di Francesca Vercesi
Il gruppo Lincotek, tra le principali realtà italiane del trattamento dei metalli, partecipato da un club deal di investitori organizzato da The Equity Club, l’operatore di club deal promosso dal private banking di Mediobanca, si è impegnato ad acquisire la maggioranza della divisione medicale di Pegasus, realtà italiana attiva anche nella forgiatura automatizzata e robotizzata di dispositivi ortopedici. La famiglia Alaria rimarrà totalmente coinvolta nell’attività di Pegasus, con Alberto Alaria che assumerà la carica di managing director della nuova realtà (si veda qui il comunicato stampa). Nell’operazione New Deal Advisors, advisor finanziario indipendente, ha assistito Lincotek, mentre Banor sim ha assistito Pegasus.
Fondata nel 2007, Pegasus ha sede a Favria (Torino). Nel 2019 ha deciso di applicare i suoi innovativi processi di forgiatura anche al settore medicale, così ha creato una nuovissima struttura su una superficie di circa 3.000 mq, completamente dedicata alle applicazioni ortopediche, dotata di un laboratorio interno certificato ISO 17025. Il gruppo ha pesantemente risentito dell’impatto del Covid, con i ricavi 2020 crollati a 19,8 milioni di euro (da 29,5 milioni nel 2019) e un ebitda di soli 1,2 milioni (da 11,3 milioni), a fronte di 8,7 milioni di euro di debito finanziario netto (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Alberto Alaria, ceo di Pegasus, ha dichiarato: “Con l’ingresso in Lincotek, Pegasus ha la grande opportunità di rafforzarsi nel mercato degli impianti ortopedici forgiati offrendo prodotti di alta qualità. Le nuove sinergie e l’integrazione dei servizi che verranno generate ci permettono di fare un passo avanti e di rafforzare ulteriormente la collaborazione con i nostri clienti”.
Lincotek, guidata da Nelso Antolotti, è specializzata in rivestimenti di metalli ad alta performance biocompatibili per le protesi ortopediche e in quelli termoresistenti a lunga durata per le turbine a gas e turbojet. Con il controllo di Pegasus potrà offrire un servizio al cliente ancora più completo per il mercato globale dei dispositivi ortopedici. “Con l’acquisizione della maggioranza della divisione medicale di Pegasus, Lincotek Medical è in una posizione più forte che mai per supportare gli OEM ortopedici. Combinando questo servizio di forgiatura con la nostra attuale offerta, siamo in grado di aiutare i clienti a rimanere competitivi e ad arrivare sul mercato ancora più velocemente”, ha dichiarato Winfried Schaller, ceo di Lincotek.
L’operazione è il primo frutto della partnership nata nel gennaio 2021 con The Equity Club (TEC), con il veicolo di club deal che aveva acquisito il 24% di Lincotek affiancando la famiglia Antolotti che aveva mantenuto il 76% (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione aveva dato a Lincotek una capacità di investimento di oltre 200 milioni di euro. A seguito del deal nel consiglio di amministrazione di Lincotek erano entrati Roberto Ferraresi, già partner di PAI Partners e oggi ceo di The Equity Club, e Gianmarco Gandolfi, già in Lazard, Banca Leonardo, Gruppo Percassi e ora senior partner di The Equity Club. I proventi sono stati utilizzati per supportare la strategia di m&a di Lincotek e rafforzare la sua presenza internazionale, con l’obiettivo di espandere la gamma di tecnologie e servizi offerti e diventare un player con un’offerta completamente integrata a livello globale. Anche in questo senso va letta l’operazione con Pegasus.
Fondata nel 1973 come Turbocoating, oggi Lincotek conta 16 stabilimenti tra Europa, Nord America (sei dei quali dedicati al medicale e due all’aviazione) e Cina. Nel dicembre 2017 Nelso Antolotti e la figlia Linda erano tornati al pieno controllo del gruppo basato a Rubbiano di Solignano (Parma), dopo aver riacquistato, anche grazie a un prestito concesso da Bnp Paribas e Credit Agricole, il 40% circa del capitale allora in portafoglio ai fondi di Neuberger Berman (che avevano rilevato la partecipazione nell’ambito della cessione in blocco del portafoglio di partecipate dirette di Fondo italiano di Investimento sgr, si veda altro articolo di BeBeez) e ad Andera Partners (all’epoca Edmond de Rothschild Investment Partners (si veda altro articolo di BeBeez). I fondi avevano investito nel 2013 complessivamente 20 milioni di euro, di cui parte in aumento di capitale, a fronte della sottoscrizione di una quota di minoranza, e parte attraverso un prestito obbligazionario convertibile.
Nel 2020 Lincotek ha fatturato circa 157 milioni di euro, registrando un ebitda di 21,8 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).