Orienta Capital Partners, società specializzata negli investimenti in pmi dall’elevato potenziale di crescita, spesso organizzando club deal, ha acquisito da alcuni soci riuniti nella holding BDF srl la maggioranza della Plyform Composites di Varallo Pombia (NO), realtà italiana produttrice di elementi strutturali e aerodinamici in fibra di carbonio con varie proprietà, per velivoli ad ala fissa, rotante e droni (si veda qui il comunicato stampa). La restante quota di minoranza è stata acquisita dalla famiglia Boscolo, fondatrice di L.M.A., azienda già partecipata da Orienta che vi aveva investito, anche in questo caso tramite club deal, nel novembre del 2020 (si veda altro articolo d BeBeez).
Orienta Capital Partners è stata assistita da Deloitte, che si è occupata della financial e tax due diligence, MAYS International per quanto riguarda la business due diligence e financial advisory, Shearman & Sterling per gli aspetti legali e da EY in qualità di debt advisor.
Con questo investimento Orienta e la famiglia Boscolo puntano a costituire un gruppo operativo nel settore aerospaziale, integrato e sinergico. Orienta ha investito nell’azienda novarese dei compositi tramite il fndo FA R Evolution, focalizzato sulle aziende proietate al futuro e costruito su quattro pilastri: innovazione, tecnologia, ecosostenibilità e transizione digitale. FA R Evolution è un’iniziativa di investimento rivolta a società innovative con elevato potenziale di crescita e che potranno beneficiare di una forte spinta data da risorse finanziarie, network e competenze manageriali.
Plyform è una eccellenza riconosciuta in Italia e all’estero per la qualità delle proprie produzioni, l’affidabilità del servizio, l’ingegnerizzazione di processo e la capacità di assemblare assiemi di dimensioni variabili oltre a quella di di realizzare componenti in carbonio. E’ una delle principali aziende italiane nel settore del composito con presenza in importanti programmi nazionali ed internazionali. La società è rinomata per l’affidabilità e qualità del prodotto. L’applicazione del carbonio su velivoli commerciali e militari è alla base dell’evoluzione tecnologica nel settore aeronautico in quanto permette l’abbattimento delle emissioni e il miglioramento delle performance. La società, a fine 2021, ha registrato ricavi per 16 milioni di euro, un ebitda di 367,8 mila euro e una PFN di 1,5 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Plyform dal 2013 è guidata dal ceo Piero Vicendone, il quale è stato confermato alla guida dell’azienda. Il top manager sin dal suo ingresso è intervenuto direttamente nell’operatività aziendale e ha curato lo sviluppo commerciale, permettendo alla società di servire nuovi programmi e clienti sia in ambito aerospaziale che automotive.
Mario Gardini, socio fondatore di Orienta Capital Partners, ha dichiarato: “L’investimento in Plyform è una tappa importante per Orienta e per lo sviluppo del progetto FA R Evolution. Plyform è una realtà che opera in un ambito ad alto contenuto tecnologico ed innovativo, capace di generare sinergie importanti con L.M.A., azienda già in portafoglio dal 2020. L’obiettivo è costituire un gruppo di riferimento nel settore aerospaziale e non solo”.
Fulvio Boscolo, amministratore delegato di L.M.A., ha commentato: “Siamo molto soddisfatti di questo investimento. Con questa operazione le due realtà industriali piemontesi, L.M.A. e Plyform, fondono le proprie eccellenze attraverso un piano di crescita ambizioso e dal respiro internazionale e multisettoriale. Tale integrazione permette di implementare sinergie e competenze, in risposta alle sollecitazioni e alle esigenze dei clienti, garantendo la massima affidabilità, storicamente dimostrata. Questa operazione nasce per offrire maggiori servizi e prodotti all’avanguardia, in ambito di meccanica di precisione su metallo, di design e co-design, di grandi assemblaggi e di composito”.
Vicendone ha detto che con l’ingresso di Orienta e della famiglia Boscolo “si aprono ulteriori strade di crescita per Plyform. La volontà è di fare leva sulle potenzialità di crescita per linee interne e sulle numerose sinergie realizzabili con L.M.A., non escludendo l’espansione per linee esterne. Pianifichiamo, infatti, di rafforzare l’attività commerciale proponendo prodotti ed assiemi complessi che combinino componentistica in metallo ed in carbonio con elevato contenuto ingegneristico. L’obiettivo è implementare, con il supporto di Orienta, un progressivo processo di integrazione partendo dalle competenze attuali e investendo nello sviluppo di know how aggiuntivo con particolare focus su progettazione di prodotto e processi di assemblaggio. A fronte di questo, ci aspettiamo entro il 2025 di superare la soglia dei 25 milioni di fatturato“.
Ricordiamo che a fine ottobre Orienta Capital Partners ha investito nella scozzese ACT Blade (già presente anche in Italia) che ha sviluppato un’innovativa pala ecosostenibile per turbine eoliche realizzata con una struttura interna in materiale composito, e completamente rivestita in tessuto (si veda qui il comunicato stampa). E la scozzese Act ha un cuore in parte italiano. E’ stata infatti co-fondata, nel 2015, dalla napoletana Sabrina Malpede, che è anche ceo della società. Malpede si è laureata i ingegneria aerospaziale a Napoli e si è specializzata all’Università di Glasgow. In seguito è stata Research Fellow all’Imperial College di Londra.
Ricordiamo che lo scorso settembre Orienta Capital Partners ha rilevato la maggioranza di Trendcolor, azienda italiana con sede a Milano, di cui a fondatrice Manuela Bernuzzi ha mantenuto una quota di minoranza attiva nello sviluppo e produzione di polveri ed emulsioni personalizzate per marchi indipendenti e della cosmetica di lusso, a livello globale.
Con sede a Milano e a Forlì, i soci di Orienta sono: Augusto Balestra, Marco Bizzarri, Giancarlo Galeone, Mario Gardini, Lorenzo Isolabella, Sergio Serra e Paolo Strocchi. Dal 2017 Orienta ha perfezionato oltre a a ACT Blade e Trendcolor altri 12 investimenti, diversi dei quali alla guida di club di investitori. Ricordiamo Sidac (flexible packaging, venduta a Schur Flexibles Group nel 2021), Bassini 1963 e Glaxi Pane (prodotti da forno surgelati), FA (Aeroporto di Forlì), Passione Unghie (cosmetica, la cui maggioranza è stata ceduta nel 2022 a Trilantic Europe, si veda altro articolo di BeBeez), Virosac (acchi per nettezza urbana), che a sua volta nel 2021 ha acquisito la Rapid (conservazione cibo), Acqua Pejo e Goccia di Carnia (acque minerali) tramite la holding Cristallina, LMA (aerospace), New Penta (nutraceutica) e, tramite FA R Evolution, Rockin’1000 (grandi eventi live), la più grande rock band del mondo famosa per aver riunito nel 2015 a Cesena 1000 musicisti., nella cui campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd, lanciata a fine 2021 e conclusa con 1,1 milioni di euro di incasso, aveva appunto investito il fondo di Orienta Partners.