Cosaporto.it, startup italiana che recapita prodotti di alta gamma a domicilio, lo scorso aprile ha incassato un round da 1,8 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Lo hanno sottoscritto Boost Heroes (venture capital italiano focalizzato su investimenti in aziende nelle prime fasi di sviluppo) e Lazio Innova, attraverso Innova Venture, il fondo di venture capital lanciato dalla Regione Lazio e finanziato con i fondi comunitari del POR FESR 2014/2020. Si tratta del secondo round per la startup dopo quello da 1,2 milioni di euro del luglio 2020, sottoscritto ancora da Lazio Innova, affiancata da altri soci privati (si veda altro articolo di BeBeez).
Cosaporto, fondata a Roma nel 2017 da Stefano Manili (ex consulente di Accenture), è specializzata nel recapitare a domicilio prodotti di fascia alta:dal cibo ai fiori, dagli oggetti di design alle bottiglie di vino. La startup nel tempo ha allargato l’attività dalla nativa Roma a Milano, Torino e Londra. Tra i prodotti recapitati a domicilio dalla startup rientrano quelli di Rinascente e Armani nonché di chef stellati (Iginio Massari, Anthony Genovese, Claudio Sadler).
Cosaporto ha chiuso il 2019 con ricavi di poco inferiori a 102 mila euro, un ebitda negativo per 243 mila euro, con in cassa liquidità per 470 mila euro circa (si veda qui l’analisi di Leanus). Ma nel 2020, riferisce l’azienda, la performance economica ha registrato una crescita rispetto all’anno precedente di oltre il 600%, transazioni per oltre 3 milioni di euro, destinate a raddoppiare nel 2021, e un aumento di oltre il 30% dello scontrino medio, che si assesta sui 55 euro.
L’aumento di capitale appena concluso alimenterà i progetti di crescita del team, attualmente composto da 20 professionisti, che prevedono innanzitutto il consolidamento della presenza in Italia con l’imminente apertura a Firenze e la crescita del segmento B2B. Cosaporto.it inoltre offrirà il servizio durante la stagione estiva anche a Forte dei Marmi, per poi tornare a spingere sull’internazionalizzazione con lo sbarco, dopo Londra, in altre grandi città europee tra cui Parigi. Parallelamente partiranno nuove iniziative per valorizzare la piattaforma tecnologica proprietaria, da mettere a disposizione come servizio per la gestione degli ordini di consegna a domicilio (Delivery As A Service), e la crescente quantità di dati disponibili, con una consulenza a stores e grandi brand per lo sviluppo del proprio business di delivery.
Stefano Manili, ceo e fondatore di Cosaporto, ha spiegato: “Questo aumento di capitale ci darà l’opportunità di proseguire la nostra crescita aumentando la capillarità del servizio in altre città italiane e straniere. In aggiunta svilupperemo nuove linee di business facendo leva sulla piattaforma tecnologica proprietaria sviluppata in questi anni e sulla sempre più ingente mole di dati a disposizione”.
Per Andrea Ciampalini, direttore generale di Lazio Innova, “questo secondo investimento in Cosaporto, dopo l’iniziale strumento convertibile sottoscritto da Innova Venture nel 2020, premia i risultati raggiunti dalla startup romana nell’ultimo anno e mira a supportarne ulteriormente le opportunità di crescita sia a livello italiano che all’estero”.
Ricordiamo qui che lo scorso marzo Boost Heroes aveva partecipato al round da 600 mila euro di Ricehouse, innovativa società che produce materiali edili dagli scarti di lavorazione del riso (si veda altro articolo di BeBeez)
Dal canto suo Lazio Innova, braccio operativo nel venture capital della finanziaria regionale di sviluppo facente capo alla Regione, lo scorso autunno ha lanciato in collaborazione con Digital Magics un programma di finanziamento di una serie di startup innovative della regione, il Magic Wand Acceleration Program (si veda altro articolo di BeBeez).