% degli studios EMG Italy, di proprietà della controllata francese EMG, a Soul Movie, specializzata in servizi di produzione e post produzione audiovisiva. La società aveva rilevato il Centro di Produzione 3zero2tv Studios, che fornisce servizi, spazi e tecnologie destinati alla produzione indoor di programmi TV (si veda altro articolo di BeBeez).