AMERICA DEL NORD
BOULDER (USA): Foundry Group, una società di venture capital fondata nel 2006 con quasi 3,5 miliardi di dollari di asset in gestione, non raccoglierà più altri fondi dopo l’ultimo lanciato nel maggio 2023, l’ottavo, cioé il Foundry 2022. Lo ha annunciato in un post sul suo blog il partner Seth Levine lo scorso 19 gennaio. “Fin dalla nostra fondazione, abbiamo deciso intenzionalmente di non costruire un’azienda di tipo generazionale, destinata a vivere oltre il mandato dei soci fondatori. Intendevamo invece concentrarci sul lavoro di investimento, riconsiderando il lancio di ogni potenziale nuovo fondo sulla base delle nostre necessità di raccolta Da quasi 20 anni a questa parte, la cadenza è stata quella di raccogliere un nuovo fondo ogni tre o quattro anni. Ogni volta, decidiamo deliberatamente di raccogliere un fondo successivo”, ha scritto Levine, che ha continuato: “Tuttavia, il nostro lavoro non è finito. Siamo entusiasti di effettuare nuovi investimenti al di fuori di Foundry 2022, da cui continueremo a guidare finanziamenti di serie A e B. Siamo entusiasti di continuare a sostenere il nostro portafoglio di società e fondi”.
IRVINE (USA): Endeavour Capital e Greenbelt Capital Partners hanno annunciato un investimento strategico in CTC Global Corporation. Con sede a Irvine, California, CTC è specializzata nella progettazione e produzione di nuclei conduttori avanzati per cavi di trasmissione ad alta tensione. Si veda qui il comunicato stampa. I conduttori all’avanguardia ACCC® dell’azienda sono stati installati con successo in oltre 1.250 progetti in 60 paesi da più di 250 servizi di pubblica utilità. L’amministratore delegato della società, JD Sitton, continuerà a guidare l’azienda nella prossima fase di crescita. Dalla sua fondazione nel 2011, CTC è diventata un’azienda globale di prodotti per la trasmissione, concentrandosi sull’ingegneria, la progettazione e la produzione di conduttori avanzati, con un impianto di produzione di punta con sede in California.
NEW CANAAN (USA): Gridiron Capital, una società di investimento focalizzata sulla collaborazione con fondatori, imprenditori e team di gestione, è lieta di annunciare che Tiffany Mason è entrata a far parte del consiglio di amministrazione del portafoglio di Gridiron Company, Leaf Home™, fornitore leader di prodotti e servizi tecnologici per il miglioramento della casa. Si veda qui il comunicato stampa. Mason vanta quasi 30 anni di esperienza finanziaria e operativa, con una profonda competenza nello sviluppo di strategie, nella gestione della struttura del capitale e nel coinvolgimento degli azionisti.
BOSTON (USA): Inyarek Partners ha annunciato di aver avviato la propria missione volta a identificare e coltivare interessanti opportunità di sviluppo patrimoniale a sostegno della transizione energetica. Si veda qui il comunicato stampa. Inyarek cercherà di capitalizzare le opportunità sia attraverso veicoli di investimento diretto che attraverso tradizionali fondi combinati. Inyarek ha completato il suo primo investimento in collaborazione con investitori istituzionali di alta qualità. “Il nostro investimento in Redtail è solo il primo di molti che crediamo getterà le basi per un futuro incentrato sulla riduzione delle emissioni, sulla fornitura di energia a prezzi accessibili e sulla realizzazione di valore di investimento per i nostri stakeholder”. La società di private equity con sede a Boston è guidata dai veterani esperti degli investimenti energetici Brett Estwanik, Paul Kaboub e Chris Stoeckle. Prima di lanciare Inyarek, i cofondatori e i partner dell’azienda hanno lavorato insieme per quasi 15 anni, costruendo attività e liberando il pieno potenziale delle risorse energetiche. Durante il loro mandato, i partner dell’azienda sono stati membri del consiglio di amministrazione o funzionari di oltre 25 società in portafoglio, contribuendo a guidare la direzione strategica con un’enfasi sulla crescita accrescitiva.
SAN FRANCISCO (USA): Per un cliente non è divertente interagire con un robot quando si tratta chiaramente di un robot con cui stai interagendo. Rasa è una startup che afferma di aver sviluppato l’infrastruttura per offrire agli sviluppatori di grandi aziende la capacità di costruire assistenti AI conversazionali generativi “robusti” in modo che tali interazioni sembrino più personali e significative per gli utenti. Dice di farlo fornendo l’infrastruttura CALM (Conversational AI with Language Models) e un’interfaccia utente low-code. Si veda qui techcrunch. La sua tecnologia l’ha aiutata ad acquisire numerosi grandi clienti, principalmente nel settore dei servizi finanziari e delle telecomunicazioni. Tra questi clienti figurano, tra gli altri, due delle tre banche più importanti del mondo, due delle più grandi banche degli Stati Uniti, American Express e Deutsche Telekom. Fondata nel 2016, Rasa è nata come piattaforma open source per gli sviluppatori per creare chatbot, app vocali e altri servizi che utilizzano l’intelligenza artificiale conversazionale per l’interattività. Da allora, Rasa è stato scaricato dagli sviluppatori più di 50 milioni di volte, afferma l’azienda.
NEW YORK (USA): La società di software sanitario RLDatix ha ottenuto un pacchetto di finanziamenti da 2 miliardi di dollari complessivi in direct lending dal lead investor Blue Owl Capital, affiancato da Ares Management Corp. eGolub Capital (si veda qui livemint). L’accordo include un prestito a sette anni da 1,6 miliardi di dollari, un delayed draw term loan (prestito a termine con estrazione ritardata) da 250 milioni di dollari e una linea revoling da 200 milioni di dollari. Il nuovo debito sarà utilizzato principalmente per rifinanziare le strutture esistenti. Il prestito a termine offre un margine di tasso di interesse inferiore a 5 punti percentuali rispetto al tasso di finanziamento notturno garantito. RLDatix sta inoltre raccogliendo più di 300 milioni di dollari di debito attraverso uno strumento di debito PIK (payment-in-kind) a livello di una delle sue holding.
EUROPA
BERLINO (GERMANIA): Earlybird Health, un’unità della società di venture capital con sede a Berlino Earlybird Venture Capital, ha chiuso con una raccolta di 173 milioni di euro (186 milioni di dollari) il suo ultimo fondo sanitario. Un gruzzoletto che andrà alle aziende sanitarie europee che vanno dallo sviluppo iniziale alla tecnologia in fase avanzata prossima all’approvazione normativa e alla commercializzazione. Si veda qui fiercebiotech, Secondo un comunicato del 14 febbraio, il fondo di Earlybird Venture Capital supporterà le aziende nei settori della sanità digitale, della diagnostica, dei dispositivi medici, degli strumenti di ricerca e sviluppo e del biofarmaceutico. Il VC, indipendente dalla tecnologia, utilizzerà il suo strumento di intelligenza artificiale, soprannominato Earlybird Eagle Eye, per scovare nuove startup e raccogliere informazioni. La tecnologia è progettata per aumentare il flusso di affari delle aziende fornendo informazioni di mercato attraverso analisi della concorrenza e rapporti sulle tendenze. Al fondo hanno partecipato diversi investitori istituzionali in Europa, tra cui la British Patient Capital, un’affiliata commerciale della British Business Bank di proprietà del governo, e BARMER, uno dei principali assicuratori sanitari pubblici in Germania.