Phoenix Tower International ha annunciato alla vigilia di Natale l’acquisizione del controllo di TowerTel spa da EI Towers spa (si veda qui il comunicato stampa), la società partecipata da F2i sgr, che possiede le torri di trasmissione tv di Mediaset, delistata da Piazza Affari nel 2018 a valle di un’opa lanciata da F2i insieme alla stessa Mediaset (si veda altro articolo di BeBeez). TowerTel, che detiene i tralicci su cui sono ospitate le infrastrutture per trasmettere il segnale telefonico, era in vendita dallo scorso giugno (si veda altro articolo di BeBeez). F2i manterrà una quota di minoranza in TowerTel di circa il 20%. Si dice che la società sia stata valutata circa 500 milioni di euro.
EiTowers è controllata al 60% da F2i TLC 1 spa, interamente controllata dal Terzo Fondo F2i, e per il restante 40% da Mediaset. In base al bilancio consolidato 2019di EI Towers, Towertel ha realizzato nel 2019 ricavi per 47,4 milioni di euro, con un risultato operativo di 20,6 milioni. La partecipazione in Towertel, pari al 100% del capitale, è indicata nel bilancio di EI Towers con un valore di patrimonio netto di 109 milioni a fine 2019 contro un valore di carico di 94,3 milioni. Sempre a fine 2018 EiTowers vantava crediti nei confronti di Towertel per circa 127 milioni.
Nell’operazione PTI è stato affiancato da Natixis come advisor finanziario e da Freshfields Bruckhaus Deringer sul piano legale. EiTowers è stata invece supportata dall’advisor finanziario Nomura and da Chiomenti Studio Legale.
Fondata nel 2013, PTI ha sede a Boca Raton in Florida e possiede e gestisce oltre 12.500 torri tlc, una rete di 986 kilometri di fibra e altre infrastrutture wireless in 16 paesi negli Usa, in Europa e America Latina. PTI è controllata dal 2014 da Blackstone Tactical Opportunities, che nel febbraio 2020 l’ha ricapitalizzata per 1,4 miliardi di dollari (si veda qui il comunicato stampa di allora). Nel luglio 2018 Blackstone aveva ceduto una minoranza del capitale di PTI a John Hancock Life Insurance Company e a John Hancock Infrastructure Fund (si veda qui il comunicato stampa di allora). Oggi Blackstone controlla PTI al 62%.
Dagan Kasavana, ceo di Phoenix Tower International, ha commentato: “PTI è entusiasta di entrare nel vibrante mercato italiano wireless e di servire i principali operatori del settore. Siamo impazienti di far crescere i ricavi, sviluppare nuove torri e investire nelle soluzioni di nuova generazione per conto dei nostri client”
Renato Ravanelli, ceo di F2i, ha aggiunto: “Questo investimento di PTI testimonia il crescente intersse da parte di player globali nell’alta qualità delle infrastrutture italiane. Siamo felici di essere partner di un operatore leader delle infrastrutture wireless che ha il supporto di Blackstone, in un settore così importante per lo sviluppo del mercato delle telecomunicazioni”.
Lo scorso anno F2i ed EI Towers hanno acquisito Persidera, leader italiano nelle reti di trasmissione del segnale televisivo digitale terrestre, ceduto da Tim e Gedi per un enterprise value di 240 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Persidera è stata scissa nelle società NetCo, in cui è confluito il compendio aziendale delle infrastrutture per la trasmissione radiotelevisiva su frequenze terrestri (infrastrutture passive e apparati trasmissivi), e MuxCo, che detiene le attività prettamente immateriali (i diritti d’uso delle frequenze) e taluni asset di rete e gestirà i rapporti commerciali con i clienti editori televisivi (i fornitori di servizi media audiovisivi). Il 100% delle azioni di MuxCo è stato acquisito da una società appositamente costituita da F2i TLC 1 spa, mentre il 100% della società NetCo è stato acquisito da EI Towers.
L’uscita dal business delle torri tlc da parte di Ei Towers potrebbe essere propedeutica a una evoluzione del business verso quello delle torri broadcasting. Più volte negli anni scorsi è stata avanzata l’ipotesi che EiTowers si possa combinare con RaiWay, quotata a Piazza Affari. L’operazione era già stata tentata nel 2017, ma si era arenata per il veto posto allora dal Governo Renzi e dalla Rai.