I fondi NB Renaissance e Alpha Private Equity, riuniti in consorzio, avrebbero spuntato l’esclusiva a trattare per il controllo di Rino Mastrotto Group, gruppo specializzato nella lavorazione delle pelli a uso industriale, in vendita da inizio estate 2018 (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scrive Il Sole 24 Ore.
I due fondi erano tra quelli già indicati nei mesi scorsi da rumor di mercato come potenzialmente interessati al dossier e trai quali erano stati elencati anche Ardian, Kkr e CVC Capital Partners. Quest’ultimo poteva infatti pensare a un’aggregazione con Pasubio, di cui ha comprato il controllo nel 2017 (si veda altro articolo di BeBeez).
Il gruppo Rino Mastrotto, che viene valutato attorno ai 300 milioni di euro, ha sede a Trissino (Vicenza) ed è controllato dall’imprenditore omonimo. Il gruppo opera nel settore della concia e della lavorazione delle pelli per il settori automotive, arredamento e calzature e ha chiuso il 2018 con circa 320 milioni di euro di ricavi e 45 milioni di ebitda, dopo aver chiuso il 2017 con circa 299 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 35,1 milioni e un debito finanziario netto di 42,4 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Nel maggio 2017 aveva emesso un minibond da 12 milioni per sostenere il business plan al 2020, che prevede l’ampliamento e la riorganizzazione degli impianti produttivi oltre all’ampliamento del processo di internazionalizzazione, che mira al consolidamento della leadership con particolare focus ai mercati europeo, americano e asiatico. Il titolo, che ha scadenza a fine 2023 con struttura amortizing a partire dal 2020, è stato sottoscritto da una decina di soggetti tra cui fondazioni, fondi pensione e banche. Arranger della società per l’operazione era stata Banca Finint.