Palladio Holding ha annunciato ieri l’acquisto del 30% di RCF Group, società con sedi a Reggio Emilia e Bologna, opera con i marchi RCF e dB Technologies ed è leader a livello internazionale nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti e sistemi per l’audio professionale e la sonorizzazione pubblica.
L’investimento di Palladio è stato effettuato attraverso un veicolo dedicato e senza ricorso a leva finanziaria, anche in vista dei piani di crescita di RCF Group che potranno prevedere acquisizioni nel breve o medio periodo.
RCF Group ha chiuso il 2016 con un fatturato di 118 milioni di euro e un ebitda di oltre 22 milioni . Forte di filiali commerciali negli Stati Uniti e in Germania, la società realizza oltre l’80% del fatturato all’estero in più di 120 paesi.
Arturo Vicari, continuerà a essere l’amministratore delegato della società, con il Consiglio di amministrazione che sarà composto da otto membri e vedrà, oltre alla conferma del presidente Alfredo Macchiaverna e del cfo Remo Morlini, l’ingresso di tre esponenti di Palladio (Nicola Iorio come vicepresidente, Giorgio Drago e Nadia Buttignol).
I soci di RCF Group sono stati assistiti da Bnp Paribas in qualità di advisor finanziario e dallo Studio Legale Chiomenti. Palladio è stata assistita dallo studio legale Orsingher Ortu, da New Deal Advisors per la due diligence finanziaria e fiscale, da A.T. Kearney per la due diligence di bunisess e di mercato e da Alvarez & Marsal per gli aspetti organizzativi.
Tra i progetti portati a termine da RCF Group ci sono la sonorizzazione della spettacolare cupola di Fremont Street, la via più nota di Las Vegas, e dello Juventus Stadium di Torino; l’impianto audio dello stadio Signal Iduna Park (Borussia Dortmund) e del Borussia Park di Mönchengladbach in Germania e l’impianto audio dello Stadio Olimpico di Baku in Azerbaigian; la diffusione acustica nel Museo del Novecento a Milano, il concerto al Campovolo di Ligabue con oltre 150 mila spettatori e l’audio della basilica di San Marco a Venezia e dell’Audi arena a Győr in Ungheria.
RCF Group è stata delistata da Piazza Affari nell’aprile 2013, a seguito dell’opa da parte di Tremmea srl, la società veicolo dei soci-manager (scarica qui il comunicato stampa).