LBO France ha annunciato ieri l’acquisizione della maggioranza di Polis Fondi sgr, società di gestione del risparmio operativa nel mercato italiano della gestione di fondi alternativi immobiliari e di credito (si veda qui il comunicato stampa).
La notizia era attesa a inizio maggio avevamo riferito di un imminente ingresso del private equity francese in Polis Fondi (si veda altro articolo di BeBeez). All’epoca però si ipotizzava la cessione di una minoranza del 20% e di una opzione per il fondo di salire fino alla maggioranza.
Quando la maggioranza dell’sgr passerà in capo a LBO France, il resto del capitale resterà in mano agli attuali azionisti della sgr, cioè Banca Popolare Sondrio, Bper Banca, Intesa Sanpaolo, la gestione commissariale della Banca Popolare Vicenza, Sanfelice 1893 Banca Popolare e Banca Valsabbina. L’operazione sarà perfezionata non appena ottenuta dalla Banca l’Italia la prevista autorizzazione.
LBO France è stata assistita da EY in qualità di advisor finanziario e da Orrick per i profili legali. Polis Fondi sgr e i suoi azionisti si sono avvalsi della consulenza di Deloitte, in qualità di a&a advisor, e dello studio Legance per gli aspetti di natura legale.
L’operazione è in linea con i piani di crescita in Italia di LBO France e rappresenta il primo investimento della società nel mercato italiano del real estate, settore in cui in Francia vanta una solida e ultraventennale esperienza.
LBO France è attiva nel settore del private equity mid cap con i fondi White Knight e nel private equity small cap con i fondi Hexagon e Small Caps Opportunities. Il private equity è attivo anche nel venture capital, nel private debt e nel real estate. Ricordiamo che LBO France l’anno scorso aveva tentato di acquisire l’82% di Castello sgr, ma alla fine l’aveva spuntata Oaktree Capital Management nel giugno 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).
Da vent’anni Polis Fondi sgr rappresenta un punto di riferimento nel comparto della strutturazione e della gestione di veicoli d’investimento immobiliari destinati alla clientela istituzionale e la società è stata la prima in Italia a proporre fondi di crediti deteriorati sottoscritti, ad oggi, da oltre 40 istituti bancari. Con un’offerta di strategie diversificata, dai settori più tradizionali a quelli più innovativi, Polis gestisce oggi asset per un valore di circa un miliardo di euro. La sgr nel febbraio scorso ha battezzato Taurus, l’atteso fondo di investimento dedicato all’acquisto di note di cartolarizzazione di crediti deteriorati dai bilanci delle banche italiane, con un obiettivo di 2,5 miliardi di euro lordi (si veda altro articolo di BeBeez). La sgr è attiva nei fondi immobiliari e di credito. Inoltre ha già un lungo track record nella strutturazione e gestione di fondi ad apporto. A questo proposito, ricordiamo che Polis Fondi sta anche lavorando con Assilea alla strutturazione di un fondo immobiliare ad apporto per crediti deteriorati leasing e i corrispondenti immobili ripossessati, nell’ambito di un più ampio progetto Npl per i propri associati, a cui l’associazione offrirà a breve servizi di analisi dei portafogli e consulenza di gestione che si spingerà appunto sino alla promozione del fondo, in modo da poter offrire gli associati anche una soluzione chiavi-in mano di cessione delle posizioni deteriorate (si veda altro articolo di BeBeez. L’annuncio è stato dato nel luglio scorso dal direttore generale di Assilea Luigi Macchiola, in occasione di una web conference dell’Associazione. Alla stessa web conference Assilea ha presentato il report To Lease 2020, che ha dedicato ampio spazio al tema dei crediti deteriorati leasing e al quale BeBeez ha contribuito per la parte relativa alla mappatura delle transazioni avvenute sul mercato primario e secondario negli ultimi anni (si veda altro articolo di BeBeez).
Paolo Berlanda, amministratore delegato di Polis Fondi sgr, ha dichiarato in merito all’ingresso di LBO France nel capitale: “Ritengo estremamente importante aver portato a termine questa operazione. L’ingresso di LBO France rappresenta infatti una grande opportunità di crescita e sono certo che contribuirà a rafforzare la presenza di Polis sui mercati di riferimento, garantendo altresì la continuità di tutte le operazioni in essere e dell’attuale team di gestione”.
Robert Daussun, ceo di LBO France, ha commentato: “Questa acquisizione è finalizzata a sostenere la crescita ulteriore di Polis Fondi sgr, rafforzandone in particolare le strategie pan-europee e negli Npl. L’operazione conferma, inoltre, il nostro impegno a sviluppare la presenza di LBO France sul mercato italiano collaborando con le principali istituzioni finanziarie italiane, dato che le banche già azioniste di Polis rimangono al nostro fianco”.