L’offerta pubblica di acquisto sulle azioni Gamenet lanciata da Apollo Global Management, tramite il veicolo Gamma Bidco spa, partirà il prossimo 27 gennaio e si concluderà il prossimo 14 febbraio. Lo ha comunicato ieri in serata il gruppo specializzato in giochi e scommesse quotato a Piazza Affari, precisando di aver ottenuto ieri da Consob il via libera alla pubblicazione del documento di offerta relativo alle azioni ancora non possedute da Gamma Bidco (si veda qui il comunicato stampa). L’obiettivo è il delisting.
Il veicolo di Apollo aveva acquisito il 66,97% del capitale di Gamenet lo scorso dicembre (si veda altro articolo di BeBeez), dopo che a fine ottobre 2019 aveva sottoscritto due distinti contratti con i principali azionisti del gruppo e cioé, da un lato, TCP Lux Eurinvest sarl, che fa capo al fondo Trilantic Capital Partners Europe e alla famiglia Chiarva, e che controllava il 28,7%; e dall’altro, con Intralot Italian Investments, che controllava il 20%, per l’acquisto di 6 milioni di azioni Gamenet (si veda altro articolo di BeBeez). Allora era stato fissato un corrispettivo di 12,5 euro per azione per un controvalore complessivo di 182,5 milioni di euro, ma in sede di closing lo scorso 16 dicembre il corrispettivo è stato alzato a 13 euro per azione, per un totale di 189,8 milioni di euro.
Il prezzo era stato aumentato per allinearlo a quello dell’operazione chiusa sul mercato nei giorni precedenti il closing. Ai fini dell’acquisizione dell’intero capitale sociale di Gamenet e del delisting, infatti, lo scorso 15 novembre Gamma Bidco aveva comunicato di aver completato l’acquisto al prezzo di 13 euro per azione di 4,8 milioni di azioni Gamenet rappresentative del 16% del capitale attraverso una procedura di reverse accelerated bookbuilding riservata in via esclusiva a investitori qualificati e investitori istituzionali internazionali. Inoltre, tra il tra il 19 novembre e il 12 dicembre Gamma Bidco aveva acquistato ulteriori 692.888 azioni pari al 2,309% del capitale sociale sempre al prezzo medio di 13 euro per azione. A seguite ultime operazioni Apollo è salito così appunto al 66,97% di Gamenet,
Tenuto conto del fatto che Gamenet possiede azioni proprie rappresentative del 3,773% del capitale, l’opa obbligatoria sarà lanciata sul rimanente 29,25% e quindi su un massimo di 10,275 milioni di azioni, di cui 8,775 milioni ordinarie e 1,5 milioni di azioni aggiuntive, se i beneficiari del Piano di Stock Option eserciteranno le loro opzioni di vendita. L’opa verrà lanciata quindi al prezzo di 13 euro per azione per un totale complessivo massimo di circa 133,58 milioni di euro. L’operazione verrà finanziata parte in equity e parte con ricorso al debito, probabilmente con l’emissione di bond.
Gamenet rappresenta uno dei maggiori operatori nel settore dei giochi regolamentati in Italia. Vanta un’ampia offerta di prodotti di gioco in multi-concessione in quattro differenti settori: concessionario di amusement with prize machines (AWP); concessionario di video lottery terminals (VLT); concessionario di scommesse e giochi online (Betting & Online); gestore di sale da gioco e di AWP di proprietà (Retail & Street Operations). Gamenet nel 2016 si è fusa con Intralot Italia e nell’ottobre 2018 ha rilevato Goldbet, finanziandosi tramite il prestito obbligazionario senior garantito da 225 milioni con scadenza nel 2023 (si veda altro articolo di BeBeez).
Tenendo conto delle varie operazioni straordinarie condotte nel 2018 e nel 2018, Gamenet ha chiuso il 2018 con ricavi pro-forma per 778,1 milioni di euro, un ebitda di 145,1 milioni e una posizione finanziaria netta di 394,2 milioni (si veda qui la presentazione agli analisti del bilancio 2018), mentre i nove mesi 2019 si sono chiusi con ricavi pro-forma per 531,2 milioni, un ebitda di 118,8 milioni e un debito finanziario netto di 412 milioni (si veda qui la presentazione agli analisti dei nove mesi 2019).
(Articolo modificato giovedì 22 gennaio 2020 alle ore 11.35. Si precisa che l’opa si chiuderà il 14 febbraio 2020, anziché il 4 febbraio 2020)