I fondi Oxy Capital e Hps hanno presentato prima di Natale un’offerta vincolante per il salvataggio dell’intero Gruppo Maccaferri a Seci holding, la holding con cui la famiglia Maccaferri controlla il gruppo. Lo ha riferito l’agenzia di stampa Radiocor, secondo cui l’offerta prevede nuova finanza per 200 milioni di euro.
I due fondi erano al lavoro dall’inizio di dicembre sul salvataggio del gruppo attivo in vari settori industriali, dall’ingegneria ambientale e meccanica all’energia, dall’alimentare e agroindustria al tabacco, tecnologia, immobiliare e costruzioni. Allora però si parlava di nuova finanza per soli 100 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
A metà dicembre, invece, The Carlyle Group aveva rilevato i 190 milioni di euro del prestito obbligazionario di Officine Maccaferri, società del gruppo attiva nel settore delle opere di sostegno per dighe e strade (si veda altro articolo di BeBeez). E sempre Officine Maccaferri è nel mirino di QuattroR sgr, che a fine ottobre aveva inviato alla società una manifestazione di interesse che riguardava sia un intervento sia in Officine Maccaferri sia in Seci (si veda altro articolo di BeBeez).
Il Gruppo ha aperto a inizio giugno 2019 la procedura di concordato con riserva per Seci holding, Seci Energia, che è la sub-holding del comparto energetico, e per Enerray. Successivamente hanno chiesto il concordato anche la società di costruzioni Sapaba, il produttore di zucchero Sadam, la società di factoring Felsinea Factor (si veda altro articolo di BeBeez) e Samp, società di ingegneria meccanica (si veda altro articolo di BeBeez).
Il Gruppo Maccaferri ha chiuso il 2017 con un fatturato pari 1,039 miliardi di euro, 118 milioni di ebitda e un debito di 750 milioni di euro, contratto per la maggior parte con Banca Intesa Sanpaolo, Banca Imi, Unicredit e Banco Bpm e che include anche il bond di Officine Maccaferri e i minibond da 25 milioni di euro di Sampistemi spa (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che Oxy Capital nel settembre 2018 insieme a Credito Fondiario aveva messo in sicurezza i conti di Manuli Stretch, leader mondiale nella produzione di imballaggi flessibili in polipropilene per uso industriale e distributore globale di packaging, che si trovava in una situazione di tensione finanziaria (si veda altro articolo di BeBeez). Oxy insieme ad Attestor Capital ha investito anche nel marchio di abbigliamento casual quotato in Borsa Italiana Stefanel, nel tentativo di risollevarne le sorti, tuttavia il 14 dicembre 2018 la società ha presentato domanda di concordato preventivo al Tribunale di Treviso (si veda altro articolo di BeBeez), che nel 12 settembre 2019 ha ammesso il gruppo all’amministrazione straordinaria (si veda altro articolo di BeBeez).