Dainese, lo storico marchio leader nella produzione di abbigliamento tecnico di alta qualità nel mondo del motociclismo e negli sport dinamici controllato dal fondo del Bahrein Investcorp, ha rilevato il marchio italiano di calzature da moto TCX sinora controllata da Keyhaven Capital Partners (si veda qui il comunicato stampa).
Fineurop Soditic ha agito in qualità di advisor finanziario esclusivo per l’operazione. Lo studio Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners ha assistito Dainese sul piano legale, mentre Keyhaven è stato assistito da Legance – Avvocati Associati.
TXC, con sede a Montebelluna (Treviso), è stata fondata nel 1982 da Ivo Zanatta e da suo padre Giuliano come Oxtar. Nel 1999 ha lanciato il primo stivale da moto dotato di brevetto internazionale T.C.S. (Torsion Control System), il sistema che consente il movimento controllato del piede lungo l’asse longitudinale e laterale, proteggendo la caviglia da possibili traumi. La famiglia Zanatta controllava anche Jolly spa, specializzata nelle calzature di sicurezza e nel settembre 2006 ha ceduto il 70% di entrambe le aziende al gruppo Novation spa, mantenendo il restante 30% (si veda qui La Tribuna di Treviso). Quest’ultimo era, quando ancora si chiamava Bauer Italia, stato ceduto nel 2004 da Nike al fondo Aksìa Capital III, che aveva comprato il 74%, e a State Street Global Investment. Novation era diventata leader nella lavorazione di materiali ad alta tecnologia come il carbonio e protagonista in mercati di nicchia specializzati come quello della sicurezza. Tuttavia entrato in crisi finanziaria a fine 2013 e nel gennaio era stato ammesso alla procedura di concordato preventivo dal Tribunale di Treviso (si veda qui il decreto del tribunale). Nel 2017 TCX è stata acquisita da Keyhaven, che ha comprato dalla procedura anche l’alra controllata Novation Tech, mentre Jolly Scarpe è stata ceduta nel 2016 a Minerva-Robusto, produttore svizzero di scarpe militari (si veda qui il comunicato stampa di allora),
Oggi TCX ha unità produttive in Romania, Cambogia e Indonesia. è leader europeo nella produzione e distribuzione di stivali, scarpe e calzature antinfortunistiche/performanti per motociclisti, prodotti distribuiti tramite il proprio brand e attraverso l’offerta in white label a marchi partner.TCX, guidata dall’amministratore delegato Andrea Nalesso (che è stato direttore marketing e vendite di Dainese dal 2008 al 2013), ha chiuso il 2019 con ricavi per 20,6 milioni di euro, un ebitda di 1,64 milioni e una liquidità netta di 946 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente). Sotto il controllo di Dainese TCX continuerà ora a produrre scarpe con il suo logo.
Commentando l’operazione, Claus Stenbaek, Managing Partner di Keyhaven, ha dichiarato: “La partnership di Keyhaven con il management team di TCX rappresenta il successo dell’implementazione della nostra strategia volta a portare questo leader di un settore di nicchia ad un livello successivo di professionalizzazione. Quando abbiamo iniziato a lavorare con l’azienda, nel 2017, TCX deteneva già una posizione di leader di mercato in Europa e il proprio marchio aveva una forte reputazione. Collaborando insieme per snellire il processo di progettazione e ottimizzare la rete di distribuzione e la linea di prodotti, siamo stati in grado di migliorare alcuni dei fondamentali alla base del prodotto di eccellenza mondiale e assicurare una futura attrattività come parte del marchio Dainese “.
Fondata nel 1972 da Lino Dainese, oggi Dainese Group, con sede a Colceresa (Vicenza), è guidata dall’amministratore delegato Cristiano Silei, arrivato da Ducati, vanta una rete distributiva globale di oltre 70 negozi monomarca, di cui 22 diretti, e più di mille punti vendita multimarca. Nel 2019 i suoi ricavi sono arrivati a 200 milioni e l’ebitda è stato di 35 milioni.
Il ceo di Dainese, Cristiano Silei, ha commentato: “Da sempre Dainese fa della sicurezza negli sport dinamici la propria missione, impegnandosi costantemente nella ricerca di sistemi innovativi volti a proteggere gli sportivi dalla testa ai piedi. Siamo davvero orgogliosi di questa operazione. TCX condivide con Dainese la passione per il prodotto e aggiunge competenze tecniche e di sviluppo fondamentali nel settore delle calzature per motociclisti. Colgo l’occasione per dare il benvenuto al team di TCX, con il quale non vediamo l’ora di cominciare a lavorare”.
Investcorp ha rilevato l’80% del capitale di Dainese nel novembre 2014 sulla base di una valutazione di 130 milioni di euro per l’intera società, mentre il 20% del capitale era rimasto nelle mani del fondatore Lino Dainese (si veda altro articolo di BeBeez). Dall’ottobre 2018 il fondo sta cercando di disinvestire dalla società. Tra gli interessati allora già circolavano i nomi dei fondi Ardian, L-Catterton, Carlyle e Permira (si veda altro articolo di BeBeez). Nel maggio 2019, poi, si diceva che al lavoro sul dossier ci fossero anche Charterhouse ed Eurazeo. Quest’ultimo, peraltro, è il fondo francese che di recente ha comprato l’italiana Nolan, tra i leader europei nella produzione di caschi per motociclisti. Eurazeo ha condotto l’acquisizione tramite 2Ride Holding, leader francese nella produzione di attrezzatura tecnica e sportiva, proprietaria dei marchi Shark, Bering, Bagster e Segura, controllato da Eurazeo PME e da Naxicap Partners (si veda altro articolo di BeBeez). A inizio aprile 2019 Investcorp ha nominato Lazard come advisor per occuparsi della cessione di Dainese (si veda altro articolo di BeBeez). Gli ultimi rumor riferivano che fossero rimasti in trattative solo Permira e operatori industriali (si veda altro articolo di BeBeez), senza che nessuno di essi abbia però ancora concluso l’acquisizione.